Recensione

Incredible Adventures of Van Helsing

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a cura di Kaname

Il Verdetto di SpazioGames

8

Partorito dalla mente del geniale Bram Stoker, quello di Van Helsing è un personaggio che ha subito considerevoli mutamenti nel passaggio dall’opera letteraria di origine, Dracula, agli adattamenti cinematografici più recenti. Da grande intellettuale a spietato cacciatore di mostri, la sua figura esercita indubbiamente un forte fascino per tutti gli appassionati delle storie horror connotate da una forte impronta goticheggiante e, tra questi, sembrano esserci persino i talentuosi sviluppatori di Neocore Games, studio ungherese noto principalmente per la serie King Arthur: The Role-playing Wargame. Forti del discreto successo ottenuto con le loro precedenti realizzazioni, infatti, i ragazzi hanno ben pensato di cambiare considerevolmente genere, abbandonando l’RTS in favore di un gioco di ruolo fortemente action che strizza l’occhio agli imponenti Diablo 3 e Torchlight 2. The Incredible Adventures of Van Helsing, tuttavia, si è rivelato essere un’incredibile e positivissima sorpresa, al punto da non aver quasi nulla da invidiare ai titoli appena menzionati. Vediamo insieme perché.

Blood and GoreLe premesse che fanno da sfondo alle vicende del titolo sono tanto semplici quanto potenzialmente intriganti e, senza troppi preamboli, verremo presto a conoscenza di come il nostro cupo e cinico cacciatore di mostri, figlio del ben più noto Abraham Van Helsing, si stia recando nella remota cittadina di Borgova per indagare sulle cause di una minaccia incombente che rischia di gettare nel caos l’intera regione. Chiaramente il viaggio non poteva essere privo di imprevisti, e il nostro eroe si ritroverà a dover proseguire lungo un itinerario tutt’altro che programmato, che lo vedrà attraversare villaggi fortemente ispirati alle controparti reali presenti in tutto l’est Europa nel XIX secolo, paludi infestate dalle più viscide e lugubri creature, grotte ricolme di ogni sorta di aberrazione che umana mente abbia mai concepito e cittadine in cui magia e scienza convivono apertamente agli angoli delle strade, ricreando un’atmosfera al contempo fantastica e opprimente, carica di un proprio controverso ed indubbio fascino. Fortunatamente lo sventurato protagonista non sarà affatto solo, in quanto sarà perennemente accompagnato dalla suadente e metafisica figura di Lady Katarina, tanto abile a seminare morte e distruzione quanto a farvi raggelare il sangue con commenti umoristici più o meno tetri a seconda della situazione.Contenutisticamente parlando, The Incredible Adventures of Van Helsing non si discosta molto dai canoni tipici del genere, ponendo dinanzi al giocatore foltissime orde di mostri da annientare senza pietà alcuna. I combattimenti saranno quasi sempre serratissimi, lasciando pochissimi attimi di tregua e obbligando ad una sapiente gestione delle proprie capacità offensive se non si vuole morire presto anche alle difficoltà intermedie. Capacità offensive che, contrariamente a quanto ci si potrebbe comunemente aspettare, non verranno categorizzate a inizio gioco a seconda della classe scelta. I ragazzi di Neocore Games, infatti, hanno preferito abolire interamente il sistema di differenziazione in classi optando invece per una strutturazione più semplice, ma non per questo meno efficace, dello skill tree del giovane Van Helsing. I due rami principali in cui esso si divide rispecchiano la componente melee e ranged del sistema di combattimento, offrendo abilità come possenti fendenti da un lato e inarrestabili scariche di proiettili dall’altro. Equamente suddivisa tra entrambi risulta essere invece la componente magica, con saette ed esplosioni sismiche capaci di eliminare interi gruppi di nemici in un istante. Piena libertà è lasciata al giocatore riguardo a come sviluppare il proprio personaggio: se da un lato molti preferiscono un approccio molto più diretto e brutale ai combattimenti, decidendo quindi di tralasciare completamente la parte relativa agli scontri a fuoco dell’albero delle abilità, altri ancora potrebbero preferire un sistema più bilanciato tra le moltissime combinazioni disponibili. La chiave di tutto sta dunque nel testare a fondo le potenzialità offerte da questo sistema fino a raggiungere un risultato soddisfacente. Dopo un determinato punto del gioco, inoltre, sarà possibile resettare interamente la propria build previo pagamento di una piccola somma di denaro, il che agevola notevolmente questo processo senza dover per forza costringere il giocatore a creare una moltitudine di personaggi differenti.Tra skill attive, passive e perk di tutti i tipi la varietà di certo non manca, ma a tutto ciò si aggiungono anche un sistema di potenziamento momentaneo delle abilità di combattimento incentrato sulla gestione della Rabbia e un sistema di buff secondario strettamente legato allo sviluppo di Lady Katarina. La tanto dolce quanto spietata spettrale assistente, infatti, parteciperà attivamente ai combattimenti lasciando al giocatore il compito di impostare un pattern d’attacco che l’IA cercherà poi di seguire nel migliore dei modi. Oltre a poterla equipaggiare con i più efficaci e rari strumenti di morte, sarà inoltre possibile regolarne statistiche ed abilità di supporto in modo da compensare alle mancanze della vostra build. Qualora fosse necessario, inoltre, ella potrà anche essere inviata in città a svendere l’ingombrante ed inutile loot faticosamente accumulato o comprare riserve di pozioni. Funzionalità che, in un certo senso, richiamano molto da vicino quanto offerto da Torchlight 2 con gli svariati pet a disposizione dei personaggi e che, a nostro avviso, si rivelano essere piuttosto azzeccate e pertinenti. Tornando alla gestione della Rabbia, invece, essa costituisce un parametro secondario rispetto a mana e salute in costante accumulo durante i combattimenti e attraverso il cui consumo sarà possibile infondere alle due abilità al momento utilizzabili degli effetti secondari precedentemente impostati tramite apposito menu, come l’incremento del raggio d’azione, dei danni inflitti o dei punti magici richiesti per l’esecuzione. Inutile dire che, mentre ai livelli di difficoltà basilari essa non riveste un ruolo di fondamentale importanza negli scontri, a quelli più elevati una sapiente gestione degli effetti e delle tempistiche di utilizzo farà un’enorme differenza, permettendo spesso di trarsi in salvo dalle situazioni più disparate. Pazientare e scatenare all’ultimo istante una possente onda d’urto in grado di rallentare tutti i nemici presenti, permettendo quindi di correre in salvo in attesa di poter utilizzare una nuova pozione curativa, sarà ben più proficuo che sperperare costantemente la preziosa Rabbia lanciando fendenti in ogni direzione.

