Recensione

Harbinger

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a cura di RaWeN

Benvenuti a bordo dell’HarbingerAmbientato su di una nave spaziale decisamente enorme, Harbinger sembra prendere spunto dagli elementi e dalle atmosfere di giochi illustri quali il pluridecorato Diablo. A differenza della maggior parte dei suoi predecessori, in Harbinger non ci troveremo più in mondi fantasy senza tempo e senza dimensione, ma nell’immenso spazio, costellato di cyborg, mutanti e astronavi.Tutte le vostre avventure avranno luogo nell’Harbinger ( da qui il nome del gioco ), una gigantesca nave divisa in tanti livelli e nella quale vivono esseri di tutte le specie e razze; qui il potere è totalmente in mano ad un essere quasi leggendario, un certo “Overlord”.Non avrete una missione particolare, ma il buon vecchio Torvus vi fornirà le istruzioni passo-passo per affrontare una sterminata serie di missione pericolosissime dove verrà messa a dura prova la vostra abilità, e non solo.

Un RPG decisamente originale, ma solo in apparenzaCon Harbinger ci troviamo di fronte ad un prodotto apparentemente molto innovativo nel campo dei giochi di ruolo, sia per gli scenari che per i personaggi. A differenza della stragrande maggioranza degli RPG, che hanno luogo in affascinanti mondi fantasy, Harbinger si svolge totalmente in una futuristica ma squallida visione di spazio, dominata da cyborg e macchine, divise in bande costantemente in guerra fra loro.Come ogni titolo che si rispetti appartenente alla nobile classe dei giochi di ruolo, ciascun personaggio comandato dall’utente ha differenti caratteristiche ed abilità, da poter sfruttare a seconda dell’occorrenza. Inoltre più nemici riuscirete ad uccidere e maggiori saranno i punti accumulati nella vostra esperienza personale, punti necessari ad effettuare cambi di livello che vi rendono di sicuro più potenti. Tuttavia dopo pochi minuti di gioco, anche i non-esperti di GDR riconosceranno che le somiglianze con altri giochi dello stesso genere, molto più famosi, sono davvero impressionanti. Forse una delle pecche principali del gioco è infatti l’essere decisamente anonimo, senza nulla di contraddistintivo o speciale, una semplice riproposta di avventure già vissute, inserita in uno scenario totalmente “nuovo” nelle textures ma pressochè identico anche nella struttura dei livelli stessi.

Girando per l’HarbingerAvrete la possibilità di scegliere tra 3 diversi personaggi: un umanoide, una donna-cyborg ed un solido robot; ognuno di essi ha delle specifiche capacità ed un arma propria che lo caratterizzano e starà a voi decidere chi dei tre rispetta meglio il vostro stile di sopravvivenza e di combattimento.Nell’Harbinger incontrerete due mercanti, presso i quali potrete aggiornare le vostre armi con pezzi sempre più potenti; infine un tale Torvus vi affiderà le missioni da compiere all’interno dei livelli dell’Harbinger. Durante le missioni, o quests, vi verranno fatte le più svariate richieste, ma dovrete in ogni caso vedervela con veri e propri squadroni di avversari temibilissimi, ai servigi del fantomatico “Overlord”, che variano da spaventosi ed oscuri colossi, a piccoli e scattanti robot.Tutti i nemici che vi troverete ad uccidere faranno parte di diverse famiglie, specie o gruppi, ciascuna con il suo bravo capo, che dovrete cercare di smascherare ed annientare.

Assetto grafico ed il sonoroInnanzitutto è doveroso parlare del filmato introduttivo, davvero fuori luogo, realizzato con una grafica tanto pulita ed essenziale quanto elementare; per fortuna un pò si riprende grazie al sonoro abbastanza “azzeccato”.La grafica di Harbinger è fondamentalmente ben sviluppata ed abbastanza scorrevole, basata su di un set di textures abbastanza scarno sia in qualità che in qualità, ma manca decisamente di personalità: si potrebbe dire infatti che si tratti di un engine grafico “anonimo”, senza particolarità e soprattutto senza varietà. Infatti uno dei grandi difetti di questo titolo è sicuramente il ripetersi continuo di ambienti e situazioni, un ripetersi spesso esasperante che rende estremamente noioso giocare anche solo per un’ora.I personaggi sono realizzati discretamente, ma trattandosi di un RPG con visuale dall’alto stile Diablo, non possiamo apprezzarne più da vicino le eventuali “chicche” o “pecche” compositive. Le animazioni sono lente e spesso “scattose” e non sembrano trovare una giusta collocazione all’interno del gioco; si possono notare molte discrepanze tra ciò che troverete nei livelli dell’Harbinger, in quanto uno dei caratteri propri del gioco è giustappunto il mantenere in quasi tutte le situazioni un deciso senso di eterogeneità, sicuramente involontaria, che toglie molta armonia al titolo.Harbinger è essenzialmente un gioco “tenebroso”, che si svolge principalmente in scenari oscuri a causa delle ombre e della scarsa illuminazione, come potete vedere dagli screenshot qui accanto, e di questo ne risente il sistema di controllo da parte del giocatorePer quanto riguarda il sonoro non possiamo lamentarci, ma neanche fare elogi particolari, in quanto è costituito da una gamma di suoni “spaziali” piuttosto standardizzati e privo di musiche coinvolgenti.

