Iridion 2

Gli alieni ci attaccano!Il plot è sempre il solito: un popolo ostile proveniente dallo spazio (gli Iridion appunto), con tutti i pianeti disabitati dell’universo, decide di attaccare proprio i poveri esseri umani che decidono di spedire nello spazio una sola astronave per distruggere tutte le flotte di alieni che minacciano il pianeta terra (che, considerando l’anno in cui i giochi sono ambientati, dovrebbe essere ridotta in una pattumiera del tutto priva di risorse di ogni genere…). Nei panni del povero sfigato di turno, dovete affrontare un livello dopo l’altro tentando di raccattare tutti i bonus per distruggere tutte le astronavi nemiche e l’immancabile boss di fine livello, mentre i vostri colleghi della federazione spaziale stanno a casa a bere una birra e a guardare le vostre imprese al TG della sera condotto da Emilio Fedebot…questo non lo chiamate frustrante?

Già visto?Nel primo Iridion, la cosa più pacchiana era il fondale che si ripeteva all’infinito: anche in questo seguito, i programmatori hanno usato la stessa tecnica, ma fortunatamente si sono premurati di cambiare un pò le cose. Il fondale cambia per ogni stage ma, di fatto, all’interno del livello che state giocando, è sempre uguale dall’inizio alla fine. Si tratta di una specie di sequenza filmata che di volta in volta rappresenta la superficie di un pianeta, una base spaziale, o qualunque altro sfondo, fatto in modo di rendere un’idea di profondità e di prospettiva(ma che di 3D in pratica non ha nulla). L’idea rende bene e, fortunatamente, per porre rimedio alla monotonia di questa tecnica, è stato implementato qualche nuovo elemento nel fondale, come ostacoli, barriere, e meccanismi di vario genere, con i quali è possibile interagire (e il più delle volte sbattere!) che di tanto in tanto compaiono in primo piano, in modo che il giocatore non si debba preoccupare solo di sparare ai nemici. I nemici stessi, questa volta, possono contare su una certa varietà di forme e di movimenti, venendo a supplire l’altra gravissima pecca del primo capitolo, che consisteva nell’assoluta monotonia delle astronavi avversarie e dei loro attacchi prevedibili e noiosi, che alla fine avevano la meglio sul povero giocatore che si addormentava con il GBA in mano…Altra novità di questo “Iridion 2” consiste nel poter collezionare diversi tipi di power-up che permettono di variare i tipi di sparo di cui dispone la nostra navicella, potenziare lo stesso, e lanciare potenti smart bomb. Grazie ai tasti L e R, è possibile selezionare il tipo di colpo che preferite utilizzare (a patto che prima lo abbiate “acquistato” selezionandolo dopo aver raccolto il bonus adatto), in modo che la nostra astronave possa essere equipaggiata con più armi contemporaneamente. La smart bomb (premendo L e R contemporaneamente), invece permette di causare danni devastanti a tutto quello che si trova sullo schermo, ma ovviamente se ne dispone in un numero limitato. Per venire abbattuti, gli alieni devono colpirci un numero X di volte, segnalato in alto dalla barra di energia, che potrà essere ricaricata trovando gli appositi bonus.

Tecnologia spazialeA livello tecnico c’è poco da dire, questo “Iridion 2” non sbalordisce nessuno, ma, onestamente, non si può neanche dire che sia brutto. Come già accennato i fondali in ogni stage si ripetono all’infinito, ma sono realizzati molto bene, alcune volte in maniera eccellente facendo mostra di un’ottima palette di colori e di animazioni fluide e affascinanti. Gli sprite che rappresentano i nemici e i vari boss sono vari, visibili e ben realizzati; così come i colpi che sferrano (quindi se non altro non vi capiterà di esplodere perché non vi siete accorti di un colpo che vi ha colpito). Anche il comparto sonoro a, parte i soliti rumori dei colpi e delle esplosioni, che non hanno più nulla da aggiungere a questo genere da ormai molti anni, presenta una buona varietà di musiche di sottofondo ben realizzate e di buona compagnia… magari un paio vi resteranno anche in testa.