Recensione

I Fantastici 4

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a cura di Fabfab

Uhm, è veramente dura ideare un incipit originale per l’ennesima recensione di un tie-in ispirato ad un film di cassetta appena uscito al cinema (negli Usa almeno, in Italia a settembre): tutti voi ormai sapete che in genere i tie-in non sono granché bla, bla, bla ma che ultimamente la tendenza pare invertirsi e bla, bla, bla.Veniamo al sodo, dunque: i Fantastici 4 è un bel gioco? La risposta, purtroppo, è no!

”Quattro tartarughe per difendere al terra…”I Fantastici 4 si annoverano tra i supereroi della prima ora di casa Marvel, assieme a gente come Spiderman e Hulk, tempi più ingenui in cui bastava farsi un viaggetto nello spazio per essere colpiti da raggi subspaziali (o qualcosa del genere) ed essere trasformati in esseri con superpoteri.Nascono così Mr. Fantastic, in gradi di allungarsi come un chewingum, la Donna Invisibile (indovinate qual è il suo potere?), la Torcia Umana (ma perché un tizio che prende fuoco è anche in grado di volare?) e la Cosa, un ammasso di muscoli rocciosi dal grugno pietrificato.Una volta tornati a casa i quattro simpa decidono di diventare i paladini dell’umanità, difendendo l’America (loro dicono di difendere il mondo, ma in realtà non si schiodano mai dagli USA gli infami) da giganti mangiapianeti e bellicosi discendenti di Atlantide. Nel tempo libero si allenano col dottor Destino, il regnante pazzo di una inesistente nazione europea con brame di conquista globale. Nel film mi è parso che la sua storia sia stata un poco modificata, ma non avendolo ancora visto mi astengo dal fornire altre informazioni che potrebbero risultare clamorosamente sbagliate alla prova dei fatti…

La via più breve è la violenzaIn genere nelle storie dei F4 il gruppo affronta le minacce più incredibili con l’ingegno piuttosto che con la forza bruta, grazie alla mente superiore del suo leader Mr. Fantastic. Nel gioco, invece, vi troverete ad affrontare quello che, alla resa dei conti, è un semplice beat-’em-up, la cui progressione è scandita dagli eventi visti nel film e solo saltuariamente interrotta dagli scontri con i canonici boss. A seconda delle situazioni, il gioco mette a disposizione da uno a quattro personaggi, di cui (ovviamente) uno solo controllato direttamente dal giocatore, che può liberamente scegliere chi impersonare scippando tra quelli impersonati dalla cpu.Ognuno dei 4 protagonisti è caratterizzato in base al proprio potere speciale, quindi se la Cosa è lento ma forte, la Donna Invisibile è più portata allo stealth, Mr. Fantastic dispone di attacchi alla distanza mentre la Torcia Umana è agile e può utilizzare le sue fiamme per arrostire i nemici.Il sistema di combattimento è abbastanza vario: ci sono attacchi speciali, combo, attacchi in cooperativa con gli altri personaggi e attacchi speciali, che consumano un’apposita barra, da ricaricare abbattendo i nemici oppure utilizzando determinati oggetti. Il problema è che i tipi di attacco sono simili per ogni personaggio e quindi risulta del tutto indifferente utilizzarne uno piuttosto che un altro e si finirà per prediligere quelli più forti nel combattimento corpo a corpo.Anche i controlli avrebbero avuto bisogno di una ulteriore sistemata, risultando lenti e, quel che è peggio, decisamente imprecisi: se a questo sommate un sistema di rilevamento delle collisioni tutt’altro che perfetto, è facile dedurre che buona parte del piacere del gioco svanisce.Aggiungete livelli monotoni e tutti uguali, pur se abbastanza interattivi e un comparto tecnico poco convincente, e la frittata è fatta.

– Boh?

– Mediocre

– Costa 60€

5.0

Semplicemente il solito, mediocre tie-in. Punto. Se lo conosci lo eviti…

Voto Recensione di I Fantastici 4 - Recensione


5

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