GiocabilitàPrendere missioni, mettervi in viaggio, uccidere nemici, finire le missioni. Sarà solo questo il compito che dovrete assolvere in Harbinger, senza variazioni, colpi di scena o sorprese, una prospettiva decisamente noiosa, no? Come ogni RPG uccidendo nemici avanzerete di livello fino ad ottenere nuove capacità o armi, ma cercate di dimenticare armi speciali o poteri fenomenali: in Harbinger regna la monotonia anche sotto questo aspetto, purtroppo.Le sole differenze che esistono fra i pochi personaggi a vostra disposizione rigurdano le armi; il solo elemento di spicco in questa gameplay così scarna è il fatto di poter effettuare diverse combinazioni con il vostro arsenale per ottenere diversi tipi di fuoco dalle stesse armi: tuttavia il modo per effettuare queste combinazioni è tutt’altro che semplice.Il sistema di gioco globale è pesantemente “ispirato” a Diablo II, addirittura nell’uso delle pozioni rivitalizzanti; ci si sposta tra livelli con dei “teletrasporti” o “ascensori”.Un’altro elemento deludente sono le scarsissime possibilità di interazione con altri personaggi od oggetti che una tantum si incontrano per i corridoi dell’Harbinger, un fattore che non aiuta certamente a rendere più coinvolgenti le quests che dobbiamo affrontare.Infine il sistema di combattimento, realizzato con superficialità ed incongruenze, delude ed esaspera, in quanto le armi per il corpo a corpo sono totalmente inutili e quelle da distanza davvero difficoltose da utilizzare.

Longevità: conseguenza o male portante?E’ questa la domanda che mi sono posto “in primis”, cioè: la longevità assolutamente nulla è una conseguenza dell’inconsistenza degli altri elementi o fattore portante della noia che scatena questo titolo?Livelli ripetitivi, combattimenti estenuanti, grafica e sonoro monotoni e controlli davvero “macchinosi” trascinano sicuramente la longevità del titolo a livelli bassissimi; manca inoltre ogni minimo stimolo a proseguire il gioco. Probabilmente non riuscirete a passare più di qualche ora su Harbiger per i motivi ormai troppe volte citati e penso che eventuali patch potranno fare davvero poco per tentare di innalzare il livello di gradimento del gioco.

HARDWARE

Requisiti Minimi:
Pentium III a 500 Mhz, Windows98/Me/2000/Xp, scheda video 3D compatibile con DirectX8.0 e almeno 16mb di RAM, 128 Ram su scheda madre, 650 mb di spazio libero su hard disk.

– Grafica scorrevole

– Ambientazioni monotone

– Combattimenti pessimi

5

Per descrivere brevemente Harbinger possiamo utilizzare una semplice parola: anacronistico. Infatti sarebbe potuto essere un buon titolo, ma almeno due anni fa; ora si configura davvero come un gioco di scarsa importanza e bellezza.

I voti parlano da soli, ma ci terrei a sottolineare che il vero problema del gioco è la longevità davvero scarsa, tant’è vero che la prima volta che ho installato il gioco ho avuto la forte tentazione di rimuoverlo immediatamente.

Sicuramente Harbinger non è una rivoluzione nel campo degli Rpg e consiglio vivamente agli amanti del genere di rispolverare Diablo II o Baldur’s Gate II per vivere di nuovo avventure appassionanti. Dubito che questo titolo verrà ricordato, anche dagli esperti di Rpg.

Voto Recensione di Harbinger - Recensione


5

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