Recensione

Head Hunter

Avatar

a cura di Massimo

Creato dalla penna dello sceneggiatore di X-Files Phillip Lawrence, uno dei giochi più belli per il mai troppo rimpianto Dreamcast vede la luce anche sulla PS2. In attesa di MGS2, la Sony ci regala un ottimo “intrattenitore” per combattere l’astinenza da Solid, opera di Sua Maestà Sega. Scusate se è poco…

Che mondo difficile… La storia, oramai è risaputa, è ambientata in un mondo futuristico dove regna la violenza e la legge del più forte, in cui le parti del corpo umano sono importanti quanto e più del denaro, e per tale ragione esse diventano preda di criminali senza regole che, pagati da ricchi affaristi senza scrupoli, aggrediscono e uccidono senza pietà i più deboli per rubarne gli organi o gli arti e rivenderli a uomini facoltosi. Gli Stati Uniti e la California, in particolare, sono al centro di un terribile traffico di organi, e vivono un periodo buio di nuovo Medioevo a causa delle continue guerre fra gang rivali e al diffondersi della criminalità organizzata. In un ambiente simile è logico che la società civile assiste a un rapido e inarrestabile declino, quasi un ritorno al passato, dove chi è ricco gode di privilegi tali che la vita degli altri assume un valore prossimo allo zero. Il Presidente decide allora di adottare il cosidetto pugno di ferro instaurando un regime quasi dittatoriale nel Paese che aveva fatto della democrazia e della libertà la sua bandiera. Si adottano così misure estreme come l’incremento della pena capitale ad ogni minima infrazione e l’utilizzo dei condannati più “fortunati” come cavie da laboratorio utilizzati per sperimentare un nuovo tipo di chip che innestato nel corpo dell’individuo, ne condiziona il comportamento. In un contesto simile, non esiste nessuna tutela, come detto, per la popolazione civile, o almeno per le classi solciali meno ricche, così un tale di nome Mr. Stern fonda la ACN (Anti Crime Network), una “forza” armata di giustizieri, i Bounty Hunters, che si occupa del controllo dell’ordine e della sicurezza delle persone comuni, spesso in collaborazione con la polizia. Un giorno però, esasperati dall’ottimo lavoro svolto dalla ACN, un associazione mafiosa chiamata Syndicate organizza e porta a compimento l’omicidio del capo dell’agenzia, il sig. Stern, decapitando così del suo leader l’Agenzia.

