Recensione

Jack Keane

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a cura di Star Platinum

Per numerosi anni le avventure grafiche hanno costituito uno degli elementi portanti delle ludoteche di tutti i possessori PC. Nonostante questo genere sia andato un po’ calando con il trascorrere del tempo e malgrado i numerosi cambiamenti del mercato videoludico, quando si ha a che fare con un prodotto convincente risulta impossibile non riconoscerlo ed ammirare, prima ancora delle qualità tecniche, quell’inconfondibile stile che ci porta ad immedesimarci in un personaggio ed a percorrerne la storia attraverso percorsi a volte lunghi e tortuosi. Con l’arrivo della bella stagione ecco quindi arrivare un prodotto fresco ed interessante, che vi aiuterà a rilassarvi dopo una calda giornata di sole, possibilmente in compagnia di una buona bibita ghiacciata. Scopriamo insieme di cosa si tratta.

Anche l’occhio vuole la sua parteIl primo impatto con Jack Keane – Al riscatto dell’Impero Britannico (d’ora JK) va oltre il normale processo di avvicinamento ad un videogame, o almeno ad uno pubblicato nel recente periodo. In un panorama videoludico costituito da cover tutte uguali l’una all’altra e da manuali d’istruzioni tristemente spogli d’informazioni, è stato infatti realizzato un libretto molto valido, che oltre ad essere interamente scritto nella nostra lingua madre può essere considerato a tutti gli effetti come una sorta di mini guida al giocatore per le prime fasi, un po’ come quelle che alcuni di voi avranno avuto modo di assaporare nei bei tempi andati. Senza lasciarci prendere dalla nostalgia, una volta installato il disco e configurati al meglio i requisiti hardware, potrete assistere ad una piacevole sequenza animata che in perfetto stile cartone animato vi metterà al corrente della vicenda.Senza addentrarci troppo nei dettagli della trama per non rovinarvi nemmeno la più piccola delle sorprese, vi basti sapere che impersonerete un pirata di nome Jack e che non sarete propriamente noti per le vostre doti in battaglia, quanto piuttosto per la vostra fama di losco personaggio, perennemente indebitato fino al collo. Per vostra fortuna (o sfortuna, dipende dai punti di vista), tale poco lusinghiera fama vi permetterà di entrare in contatto con la rispettabile Regina d’Inghilterra, la quale vi affiderà un compito assai importante, che dovrete cercare di assolvere con tutti i mezzi possibili, cercando di evitare le temibili insidie che si presenteranno all’interno di una storia sempre più fitta di mistero e pericoli da superare.Come arete sicuramente intuito, quella appena desctritta non è che la premessa ad un’avventura grafica di stampo molto classico, che si snoderà attraverso numerose ore di dialoghi, esplorazioni e risoluzione di enigmi, strizzando l’occhio in più d’una occasione ad alcuni grandi classici del passato e produzioni cinematografiche, seppur mantenendo sempre un proprio stile ben definito ed estremamente accattivante.

Alla scoperta del misteroRiscoprendo un genere in parte sottovalutato e grazie all’ottima esperienza accumulata nel recente periodo, gli sviluppatori di Deck13 sono riusciti a tirar fuori dal nulla o quasi il classico coniglio dal cilindro. Per quanto il gioco non possa essere paragonato a mostri sacri del genere, risulta evidente fin dalle battute iniziali che la volontà di proporre una storia coinvolgente e ben definita è stata pienamente rispettata, tutto a vantaggio del giocatore. Analizzando le varie fasi della meccanica di gioco, è infatti possibile apprezzare con ugual interesse ogni fase, a prescindere dall’esperienza personale nei confronti di questa categoria videoludica. Per tutti coloro che non avessero ben chiara la struttura, riteniamo opportuno fare un esempio a riguardo. Utilizzando il puntatore del mouse sposterete il personaggio all’interno delle varie ambientazioni (tutte ricche di segreti da scoprire) attraverso la pressione del tasto sinistro, mentre al tasto destro saranno affidati tutti i comandi d’interazione con gli elementi dello scenario. Premendo X sulla tastiera potrete inoltre avere immediatamente il quadro della situazione, visualizzando tutti gli oggetti “attivi” e meritevoli di vostre indagini. Una volta che avrete ottenuto degli items, potrete riporli nell’inventario e in numerose occasioni anche combinarli tra loro per dare origine ad oggetti più complessi ed utili nella risoluzione degli enigmi. L’inventario s’incrementa con il progredire nel gioco, pertanto le occasioni per bloccarsi e non sapere cosa fare con un determinato oggetto saranno più uniche che rare per vostra fortuna. Un altro aspetto decisamente classico ma molto ben implementato risiede negli innumerevoli enigmi che dovrete risolvere per poter progredire, ragionando con calma e pazienza per cercare di comprendere il da farsi. Vi è inoltre un’interessante sorpresa a livello narrativo con cui entrerete in contatto a gioco inoltrato, ma preferiamo non svelarvela in quanto rappresenta un’idea interessante e ben studiata da parte degli sviluppatori.

