Il vero scoglio per i ragazzi di NetherRealm Studios non era convincere la community PC della bontà dei Injustice 2, in fin dei conti il picchiaduro ambientato in un distopico universo DC aveva convinto critica e pubblico pochi mesi fa, al suo approdo sulle console casalinghe. La sfida era invece far dimenticare il passo falso compiuto con Mortal Kombat X, giunto su Steam in uno stato ben lontano dall’ottimale, un porting che aveva messo in dubbio – almeno in ambito PC – le qualità del team americano. Per fortuna, bastano poche sfide fra Batman e Superman, tra Lanterna Verde e Flash o tra gli innumerevoli eroi che compongono il roster, per accorgersi che Injustice 2 non ha nulla in comune con Mortal Kombat X: per fortuna, questa volta è andato tutto liscio, nessuna drammatica patch riparatoria al lancio, niente opzioni grafiche “monche” e un comparto online stabile fin dal lancio. L’unico vero dispiacere per i giocatori è l’assenza dei vari DLC usciti nei mesi successivi al lancio. Injustice 2 approda sullo store digitale di Valve in due versioni differenti, quella liscia, senza i pacchetti aggiuntivi che hanno rimpolpato il parco eroi ad esempio con Starfire, Black Manta o anche con alcuni personaggi di Mortal Kombat, come Raiden e Sub Zero, e l’ Ultimate Edtion, già rinforzata dagli svariati DLC, ma venduta comunque a circa ottanta euro, una spesa non da poco.
(In)Justice League
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Injustice 2 avrete già letto tutto, il picchiaduro targato NetherRealm Studios, sotto l’ala protettrice di Warner Bros., è uno dei massimi esponenti nella sua accezione occidentale, capace di imbastire un combat system profondo, ma allo stesso tempo apprezzabile anche dai neofiti e soprattutto non viziato da netti sbilanciamenti, fattore non del tutto da escludere quando sullo schermo ci sono le presenze ingombranti di Superman o Brainiac, insomma, gente che se volesse potrebbe distruggere un intero pianeta schioccando le dita. Visti i sei mesi di ritardo e le tante righe già spese, questa analisi sarà soprattutto diretta verso la conversione PC, mentre, per tutti i dettagli sulle modalità di gioco, sulla storyline, sul gameplay e sull’economia – ehi lo sapete che anche qua ci sono le loot box! – vi rimando direttamente alla
recensione completa scritta al momento della pubblicazione per console. Qualche parola va comunque spesa, anche perché passare silenziosamente sulla componente narrativa di
Injustice 2 sarebbe un vero delitto: sono oramai lontani gli anni in cui i picchiaduro erano la quintessenza dell’arcade, una serie di incontri tenuti assieme solo da una classifica da scalare.
Injustice 2 racconta invece le trist vicende di Superman, reso uno spietato dittatore a seguito raggiri del Joker e dell’uccisione di Lois, in un mondo in cui la giustizia è il sinonimo di coercizione, di Batman e della sua separazione con il figlio Robin, entrato nelle schiere di una Justice League oramai divenuta un Grande Fratello che vigila su delitti non ancora compiuti, e infine di Brainiac, il divoratore di mondi che, dopo aver raso al suolo Krypton, ha puntato gli occhi direttamente sulla terra.
Injustice 2 non si limita a raccontare una storia di amicizie, tradimenti ed eroi sull’orlo di una crisi di nervi, ma alza l’asticella avvalendosi di una regia di magistrale fattura, con primi piani e sequenze cinematografiche, che in pochi frame si trasformano in fasi giocate, dove abbondano filmati e scene animate decisamente esagerate e coinvolgenti – anche se purtroppo a 30 fps – volte ad aumentare la spettacolarità di ciò che passa sullo schermo. L’unica nota dolente è il doppiaggio altalenante, che passa dagli applausi strappati dalla voce di Marco Balzarotti nelle vesti dell’uomo pipistrello, a performance diametralmente opposte, che portano Wonder Woman, Grodd o Brainiac a strappare involontari sorrisi. Infine, anche il lip sync non può essere annoverato tra le cose più riuscite di
Injustice 2.