Combattimenti e (poco) altro?All’interno della campagna principale, che ai livelli di difficoltà intermedi vi terrà occupati per una decina di ore circa se giocata in singolo, sono a dir poco eccezionali i frequenti rimandi ed easter egg dedicati ad altre note produzioni letterarie e non. Ritrovarsi ad abbattere una singolare creatura riportante il famosissimo cognome dei Baggins per poi trovare tra gli oggetti droppati un’anello misterioso è a dir poco esilarante, così come ritrovare la mitica spada nella roccia protetta da un branco di famelici lupi mannari. Queste piccole ma piacevolissime trovate, in aggiunta ai frequenti siparietti umoristici che vedranno impegnati Van Helsing e Lady Katarina, contribuiscono notevolmente a smorzare quel rischio di noia e monotonia che si portano appresso questo genere di giochi, sostanzialmente incentrati sul continuo massacro di nemici nella speranza di ritrovare un particolare pezzo d’equipaggiamento in grado di ultimare il proprio set. Nelle fasi più avanzate della storia, in ogni caso, sarà inoltre possibile cimentarsi in una sorta di minigioco in stile tower defense che, nella sua semplicità, vi saprà regalare qualche piccola soddisfazione. Lo stesso vale per i numerosi incarichi secondari che vi verranno assegnati interagendo con gli NPC dislocati nelle varie locations, benché questi siano comunque sempre piuttosto limitati dal punto di vista della varietà delle richieste. Quello che tuttavia rappresenta forse il difetto principale di The Incredible Adventures of Van Helsing è la scarsa rigiocabilità che esso offre all’infuori del ripetere la modalità storia ai livelli di difficoltà maggiori, magari in cooperativa con qualche amico. La mancanza di necessità di un elevato grinding finalizzato al ritrovamento di loot sempre migliore e l’assenza di modalità come un Nuovo Gioco + e quant’altro, limitano in un certo senso l’offerta, che tuttavia, anche a fronte di una spesa a dir poco irrisoria, si rivela comunque essere ottima se confrontata a titoli di ben più elevata fama. In fase di recensione, inoltre, la modalità cooperativa soffriva di evidenti problemi strutturali che rendeva piuttosto ostica l’interazione tra i giocatori desiderosi di sterminare mostri in compagnia. Fortunatamente i talentuosi sviluppatori di Neocore Games si stanno dando da fare per risolvere tutte le lacune di cui soffre al momento il gioco e, tra le varie promesse, vi è anche la futura implementazione di una modalità competitiva che vedrà persone da tutto il mondo affrontarsi in duelli all’ultimo sangue.

Piccolo nel prezzo, grande nel dettaglioDal punto di vista grafico The Incredible Adventures of Van Helsing si rivela essere molto solido e altrettanto valido sia per quanto riguarda l’azzeccatissima direzione artistica sia per la realizzazione dei modelli poligonali di personaggi, creature e ambientazioni. I pochi e sporadici problemi riscontrati sono stati individuati e risolti in pochissimo tempo dall’uscita sul mercato del titolo, il che fa ben sperare in un frequente e prolungato supporto da parte degli sviluppatori per la loro ultima fatica, magari anche con l’aggiunta di qualche avventura extra in grado di offrire ulteriore varietà alle situazioni di gioco.

– Direzione artistica di primo livello

– Livello di sfida soddisfacente

– Ottimo rapporto qualità/prezzo

– Sistema di combattimento solido e divertente

– Buona personalizzazione del personaggio

– Longevità tutto sommato molto buona

– Si poteva osare di più

– Qualche problema con le modalità online

– Rigiocabilità abbastanza scarsa

8.0

L’ultima fatica di Neocore Games è un prodotto valido e divertente, fortemente legato alle dinamiche tipiche degli action-rpg tanto apprezzati su PC. Forte di una direzione artistica di primissimo livello e di alcune trovate particolarmente interessanti, il titolo si rivela essere un’occasione imperdibile per tutti i fan del genere, anche grazie al prezzo assai contenuto a cui è venduto su Steam: 10,99€.

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