Recensione

Imperivm RTC

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a cura di Stefo

Background StoricoNell’anno 238 a.C. Cartagine intraprende la conquista della penisola iberica: è il primo passo per ristabilire la sua egemonia sul Mediterraneo, ma è anche un piano che né Roma né i popoli iberici sono disposti ad accettare. In Spagna si decide il destino del mondo conosciuto, un immenso campo di battaglia in cui rifulgono il genio di Annibale, il coraggio di Scipione l’Africano e l’ardire dei guerrieri iberici…

Confezione ed InstallazioneSe devo trovare subito un motivo di stupore (positivamente parlando), non posso che parlare dell’incredibile bundle con cui il gioco vi arriverà tra le mani. A parte il prezzo (già di per sé formidabile), vi troverete una scatola standard, ma con un ricchissimo manuale, tutto a colori, perfettamente tradotto in italiano, e con un sacco di consigli utili a prendere confidenza col gioco. Mai come in questo caso il manuale si rivela un vero e proprio MUST per capire tutte le dinamiche di gioco… e questo anche perché il tutorial incluso non è molto esauriente.Oltre al manuale troverete un’ottima mappa strategica, ed un appendice che comprende una guida rapida ai controlli e le descrizioni base delle varie strutture presenti (con le loro funzioni principali). ! Il gioco risiede su un solo CD, cosa che rende l’installazione “rapida ed indolore” anche per l’utente meno esperto.Come presentazione direi proprio che non c’è male!

Il Concetto RTCImperivm si basa su un concetto di gioco che, a detta degli sviluppatori, dovrebbe essere rivoluzionario in termini di esperienza di gioco. In sintesi il concetto base si potrebbe esprimere con una semplice frase: “Se non disponi di qualcosa… CONQUISTALA!”In effetti lo strategico di casa Haemimont games è un RTS abbastanza anomalo rispetto alla media: la totalità del gioco è impostata sulla conquista militare, permettendo di mettere in mostra il vostro lato più bellicoso. La produzione delle risorse è automatica: al giocatore spetta il compito di amministrarle, trasportarle, suddividere e costruire le strutture necessarie al loro sfruttamento. Come vi ho anticipato, questo lascia molto più spazio alla sezione bellica, dandovi la possibilità di pianificare le battaglie in maniera meticolosa… quasi come se foste il vero Annibale!Le risorse presenti nel gioco sono 2: l’ORO ed i VIVIERI. Ogni risorsa ha una potenzialità peculiare, ed un settore di utilizzo ben specifico… che però si concatenano.L’ORO è una risorsa necessaria allo sviluppo della civiltà: l’abbondanza di oro ci permetterà di creare nuove unità, e potenziare le strutture già in nostro possesso, portandole a livelli evolutivi più alti. Evoluzione delle strutture vuol anche dire POSSIBILITA’ DI CREARE UNITA’ più specializzate e forti, cosa assolutamente fondamentale per vincere le sanguinose Guerre Puniche!La funzione del cibo mi sembra lampante… provvedere al sostentamento dei nostri soldati! Al contrario di molti altri strategici, in Imperium non saranno le risorse a determinare la popolazione, ma l’esatto contrario: avere più abitanti nella fortezza incrementerà automaticamente i volumi di produzione di risorse. E’ importante sottolineare che il cibo può “curare” i nostri soldati, alleviando le loro sofferenze dopo una battaglia.Le risorse vengono accumulate nel FORO, struttura centrale di ogni fortezza: da qui possono trasportate verso altri fori, oppure essere venduto per avere in cambio vari potenziamenti.L’unità necessaria al trasporto delle risorse sono i muli (per i romani) e gli Elefanti (per gi Cartaginesi): i poveri animaletti potranno trasportare risorse in qualsiasi punto delle mappe: chiaramente non ha senso far vagare invano i trasportatori, ma è necessario dar loro una meta precisa (per esempio un porto, o un foro vicino) dove possano scambiare o vendere il loro carico.ATTENZIONE: durante il tragitto le unità trasportatrici potranno essere attaccate dai nemici… una sconfitta porterebbe alla perdita delle risorse ad all’uccisione di un uomo! Cercate sempre di scortare i vostri vettori!A livello militare, se un esercito entra in possesso del foro, assume il comando completo di tutto il forte e di tutti i suoi uomini e le sue risorse.Beh, l’avrete capito: in Imperivm dovrete conquistarvi tutto sul campo, attraverso la gestione del vostro esercito: tutto quello che vi serve è conquistabile… e allora: sotto con le armi!

