Recensione

Horizons: Empire of Istaria

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a cura di N€uro

Da un po’ di tempo a questa parte si può notare come il MMORPG (Massive Multiplayer Online Role Play Game) sia un genere che va man mano arrichendosi di titoli sempre nuovi, che ad ogni nuova uscita vanno a proporre nuove soluzioni gioco. Sebbene non apporti innovazioni sbalorditive, anche Horizons:Empire of Istaria, porta il suo mattone e aiuta quindi l’evoluzione del concetto di gioco di ruolo on-line.

Si comincia!La prima cosa da fare è crearsi un account: ricordatevi di dirigervi sul server Europeo, comunque non preoccupatevi, la procedura è piuttosto semplice.Si inizia subito con una delle parti clou: la creazione del personaggio. Ho dovuto constatare che questo passaggio non è così laborioso come accade in molti RPG e mi rendo conto che questo può essere un pregio per chi smania di giocare, ma anche un difetto per chi vuol curare nei minimi particolari il personaggio.Le razze sono ben nove, che vado ad elencare con una breve descrizione:-Draghi – Una delle razze più antiche, fanno un po’ storia a se, in quanto difficilmente vengono a contatto con le altre razze. Un Drago più invecchia e più diventa potente, irrobustendo la corazza e imparando a sputare fuoco o altre forme di energia.-Umani – Creature aperte e socievoli con grandi capacità di adattamento e sopravvivenza. Probabilmente i fondatori di Istaria.-Deviati – Appartenenti alla razza umana ma dall’aspetto ben diverso. Si tratta di discendenti di ex negromanti e stregoni esiliati in antichità dalle città degli umani. Venerano la Dea della vendetta che dona loro una bellezza straordinaria, ma anche caratteristiche animali come corna e coda.-Elfi – Un tempo razza gentile e in perfetta armonia con la natura, ora razza di sicuro più combattente. Fisicamente simili agli umani, ma più snelli e slanciati, hanno nell’udito uno dei loro più grandi poteri. Molto abili nell’uso dell’arma a distanza.-Nani – Anche se spesso implicati in lotte interne, si riconoscono sotto un unico motto:”Senza onore, non c’è giustizia; senza giustizia, non c’è futuro”. Fisicamente piccoli e tozzi ma caratterizzati da grande potenza fisica e resistenza. Esteticamente riconoscibili per le lunghe e curate barbe a cui tengono moltissimo.-Gnomi – Molto simili ai Nani ma sicuramente meno robusti. Sono creature irrequiete e agitate.-Saris – Razza di origine felina con un pizzico di superbia che li rende a volte odiosi. Sono estremamente spirituali e attaccati ai propri principi.-Sslik – Sono una razza rettile asessuata, ognuno è in grado di deporre le proprie uova e di allevare i piccoli. Il loro popolo è vagabondo da quando, nell’antichità, sono stati cacciati da ogni terra abitata. Al momento però sono riusciti a “rifarsi una vita” e sono piuttosto potenti.-Mezzigiganti – Ci sono dubbi sulle origini di questa razza: c’è chi sostiene che siano discendenti di umani che, vivendo in luoghi particolarmente inospitali, si siano mano a mano rafforzati; c’è invece chi sostiene che siano discendenti dei giganti che si sono “umanizzati”. Caratterizzati ovviamente da una grande forza fisica che sanno però dosare con saggezza.Una volta scelta la razza si prosegue nella creazione del personaggio, con tutte le caratteristiche fisiche come altezza e costituzione, ma anche i lineamenti del viso, i capelli e quant’altro.

