Recensione

I Simpson: il Videogioco

Avatar

a cura di AP

Al giorno d’oggi è quasi impossibile trovare qualcuno che non conosca i Simpson. Sotto l’ala protettiva del loro creatore Matt Groening sono state create centinaia di puntate televisive, un recente film al cinema, gadget di ogni tipo e ovviamente videogiochi. Nonostante la qualità dello show risulti spesso altissima questo non si è mai verificato con le controparti videoludiche che hanno narrato le gesta di Homer & Co. A parte infatti il discreto Simpsons Hit & Run che si rifaceva all’inarrivabile Gran Theft Auto, le altre trasposizioni non hanno mai soddisfatto i fan della gialla famiglia di Springfield. Da quando però è stato annunciato questo The Simpsons Game è subito parso evidente che ci si volesse distaccare dal passato e che tutto quello che sarebbe stato inserito nel gioco sarebbe stato soggetto a delle cure particolari per rendere il prodotto il più simile possibile a quanto visto in TV.

Tie-in? No grazieLa recente uscita nelle sale cinematografiche del film dedicato a questa pazza famiglia può far pensare che il gioco in esame sia una trasposizione delle vicende già narrate nel lungometraggio. Per fortuna, viste le scarse fortune in ambito tie-in, ciò non è successo e i programmatori insieme agli stessi scrittori che si occupano dello show hanno creato una storia a se stante tanto divertente quanto surreale. Tutto inizia con Homer seduto sul divano (strano eh?) che sogna di essere in un paese di cioccolata. Il breve livello funge da tutorial e si dimostra comunque molto semplice e completo. La storia decolla subito dopo ossia quando potremo uscire dalla casa perfettamente ricreata e arrivare in strada. Qui nei panni di Bart dovremo andare dalla catena di videogiochi Sequel Stop per comprare la nostra copia di Gran Theft Grattachecca, titolo violentissimo che viene subito sequestrato da Marge per i suoi contenuti. Mentre Bart gironzola sconsolato per il gioco appena sottratto, si vede recapitare dal cielo un libro intitolato The Simpsons Game in cui viene a sapere di essere dentro a un videogioco e di avere per questo motivo accesso a svariati power up e super poteri. Da questo punto in avanti vi ritroverete protagonisti di 17 livelli (18 contando il tutorial) nei quali i nostri beniamini affronteranno le situazioni più disparate legate al mondo dei videogame. Se avete visto alcuni trailer ricorderete Medal of Homer, il già citato Gran Theft Grattachecca e altri titoli che saranno una sorpresa riscoprire in chiave “simpsoniana”. Il genere su cui questo titolo poggia le proprie basi è il platform e in questo non si può dire che i programmatori si siano spremuti più di tanto per trovare soluzioni nuove ed alternative a quelle già sperimentate in una miriade di altri titoli. Però, hanno escogitato un modo per trovare questi limiti rendendoli utili ai fini del gioco. Li hanno chiamati “clichè da videogioco” e sono per esempio il doppio salto, i muri invisibili, personaggi che imparano a nuotare solo nel sequel di un gioco di successo, e così via. Oltre a questa forma di collezionismo particolare poi saranno presenti degli oggetti che potranno essere raccolti solo da un personaggio specifico che aumentano la rigiocabilità di un livello regalando al giocatore dei simpatici extra e soprattutto donando maggiore potenza a tutti i membri della famiglia Simpson.

Citazioni a non finire Lo show dei Simpson è sempre stato una miniera inesauribile di citazioni ed ammiccamenti a personaggi, film e situazioni. I Simpson Il Videogioco ovviamente non si può esimere da questa tradizione. I primi livelli sono di presentazione ai 4 personaggi principali, Homer Bart Lisa e Marge, tutti caratterizzati da un attacco secondario diverso e da alcune altre capacità che verranno pian piano ampliate con il procedere dell’avventura. Finiti questi primi 4 livelli tutta la follia dei creatori esplode mettendo in scena situazioni esilaranti insieme a personaggio del mondo dei videogame che hanno fatto storia. Non voglio rovinare nessuna sorpresa ma sappiate che ne vedrete davvero delle belle e vi capiterà spessissimo di fermarvi per guardare increduli quello che succede su schermo.La grafica in cell shading fa un bel lavoro con questo titolo e pur non presentando livelli particolarmente complessi riesce a ricreare la magia del cartone animato senza alcuno sforzo. Sono presenti effetti speciali e particolari chicca grafiche ma quello che più vi colpirà sarà per una volta l’insieme dei personaggi e delle ambientazioni che vi farà davvero sentire a Springfield. Inoltre per aumentare la partecipazione del giocatore sono stati creati apposta per questo titolo degli spezzoni di cartone animato dalla durata totale di circa 40 minuti, che vi introdurranno ai livelli permettendo un sviluppo della vicenda molto lineare ma divertentissimo.