GameplayImperivm narra le gesta dei grandi generali vissuti durante le Guerre Puniche.La modalità principale di gioco, (Campagna) consta di circa 20 missioni (10 per i Romani e 10 per i Cartaginesi), nelle quali potremo rivivere alcune delle battaglie più evocative della storia antica, tutte corredate da un background molto realistico e caratterizzate da personaggi storici carismatici fino all’eccesso! Ragazzi!!! Avremo la possibilità di cambiare la storia! Tutte le missioni si caratterizzano da un livello di difficoltà medio/alto, cosa che mi ha fatto parecchio piacere!Fatta eccezione per la “filosofia RTC”, Imperivm si configura come un RTS abbastanza classico: le battaglie si svolgono in tempo reale, ed i nostri uomini vengono comandati tramite un’interfaccia ordinata, completa e molto facile da padroneggiare. Il gioco offre la possibilità (personalmente poco sfruttata) della “pausa strategica”: una sorta di standby durante l’azione utile a studiare le strategie più adatte. Forse, più che utilizzare la pausa strategica, risulta necessario pianificare a priori in maniera molto precisa ogni azione da compiere.Tutta la fase di battaglia è gestita in maniera egregia: non vince chi arriva sul campo di battaglia con l’esercito più numeroso, ma chi è in grado di sfruttare al meglio i propri uomini ed il territorio sul campo di battaglia. Il motore del gioco gestisce fino a 5000 unità contemporaneamente… un bel massacro di pixel!Per garantire un livello di coinvolgimento adeguato, i programmatori hanno differenziato le unità disponibili: ci sono gli arcieri (letali dalla lunga distanza, ma carne morta durante gli scontri ravvicinati), i lancieri (ottimi per le mischie) ed i cavalieri (una manna dal cielo per chi vuole gestire attacchi rapidi e letali). Le unità romane e cartaginesi sono differenti tra di loro (sia nell’aspetto che nel nome), ma hanno comunque caratteristiche fra loro equivalenti. Gli scontri sono, quindi, sempre equilibrati.I 2 eserciti principali hanno a disposizione anche alcune macchine da guerra (come le catapulte o le navi) utili durante gli assalti alle fortezze o ai porti. In particolare le navi hanno la possibilità di colpire sia obiettivi di mare che obiettivi terrestri, cosa che le rende strumenti molto versatili.NON DI SOLO ATTACCO è composta una vittoria!!! Per avere successo in Imperivm sarà necessario gestire in maniera oculata la nostra fortezza, ma soprattutto delegare a parte dell’esercito la difesa della stessa. E’ anche molto importante il fattore esplorazione: per poter fronteggiare i nemici, è davvero fondamentale conoscere alla perfezione il campo di battaglia e tutte le sue insidie; bisogna arrivare prima del nemico, per poterlo “accogliere a dovere”. Nel gioco fa capolino una feature denominata “nebbia di guerra”, che rappresenta una linea di orizzonte virtuale, oltre alla quale è fisicamente impossibile vedere… proprio come nella realtà. Inutile dire che è importantissimo mandare qualcuno a vedere “oltre la nebbia”…Cito, per onore di cronaca, la presenza della modalità Strategia, nella quale potremo configurare a nostro piacimento tutti i parametri della partita. In questa modalità potremo scegliere una delle 4 civiltà disponibili (Romani, Cartaginesi, Iberici e Galli), cosa non possibile durante la modalità Avventura.