Un universo senza confini
Lo story mode di Injustice 2 non è il classico tutorial allungato ma, nel caso in cui non vi sentiate ancora pronti per cimentarvi nelle sfide online, il titolo di NetherRealm mette a disposizione tante altre palestre virtuali in cui allenarsi, come il classico arcade, i duelli contro la CPU e una modalità denominata Multiverso, una serie di battaglie in continuo divenire e sparse per tutti gli angoli della galassia, in cui accumulare punti esperienza per i vari supereroi e svariati equipaggiabili, come armature, gambali e numerosi altri aggeggi con cui dotare e rafforzare i personaggi. Injustice 2 è una sfilata di moda per eroi vanitosi, si possono cambiare i vestiti e tutta l’estetica e, quando si è stufi della solita skin, ecco piovere dal cielo le oramai immancabili casse da aprire e dove trovare altri imbellettamenti per l’occasione. Naturalmente, le loot box hanno un costo, ma i crediti possono essere tranquillamente accumulati continuando a giocare, il multiverso è una buona fonte di continui introiti e, nel caso non vi piacciano gli ultimi pezzi di armatura “sbustati”, potete sempre venderli e ottenere nuova valuta. Accanto alle numerose modalità in singleplayer, abbondano anche quelle da giocare in compagnia, sia fianco a fianco con giocatori in carne ed ossa, sia online, attraverso i classici duelli 1vs1 non classificati casuali, oppure organizzati sfruttando il comodo sistema delle stanze e, ovviamente, non mancano i duelli per scalare il ranking. La vera notizia, che rassicurerà non poco la community PC dopo la brutta esperienza con Mortal Kombat X, è la stabilità dell’infrastruttura: per quelle partite (leggasi sconfitte) che mi sono concesso online, non ho mai dovuto attendere più di una manciata di secondi prima che qualcuno rispondesse alla mia chiamata e, cosa più importate, vi è libera scelta se preferire un duello con le abilità e gli equipaggiamenti attivi, oppure se giocare in modo più sportivo e alla pari.
Le performance su PC
Già su console, Injustice 2 godeva di una realizzazione tecnica di primo ordine, qualità che viene ancora maggiormente esaltata nella conversione PC dove, ancora prima del dettaglio grafico in sé, spicca la stabilità delle immagini, capaci di tenersi incollate ai fatidici 60 fps, anche nelle scene più spettacolari. Il livello dei modelli poligonali dei vari supereroi è curato fin nel minimo dettaglio, soprattutto per i “protagonisti”, come Batman o Superman, dei quali va lodata anche la “recitazione” durante le numerose cut scene che si susseguono durante lo story mode. I duelli vengono inoltre esaltati dagli scenari, interattivi e da sfruttare come armi offensive. Complessivamente, non tutte e dodici le arene godono della stessa bontà realizzativa: menarsi sulla nave di Brainiac, mentre Freccia Verde ricopre il malcapitato di turno con dardi esplosivi o congelanti, è davvero esaltante ma, al contrario, non si rimane di certo a bocca aprta quando gli unici spettatori di un epico duello fra Deadshot e Darkseid sono i due beoni appostati nel baretto malfamato di Metropolis. Il livello grafico di Injustice 2 non si ripercuote in modo gravoso sulle richieste hardware, sì elevate ma di certo non proibitive, al di là del peso specifico di ben 60Gb liberi richiesti per l’installazione. A differenza di molte conversioni che arrivano su PC in fretta e furia senza troppa cura, Injustice 2 brilla anche per le tante opzioni messe a disposizione del giocatore. Prima ancora delle impostazioni grafiche, una nota di merito la completa libertà nella mappatura dei tasti e, se proprio odiate il joypad, Injustice 2 è anche tranquillamente giocabile da tastiera. Andando dentro le opzioni grafiche, spicca innanzitutto la sincronizzazione verticale, cosa che invece era stata “nascosta” nei file di gioco ai tempi di Mortal Kombat X. Al di là del v-sync, le impostazioni sulla qualità delle texture, delle ombre e dell’illuminazione, così come il bloom o l’occlusione ambientale – tutti impreziositi da più livelli di dettaglio – fanno sì che Injustice 2 risulti digeribile anche dalle macchine non recentissime, anche se le richieste in termini di GPU sono un ostacolo difficilmente aggirabile. Giocato su un i7 4770k a 3.5Ghz, Nvidia Gtx 1070 8Gb, 16Gb di Ram e Windows 10, Injustice 2 non ha mostrato la benché minima difficoltà a mantenere i granitici 60 frame al secondo sia con una “classica” risoluzione a 1080p, sia spingendosi verso i più esosi 1440p, con il massimo del dettaglio visivo.
Requisiti minimi:
– Sistema operativo: 64-bit Windows 7 / Windows 10
– Processore: Intel Core i5-750, 2.66 GHz / AMD Phenom II X4 965, 3.4 GHz or AMD Ryzen™ 3 1200, 3.1 GHz
– Memoria: 4 GB di RAM
– Scheda video: NVIDIA® GeForce™ GTX 670 or NVIDIA® GeForce™ GTX 1050 / AMD® Radeon™ HD 7950 or AMD® Radeon™ R9 270
– DirectX: Versione 11
– Rete: Connessione Internet a banda larga
– Memoria: 52 GB di spazio disponibile
Requisiti consigliati:
– Sistema operativo: 64-bit Windows 7 / Windows 10
– Processore: Intel Core i3-2100, 3.10 GHz / AMD FX-6300, 3.5 GHz or AMD Ryzen™ 5 1400, 3.2 GHz
– Memoria: 8 GB di RAM
– Scheda video: NVIDIA® GeForce™ GTX 780 or NVIDIA® GeForce™ GTX 1060-6GB / AMD® Radeon™ R9 290 or RX 570
– DirectX: Versione 11
– Rete: Connessione Internet a banda larga
– Memoria: 60 GB di spazio disponibile