Io sono Jack WadeIl gioco, in questa versione PS2 su supporto DVD, inizia con la possibilità di settare il gioco a 50-60 Hrz e con le immagini di un uomo sottoposto a qualche strano esperimento all’interno di un laboratorio. L’uomo riesce a liberarsi e, dopo aver colpito i medici in tuta e maschera da anticontaminazione nucleare (quella giallo-arancio per intenderci), riesce a fuggire dall’edificio salvo poi crollare svenuto in un parcheggio per un improvviso, misterioso vuoto mentale. L’introduzione in questione è realizzata in FMV simile però alla grafica del gioco stesso, e un intermezzo di pochi minuti di gioco, dove dovrete, procuratovi un arma, far fuori un paio di guardie armate, per la fuga. Risvegliatosi in un ospedale, il fuggitivo non ricorda più nulla del suo passato e dei fatti accadutigli prima degli eventi che lo hanno portato all’evasione dal Centro Ricerche in cui si trovava. Qui egli riceve la visita di un uomo che si spaccia per un suo vecchio amico, il quale gli fa tornare in mente qualcosa del suo passato, e il nome, Jack Wade. E proprio in questa fase del gioco, ricca di filmati, entra in ballo Mr Stern e il suo omicidio. Jack guarda il Tg della ABCBS (che fantasia!), realizzato tra l’altro ottimamente dai programmatori, con i conduttori interpretati da attori in carne e ossa, e apprende i fatti. Un attimo dopo entra nella sua camera una ragazza, Angela Stern, la figlia di Mr. Stern appunto, che assolda Jack allo scopo di far luce sulla misteriosa morte del padre e per difenderla da probabili ritorsioni contro la sua persona. La ragazza rivela poi all’uomo che è stato proprio lui a vedere suo padre vivo per l’ultima volta… Nel corso dell’avventura, dovrete muovervi attraverso una vasta gamma di locazioni, dalle splendide e caldeggiate strade della California, ai laboratori futuristici dove vengono confezionati i “pacchi” con l’insolita merce, fino agli ambienti claustrofobici dell’interno di una nave. La cosa più interessante in queste fasi dell’avventura è il fatto che gli ambienti circostanti avranno effetti diversi sia sui nemici, sia sul personaggio che controlliamo, visto che ci saranno molti elementi interattivi che ci torneranno utili in caso di conflitti a fuoco. Grande importanza comunque riveste l’aspetto investigativo. Bisognerà usare anche il cervello per poter venire a capo dell’indagine e indagare in ogni angolo della città. Per fare ciò, il nostro alter ego virtuale potrà contare sull’ausilio di una splendida moto per i suoi spostamenti, gentilmente prestatagli dalla signorina Stern. Credetemi se vi dico che non solo la moto è utilissima per spostarvi nei vari punti della città, ma è addirittura bellissimo girovagare a tutta birra per le vie della city magistralmente ricostruita dai tipi dell’Amuze, con tanto di traffico, caselli autostradali, e zone ovest, est, etc, i quartieri ricchi e quelli abitati da gente meno fortunata, dove accedere solo dopo aver ottenuto particolari licenze. Per combattere i cattivi di turno, Jack avrà accesso all’ultima tecnologia in fatto d’armi. La ACN mette a disposizione dei suoi membri, dopo aver superato vari esami e acquisito determinate licenze, un intero arsenale. Oltre ai soliti M16, pistole, fucili, lanciagranate, avrete a disposizione i cosidetti “Storditori”, armi che agiscono direttamente sui centri nervosi, progettate per immobilizzare i nemici. Ovviamente talvolta sarà necessaria una certa strategia per cui, come Solid Snake, dovrete avere l’accortezza di non farvi vedere dalle guardie, strisciando spalle al muro, nell’ombra, avvicinandovi silenziosi alle spalle del nemico, e facendolo fuori con una mossa decisa. Per addestrarvi al miglior utilizzo delle armi, avrete a disposizione un Centro di Addestramento virtuale con un accurato tutor contenente tutte le informazioni riguardanti l’applicazione della legge dello Stato. Completato i vari test otterrete le licenze per operare come detto, in qualità di agente ACN e potrete sbloccare alcuni optional e aggiornamenti per i personaggi e le loro abilità, nonchè accedere ad altre aree di gioco.