Grande stile, piccolo prezzoFin dai primi minuti risulta immediato come JK sia un titolo dotato di un’elevata qualità globale, supportato da una struttura solida e ben sviluppata. Per certi versi, lo stile classico di cui questo prodotto si compone rappresenta l’arma in più in grado di sbaragliare molte recenti produzioni dai nomi di richiamo ma povere a livello di concept, dove invece questo gioco esprime in pieno il proprio potenziale. A livello di gameplay la curva d’apprendimento risulta lineare e adatta a chiunque, confermando un divertimento costante e progressivamente crescente.La realizzazione tecnica si avvale di un ottimo comparto grafico, ben supportato da una palette ricca di colori e animazioni convincenti, con un design di ambientazioni e personaggi davvero pregevole e scenari molto suggestivi. Non si toccano livelli estremi di qualità, ma il risultato è comunque esente da difetti.Estremamente positivo il sonoro, grazie alle ottime musiche e soprattutto ad un doppiaggio che farà la gioia di tutti, con ottime prove recitative dei numerosi personaggi presenti. Nonostante l’assenza di una modalità multiplayer, l’avventura richiede parecchie ore per essere completata e lungo il cammino è possibile sbloccare diversi contenuti extra utili ad incrementare di molto la già ottima giocabilità. A differenza di molti prodotti attuali, JK risulta vincente grazie a delle idee davvero convincenti e in grado di catturare l’attenzione in modo incredibile. Se pensate che le avventure grafiche non facciano per voi vi consigliamo di provare questo gioco, convinti che potreste presto ricredervi a riguardo.

HARDWARE

Requisiti minimi

Sistema operativo: Windows XP, Windows VistaProcessore: Pentium IV 2 GHz o Athlon 2.4 GHz. Memoria RAM: 512 MB RAM Spazio libero su Hard Disk: 1.5 GB Scheda Video: DirectX 9.0 compatibile con 128 MB RAM (non vengono supportate le serie MX e XGI Volari)Scheda Audio: DirectX 9.0 compatibile.

MULTIPLAYER

Nessuna modalità online o multiplayer prevista.

– Realizzazione tecnica convincente

– Trama interessante…

– Ottima longevità

– Alcuni ambientazioni risultano poco originali

– …ma il ritmo occasionalmente cala

– Dialoghi a volte eccessivi

8.0

Jack Keane – Al Riscatto dell’Impero Britannico potrebbe risultare un prodotto poco interessante per tutti coloro che non hanno mai amato particolarmente le avventure grafiche vecchio stile tuttavia, grazie ad una struttura narrativa solida e ben bilanciata, riesce nell’intento di coinvolgere il giocatore all’interno di un’esperienza piacevole ed immersiva.

Le numerose ore di divertimento saranno scandite da intrecci narrativi di pregevole fattura, inseriti all’interno di un comparto tecnico decisamente ben riuscito sotto ogni punto di vista, specialmente per quanto riguarda il sonoro. Le molte ambientazioni liberamente esplorabili, pur non brillando sempre di elevata originalità, risultano ricche di fascino e l’ottimo bilanciamento del livello di difficoltà consente a chiunque di restare appagato dall’avventura. Segnaliamo, infine, come ulteriore motivo per prendere in considerazione questo titolo, la presenza di un prezzo decisamente interessante (sotto i venti euro!) che non può non può passare inosservato.

Voto Recensione di Jack Keane - Recensione


8

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