Tonino, Liù, Ilaria e Monica… GRAZIE!Uno dei problemi più gravi dei titoli precedenti dedicati ai Simpson è stata la mancata implementazione del doppiaggio nella lingua italiana. Oggi finalmente anche noi potremo sentire le tipiche esclamazioni di Homer con la mitica voce di Tonino Accolla che ci ha tenuto compagnia in TV! Il lavoro svolto è enorme e prima di sentire la stessa frase ripetuta passerà un bel po’ di tempo. Tutte le battute poi sono recitate con la professionalità che contraddistingue le “voci” che da dietro le quinte hanno regalato ai fans battute meravigliose e indimenticabili. I personaggi parleranno per tutta l’avventura commentando e schernendo tutto quello che vedono. Nelle opzioni è presente addirittura una barra per indicare il livello di verbosità dei nostri eroi, ma abbassarla anche di solo un millimetro sarebbe davvero un peccato.

Le note negative di questo titolo arrivano dalla natura di gioco a cui appartiene. I Simpson Il Videogioco è un platform piuttosto blando nelle sue meccaniche che, come detto in precedenza, non offre al giocatore nulla che non sia già stato fatto in titoli analoghi. Inoltre la telecamera virtuale da parecchi grattacapi al giocatore soprattutto in fasi di salto particolarmente delicati. La modalità a due giocatori poi non è implementata benissimo poichè lo schermo si divide automaticamente con uno split screen verticale e capita che mentre un giocatore si adopera per aprire un passaggio, l’altro, non avendo le abilità necessarie per proseguire, debba stare con le mani in mano in attesa lasciando a questa possibilità poco spazio rispetto al single player. Nonostante questi difetti non certo di poco conto e una longevità che si attesta sulle 7/8 ore questo titolo non dovrebbero farselo sfuggire gli appassionati che troveranno tutta la magia dello show applicato al mondo videoludico.

Solo per WiiIl gioco risulta uguale su tutte le console in commercio compreso il Wii. Purtroppo però il sistema di controllo risulta meno efficace su questa macchina soprattutto per via della telecamera, la cui modifica è affidata alla croce direzionale, piuttosto scomoda da raggiungere mentre si gioca. Anche l’alternanza dai tasti A e B per gli attacchi non sembra tra i più felici. Di contro la differenza grafica non è così marcata come molti potrebbero pensare grazie ai particolari filtri usati. Sono infine presenti alcuni semplici minigiochi che utilizzano le funzionalità del controller ma se avete più di una console consiglio l’acquisto per Xbox 360 o PS3 le cui versioni invece risultano presocchè identiche.

– Il mondo dei Simpson

– Grafica pulita e dettagliata

– Spezzoni inediti di cartone animato

– Doppiaggio stellare

– Poco profondo

– Telecamera ballerina

– Un po’ corto

7.3

I Simpson Il Videogioco è un titolo che vi farà fare grasse risate e che vi divertirà con i suoi personaggi, le sue battute e le sue situazioni. Lo stesso divertimento non si riceve invece dal gameplay che risulta molto semplice e a volte banale. Eppure la spinta per portare a compimento l’avventura non manca mai e capiterà di rigiocare alcuni livelli semplicemente geniali per ascoltare ancora una volta le battute sparate a raffica dei doppiatori originali che hanno fatto un lavoro incredibile. Se amate i Simpson non potete farvelo scappare, questa è l’occasione che stavate aspettando. Per gli altri, a meno che non odiate i “figli ” di Matt Groening, dategli comunque un’occhiata, potrebbe conquistarvi.

Voto Recensione di I Simpson: il Videogioco - Recensione


7.3

Leggi altri articoli