Il Trono di Spade 7x02
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a cura di YP
La recensione che state leggendo contiente spoiler, vi consigliamo quindi di tornare solo dopo aver visto la puntata in questione.
Una settimana dopo l’ottima première torna Game Of Thrones, la serie prodotta da HBO ispirata alla famosa saga di libri. Il continente di Westeros è in subbuglio dopo l’arrivo a Roccia del Drago di Daenerys Targaryen, che ora inizia a progettare seriamente la conquista dei Sette Regni Nel frattempo i giochi di potere e gli intrighi iniziano ad aggrovigliarsi: colpi di scena, spietate battaglie e nuove alleanze. Tutto questo nella seconda puntata della settimana stagione del Trono di Spade.
Nata dalla tempesta
Vi abbiamo già raccontato come Game Of Thrones sia cambiato nel corso degli anni, passando dall’essere una serie autoriale e con una sua identità ben precisa, a un prodotto che oggi è molto più televisivo. Cè da dire però che questa seconda puntata torna a equilibrare un po’ la situazione, grazie a dialoghi ficcanti e sopratutto ricchi di significato. Come quello tra Daenerys e Lord Varys: uno scambio di battute che raccoglie quasi tutte le stagioni precedenti. Perché nonostante la lotta per la conquista del Trono sia spesso condotta da spade e sangue, le figure che in realtà hanno sempre sotto controllo la situazione sono quelle che, come Lord Varys insegna, agiscono nell’ombra e con uno scopo preciso. Nel prossimo episodio vedremo sicuramente il tanto desiderato incontro fra il Re Del Nord e la Madre dei Draghi, e quella che si prospetta è un’alleanza che cambierà per sempre le carte in tavola. Nel frattempo la giovane Targaryen ha iniziato il suo piano di conquista, programmando l’assedio di Approdo del Re e la conquista di Castel Granito. Il suo piano, però, subirà un brusco rallentamento. In tutto questo vediamo finalmente Jorah Mormont: è alla cittadella, e sta per essere curato della mortale malattia che lo affligge. Quale sia il suo futuro non è dato saperlo, ma a questo punto ci immaginiamo un ruolo molto importante per lo sviluppo delle vicende.
La furia di Euron
Parlavamo del piano di Daenerys rovinato, bene: durante il viaggio della flotta guidata da Yara e Theon, le navi della Flotta di Ferro vengono assaltata dallo zio e pirata Euron. Quella che segue è una battaglia spietata, violenta e che stravolgerà completamente la situazione. I Lannister riescono a difendere la loro casa giocando d’anticipo e distruggendo la flotta che portava con se le temibili armate alleate di Daenerys. Quando la situazione era ormai tragica, il buon Theon ha pensato bene di tornare ai fasti di un tempo e gettarsi in mare per evitare la morte, condannando, di fatto, la sorella e la sua flotta. Ora più che mai Daenerys ha bisogno di nuovi alleati, e presumiamo che li troverà nel Nord e in Jon Snow, anche se in previsioni delle feroci guerre che stanno per arrivare potrebbe non bastare. La sceneggiatura e la regia di GoT si confermano precise e funzionali, molto bella la sequenza con protagonista Mormont e il suo doloroso processo di cura, cosi come la battaglia navale è ricca di scene di combattimento credibili e ben coreografate. Siamo solo all’inizio e il meglio deve ancora venire, ma le premesse per il gran finale continuano ad essere ottime.
La battaglia navale è ottimamente girata
Scrittura approfondita ma mai pesante da seguire
7.5
Il Trono di Spade continua la sua corsa verso un finale di stagione che si preannuncia memorabile. Durante il viaggio continua a proporre puntate scorrevoli ma ficcanti, arricchite da alcune sequenze degne di nota e difficili da dimenticare. Ci attende un’altra lunga settimana di attesa, ma d’altronde la Grande Guerra sta per arrivare e anche noi dobbiamo prepararci al meglio.
Voto Recensione di Il Trono di Spade 7x02 - Recensione
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