E’ il momento di esplorareBum! Di punto in bianco ci troviamo catapultati nel mondo di Istaria. L’immancabile il tutorial ci spiega immediatamente come destreggiarci tra i vari menù e così siamo pronti per esplorare, apprendere e accrescere le nostre potenzialità. Ben presto ci troveremo al cospetto di una delle tante scuole che offriranno sempre nuove opportunità. Qui scopriamo quello che indubbiamente è il punto di forza del gioco: abbiamo la possibilità di diventare un avventuriero ma nel contempo di dilettarci in una pratica artigianale. La cosa si dimostra senz’altro interessante visto che permette, nel caso fossimo stanchi di combattere, di dedicarci al secondo lavoro e viceversa. Inoltre essendo abitanti di Istaria, abbiamo diritto ad avere un appezzamento di terreno, nel quale praticare la nostra attività, mentre se si è invece impegnati in missione, si può affidare il compito a qualche altro giocatore.Le varie scuole comunque meritano di sicuro di essere elencate:Scuola di avventura-Guerriero, maestro nella battaglia corpo a corpo;-Chierico, dispone di grandi incantesimi per cura e potenziamento;-Scout, raccoglie informazioni sul nemico ed è un grande tiratore d’arco-Mago, capace di governare gli elementi per rivolgerli contro il nemico.Scuola dei mestieri-Studioso, abile nel preparare le magie-Produttore di vestiario, crea corazze e altri tipi di vestiti per se stesso oppure per rivenderli-Fabbro, si dedica alla realizzazione di armi.Inoltre si sono delle classi di prestigio a cui si può arrivare solo portando a termine determinate missioni o raggiungendo un determinato livello di abilità.Una volta fatte un po’ le ossa, con le campagne offerte dalle scuole, ci si può unire alle spedizioni in partenza, alla ricerca di tesori perduti o semplicemente a caccia di nemici.I gruppi possono essere casuali ma anche vere e proprie gilde, ovvero una sorta di club con un preciso ordine gerarchico e rigidi regolamenti, dove però tutti sono uniti da uno stesso credo.E’ una cosa davvero splendida quando il gruppo riesce a lavorare in armonia, si crea una macchina da guerra perfetta che è in grado di arrivare a qualsiasi obiettivo.Naturalmente tutto il contorno è quanto di più classico si possa trovare in un RPG: denaro, casseforti, equipaggiamenti vari, compravendita di un po’ di tutto ecc.I combattimenti non riservano nessuna particolare novità rispetto a quanto possa essersi già visto e sono principalmente tre: Corpo a corpo, a distanza e Magico. Il primo prevede l’utilizzo delle cosiddette armi da mischia, il secondo Archi o Balestre e il terzo è quello più spettacolare, che richiede abilità nel lanciare le magie.A questo proposito è doveroso segnalare che il poter lanciare magie dipende dal tempo e non dalla quantità di mana.Per quanto riguarda l’assistenza, questa si dimostra sempre pronta e attenta alle esigenze del giocatore. Inoltre, nonostante gioco e sito siano totalmente in Inglese, risponde perfettamente anche a questioni poste in Italiano.

Cosa vedono i miei occhi, cosa sentono le mie orecchieLa grafica, come si può già intuire dagli screenshots, non è proprio il massimo della vita. Anzi diciamo pure che è piuttosto “arretrata” e che non rappresenta di certo il punto di forza di questo gioco. Intendiamoci i disegni non sono male, ma manca quella definizione, quella lucidità che contraddistingue le grafiche moderne. La cosa potrebbe in parte essere giustificata dal fatto che si voglia rendere il gioco leggero e giocabile un po’ per tutti, anche perché si sa, quando di mezzo c’è una connessione ad internet, il tutto deve essere ottimizzato al meglio per non incappare nei fastidiosissimi scatti.Di tutt’altra pasta invece il sonoro. Ogni scenario è contraddistinto da una musica diversa e davvero adatta al tipo di ambiente che ci circonda. La cosa bella è che la musica tende a ricalcare il tipo di situazione che si viene a creare, quindi se siamo da soli in una landa immensa saremo accarezzati da una dolce melodia, se invece ci troviamo nel bel mezzo di un combattimento, sarà un ritmo sempre più incalzante ad accompagnarci. Anche gli effetti sonori di “contorno” sono azzeccati, nulla da dire.

All’infinito e ancor di piùSembra quasi superfluo trattare questo aspetto visto che un MMORPG senza longevità non credo esista e se esiste è un progetto fallito in partenza. Le missioni sono a non finire e la possibilità di dedicarvi ad una doppia vita (avventuriero o artigiano) contribuiscono a rendere sempre stimolante il gioco. A mio modo di vedere l’unica cosa che potrebbe troncare la vita del gioco è il costo supplementare che ci tocca sopportare. La copia originale comprende infatti un mese di gioco gratuito dalla registrazione, poi bisogna sottoscrivere una sorta di abbonamento mensile da 12,95€. Se si decide invece di investire su più mesi di gioco, si avrà uno sconto all’aumentare dei mesi di abbonamento.

HARDWARE

Pc di prova: P4 2,4Ghz, 512Mb DDR, ATI 9700PRO

Requisiti minimi: P3 850MHz, 256Mb RAM, scheda video 32Mb RAM

Requisiti consigliati: P4 1.4GHz, 512Mb RAM, scheda video 128Mb RAM

MULTIPLAYER

disponibile la modalità multiplayer online.

-Sonoro ottimo

-Alcune buone idee…

-…senza particolari innovazioni

-Grafica sottotono

7.5

In conclusione Horizons è un buon MMORPG, penalizzato da una grafica non all’altezza ma con un sonoro molto coinvolgente. Interessanti alcune situazioni proposte anche se per il resto non si discosta molto da quanto già proposto da altri giochi dello stesso genere e non propone particolari innovazioni.

Voto Recensione di Horizons: Empire of Istaria - Recensione


7.5

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