Dopo circa 6 mesi dal rilascio della versione Early Access, il titolo free-to-play del team italiano Bad Seed, Insidia, è finalmente uscito dalla fase di beta. Gli sviluppatori hanno preso a cuore i diversi feedback arrivati dagli utenti per sistemare sempre di più il gioco, sia in quanto bilanciamento dei personaggi che per quanto concerne il miglioramento delle meccaniche stesse. Una volta completata questa fase è arrivato dunque il momento della recensione.
Benvenuti nelle terre desolate
Insidia nasce come titolo che vuole coniugare le caratteristiche dei titoli MOBA con quelle degli strategici a turni: un ibrido più concentrato su battaglie tattiche tra due giocatori, a differenza di quanto accade con altri prodotti simili presenti in rete. Gli utenti dovranno costruire un team sinergico composto da 4 personaggi, che sono suddivisi nei seguenti ruoli: il Tank (al momento ne è presente solo uno nel roster) è il classico personaggio che punta a dare fastidio e fare “stalling”, con una notevole quantità di punti salute ed abilità sempre pronte a tenere impegnati gli avversari; i Fighters, come si evince dal nome, sono specializzati nell’infliggere danni pressando gli avversari e “flankandoli”; gli Assassins sono i “Glass Cannon” del gioco, il che significa che possono infliggere grandi quantità di danni al momento giusto, ma sono allo stesso tempo poco resistenti ai danni nemici; lo Specialist (proprio come il Tank, al momento ne è presente solo uno) è abile nel controllare il territorio a proprio vantaggio, con una serie di trappole che bisogna gestire appropriatamente per non perdere improvvisamente i propri campioni; infine i Supports, il cui scopo principale è sfruttare le proprie abilità per potenziare gli alleati e, anche in questo caso intuibile dal nome, supportare la squadra. Al momento il cast è composto da 10 personaggi (1 Tank, 2 Fighters, 4 Assassins, 1 Specialist e 2 Supports), ma la volontà degli sviluppatori è quella di riuscire ad arrivare ad almeno 20, come si può intuire dagli spazi vuoti nella schermata di selezione del personaggio.
Strategie insidiose
I personaggi avranno diverse abilità attive e passive: le prime si attiveranno solo quando saremo noi a comandarglielo e consumeranno punti energia, che si ricaricheranno automaticamente o raccogliendo appositi nuclei presenti sul terreno; le seconde si attiveranno automaticamente al termine delle azioni durante la fase di risoluzione. Durante le battaglie potremo controllare solo un personaggio alla volta, che si muoverà contemporaneamente a quello dell’avversario: a seconda del numero di azioni (o del numero di passi) che decideremo di far compiere al nostro campione potremmo essere costretti a lasciarlo in standby per qualche turno; il fatto di muoverci insieme al nostro avversario potrebbe impedirci di portare a termine un’abilità, dato che il nemico potrebbe aver intuito la nostra mossa ed aver deciso di sfruttare il suo turno per spostare il proprio personaggio. L’abilità e l’essere in grado di avere non solo una strategia vincente, ma essere in grado di capire al momento giusto cosa potrebbe fare il tuo avversario (un po’ come in una partita a scacchi) sono quindi le caratteristiche principali da avere se si vuole avere la speranza di vincere una partita; fondamentale è la gestione della priorità di azione, in quanto alcuni personaggi (i più rapidi) seguendo un’apposita scaletta indicata nella parte superiore dello schermo, agiranno per primi rispetto ad altri.
Guerre pazienti
Per vincere la partita vi sono sostanzialmente due metodi: quello classico è distruggere la base nemica, il secondo è quello di sconfiggere i nemici talmente tante volte da impedirgli di poter respawnare, vincendo a tavolino; dopo che i nemici avranno effettuato il respawn un determinato numero di volte sempre negli stessi punti della base, non potranno più infatti rigenerarsi in quella zona ed apriranno automaticamente un varco per il nemico. Un altro metodo per vincere la partita è quello di conquistare la zona centrale dell’arena: non appena essa sarà attiva, basterà che uno dei nostri personaggi ci si posizioni sopra per infliggere automaticamente danni alla base nemica, per poi aprire una breccia dopo averla utilizzata abbastanza volte; fatto ciò, potremo scegliere se continuare ad infliggere danni in questa maniera, fino ad arrivare alla vittoria automatica, oppure fare infiltrare uno dei nostri protagonisti e distruggere uno dei nuclei (basterà infatti distruggerne uno per vincere). La possibilità di poter muovere solamente un personaggio per volta assume dunque un ruolo chiave che costringerà a valutare attentamente le proprie azioni in pochi secondi; il risultato è un sistema di gioco semplice, ma sorprendentemente profondo e pronto ad appassionare tutti coloro che sono appassionati del genere MOBA e, in particolare, degli strategici a turni. Urge sottolineare che trattandosi di un titolo free-to-play avrete inizialmente a disposizione solamente alcuni personaggi, a meno che non decidiate di investire abbastanza tempo per sbloccare i campioni desiderati oppure decidiate di supportare il gioco con una spesa unica, che darà automaticamente accesso a tutti gli eroi presenti e futuri. Il vero problema del titolo è che al momento ci sono pochissimi contenuti che possano riuscire a tenere agganciati più a lungo i cosiddetti giocatori “casual” (il roster non è molto ricco attualmente e vi è solo una mappa di gioco), ma sottolineiamo che il titolo è in continuo sviluppo e che presto arriveranno sempre più contenuti.
Requisiti Minimi:
Sistema operativo: 64-bit Windows 7, Windows 8.1, or Windows 10
Processore: Dual-Core 2.0 GHz or higher
Memoria: 4 GB di RAM
Scheda video: DirectX 10 compatible graphics card
DirectX: Versione 10
Rete: Connessione Internet a banda larga
Memoria: 2 GB di spazio disponibile
Strategia e composizione della squadra importanti
Chiara distinzione dei ruoli per personaggio
Gratuito e senza microtransazioni invasive
Il roster è attualmente scarno
Presente solo una mappa di gioco
Può stancare facilmente i meno avvezzi al genere
Insidia è una piacevole sorpresa tutta italiana, adatta a tutti i giocatori volenterosi di mettersi alla prova con questo curioso ibrido tra due generi diversi. Purtroppo il gioco al momento non possiede tantissimi contenuti di gioco, il che potrebbe portare i giocatori più casual a non legarsi più di tanto a questo titolo, ma con i giusti aggiornamenti e col supporto della community potrebbe riuscire a ritagliarsi un piccolo spazio importante.