Recensione

Iron Storm

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a cura di Noldor

“Germania Est, Marzo 1964. La Grande Guerra ormai infuria da oltre 50 anni tra gli Alleati Occidentali e le forze Russo-Mongole. Tutto quello che avete mai conosciuto è la crudeltà delle linee del fronte e degli uomini che si massacrano l’un l’altro. Improvvisamente, vi viene affidata una missione che, in caso di successo, potrebbe mettere fine alla carneficina. Azione e sparatorie sono il miglior mezzo per riportare nel mondo quello che ognuno ha ormai dimenticato: la pace.”

La trama é, senza dubbio, una delle piú originali degli ultimi tempi: unisce il fascino della guerra con un parallelismo storico interessante, abbandonando i canoni delle Guerre Mondiali e introducendo una disputa ben piú lunga, ma con alleanze differenti.

Le ArmiInteressante anche vedere come l’evoluzione bellica sia molto cresciuta, coerentemente con la trama: se ci si fronteggia da 50 anni, è logico aspettarsi un salto evolutivo maggiore in campo bellico. Così abbiamo armi che ricordano quelle della Seconda Guerra Mondiale ma con un aspetto più avveniristico. Abbiamo guerre da trincea e elicotteri, comunicatori radio/televisivi installati nei bunker e dobbermann allevati nei campi e carichi di esplosivo.Le armi da assalto sono abbastanza canoniche e diversificate. Abbiamo quindi la sciabola, la pistola Snake B., la mitragliatrice Heckler&Koch MP-6, il fucile a pompa Remington M910, il fucile da cecchino Dragunov Snayperskaya, il fucile d’assalto MG-36A, il semi-automatico Simonov K-S 12, la mitragliatrice pesante Vivda KSK, la mitragliatrice del Consorzio F-Jane 10, il lanciagranateeeee M203 40MM e infine il lancia-missili B-M50. C’è poi tutta una serie di granate e bombe, mine, kit medici e cosí via.

La grafica È estremamente buona, e volendola paragonare con uno dei più riusciti giochi di questo tipo, Medal of Honor, c’è da dire che di primo impatto lo surclassa. Più leggero, più sgargiante, con una gamma di colori più ampia. Le differenze però si vedono quando si avanza nel gioco: gli elementi scenici non offrono la stessa interazione di MoH. Tanto per fare degli esempi, troverete molte porte che rimangono chiuse, e molti oggetti che non si rompono neanche con un colpo di bazooka (non é per dire, ci ho provato di persona). Scelte di gameplay, senza dubbio. Ma magari un po’ più di interazione con l’ambiente sarebbe stata cosa gradita. Un`ultima cosa riguardo alla grafica: bellissimi gli effetti di luce, e il Sole dà lo stesso effetto di accecamento quando lo si guarda, anche migliore di quello di MoH. Ottimo anche l’effetto fiammeggiante del razzo quando lo si lancia. Le animazioni potevano essere fatte meglio, comunque.

Il SonoroÈ veramente curato: ogni oggetto risponde ai colpi con un suono diverso. Per capirci, sono andato in giro per gli scenari armato di sciabola e ho colpito tutti i materiali per sentirne le differenze; e in effetti ogni materiale rispondeva con il suo proprio suono. Ad esempio, la lama sulla stoffa produceva un rumore di strappo, mentre sul muro si sentiva il battere metallico, oppure ancora sparando contro una tenda, il rumore del proiettile lacerava il tessuto e si perdeva all’interno, mentre contro un bidone si aveva quello “SDENG” tipico del contenitore metallico. Le musiche, però non sono maestose come altri giochi usciti recentemente.

La GiocabilitàSeppur con una buona trama di base e con delle campagne suddivise a missioni, Iron Storm mi è sembrato un titolo molto multiplayer. Le missioni sono molto lineari, dove è sempre molto chiaro quello che si deve fare: uccidere tutti i nemici. Non capita quasi mai di dimenticare un pezzo, anche perchè, nel qual caso, ci compare una voce della nostra “guida” che ci indica il percorso giusto. In sintesi, il single play non è il fulcro attorno al quale ruota questo gioco.

Il multiplayer, invece, dispone di ottime mappe dal punto di vista grafico, ma spesso sono intricate, piccole, e non è sempre chiarissimo capire qual è la base avversaria.

La Longevità é abbastanza alta, viste le molte modalitá di gioco e la campagna single player di difficoltá ben bilanciata. Vi interrà impegnati un bel po’ di tempo, prima che lo finiate.

HARDWARE

Requisiti minimi: P3-600, 128 Mb RAM, 1.2 Gb spazio su disco, scheda grafica GeForce2

MULTIPLAYER

Tutte le classiche modalità di gioco: Deathmatch, Team Play, Capture the Flag… il multiplayer su Internet ha GameSpy integrato.

– Trama Originale

– abbastanza longevo

– non c’é molta interattività

– single-player abbastanza “forzato”

7.3

La sensazione generale è di giocare a un gioco di guerra di stampo arcade, come può essere Quake o Unreal. Nonostante l’ambientazione e la campagna, dal punto di vista emotivo non siano paragonabili a titoli del calibro di Return to Castle Wolfenstein o Medal of Honor. Un titolo di media qualità, consigliato ai fan di questo genere, ma a tutti gli altri consiglio di guardare in giro, ci sono titoli migliori.

Voto Recensione di Iron Storm - Recensione


7.3

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