Recensione

Il pianeta del tesoro

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a cura di Mero

Un pò di storiaIn una normalissima giornata estiva un ragazzo, mentre fluttuava nel cielo con il suo surf volante (che sarebbe l’equivalente di una moto del futuro), trovò una vecchia mappa che indicava la rotta per un ambito e leggendario tesoro.Così questo ragazzo di nome Jim Hawkins, accompagnato solo dalla voglia di scagionarsi dalle gravi accuse di fuorilegge che lo affliggevano e con l’aiuto di un baffuto, simpatico dottore intende partire alla ricerca di questo introvabile tesoro che sarà capace di cambiare le sorti della sua vita.

GiocabilitàAd aiutare Jim nella sua ricerca c’è inoltre una creaturina rosa di nome Morph il quale con le sue innumerevoli abilità tirerà spesso il protagonista fuori dai guai.Morph grazie alle sue abilità può, infatti, raffreddare piattaforme incandescenti al fine di rendere possibile l’attraversamento, può esplorare luoghi a noi lontani e aumentare l’altezza dei salti di Jim.Le abilità sopra citate non sono tutte, ve ne sono molte altre nascoste nel gioco e sarà possibile impararle solamente proseguendo con la storia!Gli enigmi presenti nel gioco non sono mai troppo complessi e per superarli basterà esplorare la zona 2-3 volte per trovare una via di uscita, il tutto è inoltre facilitato da una mappa ben realizzata e oggetti che possiamo gelosamente custodire nel nostro zaino/inventario.Il livello di sfida non è mai troppo alto e, questo rende il titolo ottimo per un pubblico giovane ma spesso noioso per giocatori esperti o adulti.Infine, tenetevi forte, le passwords! Eh, sì ancora le passwords, era così difficile creare degli slot di salvataggio?!?!?! Ma queste sono evidentemente scelte di marketing che non dipendono strettamente dalla volontà del team di sviluppo e pertanto vanno accettate.

Graficamente parlandoTecnicamente il gioco è realizzato con cura.Fin dal filmato d’introduzione, si vedono gli sforzi fatti dalla Bizzare Creations per sfruttare al massimo questo sempre più incredibile gioiellino che è il Gameboy Advance.Purtroppo aldilà dei filmati veramente splendidi la grafica in game anche se discreta non presenta nulla di nuovo e il vostro commento sarà di sicuro:” E’ la solita minestra riscaldata con l’aggiunta di qualche piccolo dettaglio”.Inoltre spesso la scelta di colori troppo accessi non è per niente azzeccata anzi alcuni ambienti sembrano addirittura troppo chic!Per fare digerire il tutto spesso ci sono intervalli filmati presi direttamente dal film e adattati al GBA, che risollevano il voto finale.

Sa, sa, prova, saL’accompagnamento musicale è appena sufficiente, motivetti e ritornelli presi dal film sono ripetuti fino allo sfinimento per tutta la durata del gioco.Molti di questi sono belli e si ascoltano volentieri ma altri troppo ossessivi fanno venire voglia di scaraventare il gameboy contro un muro.Le sequenze animate hanno uno sfondo sonoro davvero pregevole con melodie spesso imponenti, per i limiti concessi da quella piccola cassettina sul portatile Nintendo che fanno immedesimare il giocatore nella trama del gioco.Nemmeno gli effetti sonori vantano d’alcun plauso.

LongevitàFinita una prima volta l’avventura dopo non più di 3-4 ore di gioco, la cassetta sarà lasciata nel dimenticatoio ad impolverarsi.La completa assenza di altre modalità di gioco riduce a zero la rigiocabilità di questo titolo.

-Ottime animazioni e filmati.

-Piacevolissimo se avete visto il film.

-Adatto a un pubblico forse troppo infantile.

-Scarsità di innovazioni.

6.5

Un titolo discreto che risulta divertente solo per i primi momenti di gioco per poi declinare in un noioso circolo di ripetersi.

Appassionante per quelli che hanno visto il film e che si possono mettere nei panni di Jim Hawkins.

I neo giocatori probabilmente ne rimarranno affascinati mentre gli esperti lo condanneranno senza pietà.

Voto Recensione di Il pianeta del tesoro - Recensione


6.5

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