Il Signore degli Anelli - Il Ritorno del Re
Advertisement
a cura di Fabfab
La guerra per la difesa della Terra di Mezzo non ha sosta e si combatte su tutti gli schermi, i pc, le PS2, le XBox e i GCN del mondo: poteva forse il piccolo portatile di casa Nintendo sottrarsi alla sfida? Certo che no, se combattono i giganti anche i piccoli hobbit possono dare il loro contributo alla causa ed ecco che anche la versione GBA fa il suo esordio nei negozi…
Il cammino dell’eroeQuesto nuovo capitolo per GBA segue pedissequamente la strada tracciata dai suoi omonimi sulle console maggiori, riproponendo praticamente il medesimo gioco di un anno fa, che si distingue dal predecessore unicamente per lievi migliorie grafiche e (ovviamente) nuovi scenari di gioco.Il Signore degli Anelli – Il Ritorno del Re è un action rpg alla Diablo con visuale isometrica e dove l’unica cosa richiesta dal giocatore è di avanzare di scenario in scenario massacrando le orde di nemici che ci ostacolano il cammino.L’errare dei nostri protagonisti non sarà necessariamente solitario, selezionando Frodo verremo fedelmente accompagnati dal solito Sam, Aragron e Gandalf affronteranno assieme le prime missioni e così via. Le ambientazioni sono abbastanza varie, liberamente esplorabili e discretamente vaste: un bussola ci indica costantemente la direzione da seguire, ma è sempre preferibile esplorare ogni anfratto perché nascosti in una grotta o nel fitto della foresta potremmo trovare oro ed equipaggiamento.D’altronde l’esplorazione non può esulare dal combattimento perché è solo armi in pugno che potremo bonificare l’area di gioco dai nemici che la presidiano: ogni uccisione ci fa guadagnare punti esperienza che fanno aumentare di livello il personaggio e permettono di potenziare le sue caratteristiche, oltre che a donargli nuove abilità. I combattimenti avvengono in tempo reale e non richiedono particolari strategie, d’altronde i tasti a disposizione sono quelli che sono sul GBA: con B si sferra l’attacco con l’arma in dotazione, con A l’attacco speciale (magia o abilità) che consuma però Punti Spirito e quindi va usata con parsimonia; L permette di selezionare in tempo reale l’abilità desiderata, R è il tasto azione, Start apre l’inventario e la scheda del personaggio, Pause permette di salvare o ripassare gli obiettivi della missione.
La lotta per l’AnelloIl gioco mette subito a disposizione sei personaggi tra cui scegliere, mentre ce ne sono due segreti da sbloccare (uno completando due volte il gioco, l’altro collegando il GBA al GCN) che non rivelerò per non rovinarvi la sorpresa: quelli subito selezionabili sono Aragorn, Legolas, Gimli, Gandalf, Frodo e Eowyn (finalmente una donna!).Ognuno di essi si differenzia per caratteristiche ed abilità differenti: se Aragorn è un maestro con tutte le armi da mischia e può utilizzare ogni tipo di armatura, Frodo è invece meno protetto e utilizza solo armi di piccola taglia ma, in compenso, dispone dei molti poteri derivatigli dall’Anello mentre Gandalf ha a disposizione tutta una serie di incantesimi e così via…A seconda dell’eroe impersonato, inoltre, varia il percorso narrativo del gioco e se Frodo si troverà a viaggiare con Sam e Gollum verso l’oscurità del monte Fato, Aragorn, dopo la battaglia del Fosso di Helm dovrà seguire la perigliosa via dei morti mentre Eowyn combatterà a fianco dei Rohirrim. La trama segue in linea di massima quella del film di Jackson, pur prendendosi le sue libertà (come d’altronde fa anche il gioco per le console maggiori) ed è narrata mediante l’utilizzo di schermate tratte direttamente dalla pellicola cinematografica. L’idea è molto buona e contribuisce a richiamare in qualche maniera il fascino del film; ci sono anche delle immagini non presenti nel film visto al cinema, tratte probabilmente dalle scene eliminate, una succulenta anteprima di quello che vedremo solo all’uscita dell’extended edition in dvd…
2002 e 2003Chi ha già giocato al precedente “Le Due Torri” ritroverà un gameplay pressoché identico, menù e schermate immutate e pure un comparto grafico invariato se non per alcuni piccoli aggiustamenti (i bellissimi riflessi sull’acqua). D’altronde trovandosi a lavorare sullo stesso gioco i ragazzi di Griptonite hanno potuto concentrarsi sul miglioramento degli elementi che caratterizzavano il primo capitolo, ottimizzandone la giocabilità, disegnando mappe più varie ed articolate – specie per la modalità in multiplayer – aumentando il numero delle abilità a disposizione dei personaggi, introducendo la possibilità di potenziare armi e armature attraverso l’utilizzo di rune e facendo esordire una sorta di baule alla “Resident Evil”, il Fosso del Ramingo, un albero dentro il quale è possibile conservare i propri oggetti e recuperarli in qualsiasi momento, pur trovandosi in altra locazione; a quest’ultimo si aggiungono le Fucine, in cui vedere oggetti e potenziare le proprie armi, e le Fucine della Runa, dove un nano ci procurerà le essenziali rune di potenziamento.Il comparto grafico è in tutto e per tutto simile a quello del predecessore, il che significa ambientazioni molto curate che riportano alla mente quelle viste nel film e protagonisti che ricordano da vicino le fattezze degli originali.La colonna sonora è anch’essa tratta da quella cinematografica pur non potendo, per evidenti limiti del supporto, apparire altrettanto epica: molto validi anche gli effetti sonori, dai ruggiti degli orchi al clangore delle armi che si scontrano…Il gioco presenta una modalità cooperativa in multiplayer molto divertente ed impegnativa, nonché utile considerando che tutti gli oggetti trovati possono essere utilizzati anche in single player.Collegando GCN e GBA (e disponendo di una copia del gioco per entrambi i formati, ovviamente), infine, è possibile scambiarsi i punti esperienza e sbloccare simpatici extra tra cui un personaggio segreto…
– Epico e coinvolgente quasi quanto le versioni “maggiori”
– Vari personaggi con storie ed ambientazioni differenti
– Gameplay semplice ed immediato
– Azione alla lunga parecchio ripetitiva
– Praticamente identico al precedente
7.5
Questo Il Ritorno del Re è un ottimo gioco come d’altronde lo era il precedente “Le Due Torri”, del quale riprende grafica e gameplay migliorandoli ma senza introdurre significative innovazioni: è questa l’unica critica che mi sento di muovere ad un titolo per il resto divertente ed appagante, in grado di rendere nei limiti del possibile situazioni ed atmosfere del film adottando al contempo uno stile di gioco impegnativo ma mai frustrante, grazie anche ai tre livelli di difficoltà selezionabili. Il gioco EA è, come nelle versioni per le console maggiori, un action rpg con molti combattimenti ma anche con una soddisfacente possibilità di gestione dei personaggi: consigliato a tutti i fan dell’opera, compresi quelli che già hanno portato a termine il capitolo precedente e non sono spaventati all’idea di fare le stesse, identiche cose per un’altra decina di ore…
Voto Recensione di Il Signore degli Anelli - Il Ritorno del Re - Recensione
Advertisement