Gli Eroi e l’evoluzione della specieUna della caratteristiche più interessanti del gioco, riguarda la possibilità di reclutare un Eroe. Si tratta di un’unità speciale, dotata di grande resistenza, molta potenza negli attacchi ed un carisma eccezionale. L’eroe è colui che, con la propria presenza, è in grado di motivare le truppe e farle rendere meglio. Si tratta, quindi, di un generale “speciale”, in grado di dare ordini, raggruppare in schieramenti le truppe, e nello stesso tempo di “motivarle” per dare il meglio. Man mano che il gioco avanza, man mano che si conquistano successi, le nostre truppe ed il nostro eroe evolveranno, acquisendo esperienza… e di conseguenza potenza e resistenza; esatto proprio come in un RPG assisteremo all’evoluzione del nostro esercito.Non solo gli uomini potranno evolvere: anche le strutture (tramite il pagamento di qualche tributo in più) potranno diventare più importanti, fornendoci parecchie opzioni in più: diventeranno, quindi, più produttive e potranno creare nuove tipologie di armi e soldati.

TecnicaImperivm gode di una realizzazione tecnica buona, anche se non condita da mirabilie funamboliche.Il motore di gioco, completamente in 2D, è davvero ottimo. Su schermo si muovono parecchie unità. Tutte molto dettagliate, senza alcuna esitazione. La risoluzione può salire fino a 1600*1200, senza problemi. Le mappe sono abbastanza ampie, varie e congegnate per essere sfruttate fino al midollo.A livello audio, il titolo si difende discretamente: Imperivm è completamente doppiato in italiano, con l’utilizzo di buona espressività. La qualità audio del doppiaggio, però, risulta un po’ inferiore rispetto a quella della traccia audio… questo genera fruscii lievi, ma fastidiosi. Le musiche, seppur presenti, risultano poco incisive.

HARDWARE

Requisiti Minimi:
S/O Windows 98/ME/XP, Processore 500Mhz, 128Mb Ram, 650Mb di spazio su HD, Scheda Video da 4Mb, Monitor supportante la risoluzione 1024*768, Lettore CD, Schdea Audio.Sistema di Prova: AthlonXP 2000+, 512Mb Ram DDR 266Mhz, HD 40Gb 7200Rpm, GeForce4 Ti4200 64Mb, Sound Blaster Live! 5.1

MULTIPLAYER

Imperivm supporta il gioco in rete fino ad 8 giocatori, utilizzando tutte e 4 le civiltà presenti all’interno del gioco. La modalità permette di configurare una mappa, tutte le opzioni relative alla durata della partita e gli obiettivi. Il gioco è supportato sia via LAN, che via Internet, tramite l’assegnazione di indirizzi IP specifici.Purtroppo non è stato possibile testare tale modalità di gioco… lascio a voi l’incombenza!

-Ottima ricostruzione storica

-Buono il concetto RTC

-Strategia militare di buon livello

-Non ci sono difetti troppo evidenti

-Doppiaggio a volte un po’ disturbato

7.8

Ragazzi, ci troviamo di fronte ad un buonissimo strategico! Ricco di contenuti, abbastanza originale in alcune trovate, e soprattutto impegnativo e gratificante! Rigiocare la storia è un’esperienza davvero ottima, soprattutto se si possono rivivere momenti epici come quelli che il gioco ci offre. Il titolo è impegnativo, mai banale nella gestione delle battaglie, e per questo molto godibile. La giocabilità è garantita da un’interfaccia ottima, la longevità da un buon numero di missioni e dalla possibilità di sfruttare un potente editor in grado di creare mappe e missioni molto complesse.

Al prezzo a cui è proposto è davvero un “must have” per tutti gli amanti degli strategici! Se poi siete appassionati di storia, non amate particolarmente la gestione delle risorse e vi piace concentrarvi di più sul lato militare, Imperivm fa proprio al caso vostro.

Voto Recensione di Imperivm RTC - Recensione


7.8

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