Niente di nuovo sul fronte occidentale…Per rendere la storia il più avvincente e scorrevole possibile, in pratica una sorta di action-thriller movie, la Sega ha inserito parecchie immagini di intermezzo in CG, o con attori veri, come i Tg, con due credibilissimi attori che fanno il verso ai giornalisti americani. Grande davvero la loro interpretazione, soprattutto quando parlano della Borsa del Criminale, con tanto di quotazioni riservate ai criminali che hanno commesso più delitti e il loro relativo valore sul mercato dei cacciatori di taglie! Il tutto creato in modo da offrire ai giocatori dei livelli di realismo elevati, e uno storyline ricco di tensione e adrenalina. Non per niente, come già detto, la sceneggiatura è stata affidata ad una delle menti dietro alla serie X-Files, Phillip Lawrence. Graficamente non si notano differenze con la versione DC, già di per se ottima, e globalmente ci troviamo di fronte ad un prodotto che si attesta su ottimi livelli se si eccettua qualche locazione un pò scarna di texture. Per il resto funziona che è una meraviglia, con una risoluzione globale dettagliata e pulita. Jack è realizzato splendidamente, con occhialini stile Matrix e doppia pistola, sprizza carisma da tutti i pori e per certi versi ricorda il mitico Solid. Guardando i personaggi si nota la particolare cura nella realizzazione delle texture del volto e in generale l’ottimo lavoro svolto dal team di sviluppo con un occhio di riguardo per le parti più nobili di Angela… Anche i nemici sono ben fatti e in alcuni casi, ad esempio quando sono equipaggiati con i passamontagna sembrano usciti dal primo Metal Gear. Non per niente i due giochi si somigliano concettualmente, anche se HH denota una strizzatina d’occhio quà e là anche a Syphon Filter e Resident Evil (arrivando in un determinato punto del gioco capirete perchè). Anche l’audio non presenta nessuna novità di rilievo. Belli gli effetti, ottimi i doppiaggi rigorosamente in inglese, ma per fortuna ci sono i sottotitoli in italiano, splendida e coinvolgente la musica che ci accompagna nel corso dell’avventura, con brani che sembrano tratti dai film di John Woo e ben 18 tracce musicali differenti eseguite addirittura da un orchestra!

I personaggiBreve occhiata ai personaggi principali, o meglio, a quelli che appaiono fin da subito fra i protagonisti(di fianco, dall’alto verso il basso in immagini):

Jack Wade Il protagonista, duro, tutto d’un pezzo, ex membro della L.E.I.L.A. Jack soffre di una grave amnesia e non ricorda quasi nulla di ciò che gli è accaduto prima della morte di Mr. Stern. Inizierà le indagini per scoprire gli assassini del capo della ACN, ma anche per riscoprire il proprio passato e, nel contempo, si prenderà cura di Angela, la figlia di Mr. Stern. Cosa che, guardando le foto della ragazza, chiunque di noi vorrebbe fare…

Angela Stern Angela è la figlia di Mr. Stern. Si rivolge a Jack per scoprire chi ha assassinato il padre e per farsi proteggere. Angela è anche una dei personaggi utilizzabili nel gioco. Fisicamente ricorda la classica bellezza Californiana da spiaggia, e, come detto, ognuno di noi vorrebbe proteggere una ragazza simile. Perfino il duro Jack sotto, sotto ne subisce il fascino…

Alan SharpePupillo di Stern, suo successore, Alan sembra troppo perfettino, troppo onesto per non destare sospetti su un suo eventuale coinvolgimento nell’omicidio del capo della ACN.

Grey Wolf Grey Wolf è il capo di una violenta banda di motociclisti conosciuti col nome di Wolfpack al soldo dell’Organizzazione criminale Syndicate, per la quale compiono i lavori più sporchi, come omicidi, rapimenti ed estorsioni. Insomma, quelli che si possono definire dei ragazzi un pò “vivaci”…

Trama accattivante, personaggi ok, colpi di scena, tensioni al punto giusto. Grande

MGS, Syphon Filter, Resident Evil, tutto in un unico titolo

Musica da antologia, degna di un kolossal action

Forse qualche problema nella gestione talvolta delle telecamere

8.5

Head Hunter non è solo un riempitivo nell’attesa di MGS2 come qualcuno potrebbe erroneamente pensare. Il gioco della Sega è un capolavoro e costituisce una valida alternativa a MGS2, pur non avendone la stessa grafica e lo stesso sonoro non sfigura nel confronto. Regala la stessa identica tensione, strategia e lo stesso realismo che solo il titolo Konami finora era riuscito a darci. HH è un gioco da avere assolutamente nella vostra collezione proprio al fianco del prossimo MGS2. Consigliato vivamente a tutti i possessori della console Sony insieme al pluridecorato Metal Gear Solid 2: Son of Liberty.

Voto Recensione di Head Hunter - Recensione


8.5

Leggi altri articoli