Recensione

Hannah Montana Music Jam

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a cura di Jack Right

Questo gioco, prodotto dalla Disney, vi metterà nei panni di una aspirante rock star, tale Hannah Montana, basato sull’omonimo telefilm. Non è raro trovare ultimamente prodotti la cui componente ludica principale risiede nella immedesimazione con il mondo dello spettacolo che lo stesso riesce ad ottenere dal giocante. Rappresentando visivamente gli scenari sognati dai ragazzi essi riescono ad ottenere buoni successi di pubblico e copertine che recano foto di ragazzine in età compresa tra i 10 e i 15 anni aiutano maggiormente questo business. Scopriamo assieme se questo Hannah Montana Music Jam sarà in grado di divertire qualcuno o, semplicemente, si rivelerà una delle solite operazioni commerciali.

Come Jam SessionQualche mese fa uscì sul mercato un ottimo gioco dal titolo Jam Session. In esso era possibile suonare la chitarra e cantare attraverso il pennino ed il microfono. Questo software ripropone una meccanica di gioco molto simile a quella e, pertanto, nonostante possa apparire interessante e ben curata, ne affermiamo fin da subito la scarsa originalità del concept. Non necessariamente questo dovrà essere valutato un difetto di prim’ordine perchè, se il gameplay si dimostrerà comunque ben curato, non si potranno assolutamente avanzare accuse verso questa somiglianza poichè, del resto, il progresso evolutivo è sempre rappresentato non dalla creazione da zero, ma dal miglioramento generale. Analizziamone allora la qualità. Avviando il gioco ci troveremo anzitutto a sceglierne la lingua, unica opzione consentita a parte quella relativa alla mano con cui tenere il pennino. Prima raccomandazione del software: per usufruire al meglio di questo prodotto è consigliabile l’uso delle cuffie. Il menù conseguente aprirà le porte a varie modalità di gioco: Avventura, Creativa ed Extra. Iniziamo parlando degli extra. In questo menù troverete una modalità multiplayer che consentirà sfide tra 4 giocatori all’ultima nota e alcuni minigiochi. Scelto il vostro strumento tra chitarra ritmica, basso, chitarra solista e batteria (proseguendo nel gioco sbloccherete ulteriori feature) sceglierete la canzone con la quale allenarvi. All’inizio accederete soltanto a poche tracce, ma altre si sbloccheranno man mano che conseguirete successi nella modalità avventura. Con il basso si dovrà toccare la corda esatta nel momento in cui un simbolo, raffigurante anche una direzione da premere sul d-pad, vi passa sopra. Maggiore si dimostrerà la vostra precisione e più alto sarà il punteggio che conseguirete. Con la chitarra ritmica si dovranno eseguire delle pennate a tempo sulle 6 corde accompagnate anch’esse da pressioni oculate sul d-pad. La dinamica della chitarra solista è simile a quella del basso, la differenza è costituita dal numero delle corde. La batteria si suonerà toccando con il pennino (ma è altresì possibile usare la combinazione d-pad e tasti) lo strumento ritmico giusto a tempo. Quest’ultima rappresenta lo strumento implementato con maggiore superficialità tra i 4 iniziali.

Avventura e creativaScegliendo uno slot di salvataggio tra i tre disponibilie ed un livello di difficoltà tra facile, normale e difficile daremo avvio alla modalità avventura. Seguiamo le prime fasi di gioco per far sì che risulti chiaro il concept principale del titolo. Nell’atto 1, denominato Messa in piega, un presentatore esordirà in questo modo: “Bentornati a musica alle stelle online! L’ambito premio è ormai alle porte e tutti si chiedono ormai la stessa cosa… riuscirà Hannah Montana ad aggiudicarselo o assisteremo ad una facile vittoria della nuova stella del rock Savannah Starr ?” L’azione si sposta. “Facile vittoria ? Savannah Starr non ha fatto altro che copiare me e la mia musica per diventare famosa. Solo perchè suona anche gli strumenti ?” L’amica le risponde: “Possiamo parlarne dopo che ti sei cambiata ? Sarebbe strano se qualcuno arrivasse e vedesse gironzolare Hannah Montana in casa di Miley Stewart”. A questo punto condurremo Hannah verso il camerino e, lì, potremo cambiarle gli abiti e personalizzarla. Ovvio che molti oggetti, cappelli, vestiti ed altri fronzoli saranno sbloccati man mano che si procederà nel gioco. Sfide musicali e personalizzazioni seguiranno nel proseguo di questa non troppo longeva avventura che, comunque, garantirà un discreto livello di immedesimazione con la protagonista. Ribadita l’importanza centrale che tale fattore gioca in queste categorie di giochi, ne deduciamo fin da subito un livello qualitativo globale sufficientemente alto ed in parziale controtendenza rispetto alle ultime uscite similari. Nella modalità di gioco definita creativa inciderete le vostre composizioni. Come in Jam Session, attraverso la pressione di uno dei tasti del D-pad cambierete accordi ed effettuando pennate col pennino li eseguirete. E’ consentito scegliere, altresì, il tempo dell’esecuzione. Non mancherà poi la possibilità di effettuare bending attraverso il tocco dell’apposita barra posizionata a fianco delle corde e, questa, è un’interessante innovazione che contribuirà a generare livelli di divertimento in alcuni frangenti accettabili.

Grafica e sonoroTecnicamente il titolo si rivela fin da subito gradevole. I modelli poligonali sono realizzati bene e la palette di colori usata è vivace ed allegra. I menù sono impostati attraverso uno stile grafico molto adolescenziale ed anche gli strumenti, pur non essendo affatto riprodotti con cura che possa condurre ad una qualche verosimiglianza, risultano visivamente bellini. La selezione operata attorno le traccie audio piacerà all’utenza cui questo gioco è rivolto e, pur non essendo vastissima, garantirà una discreta varietà.

– Discreta veste grafica

– Buon livello di immedesimazione col prodotto

– Musiche sufficientemente varie

– Allegro e colorato

– Nulla di verosimile

– Poco incisivo

– Inferiore di gran lunga a Jam Session di cui riprende il concept principale

– Abbastanza commerciale

6.2

Hannah Montana music jam si è rivelato un pò migliore di come ce lo aspettavamo. La componente ludica dedicata alla personalizzazione del personaggio principale non mancherà di immedesimare nel prodotto quella categoria di giocatori cui il titolo è dedicato e, vista l’importanza che in questa categoria di prodotti tale caratteristica assume, non ci sentiamo in grado di sconsigliarlo a priori. Di certo non si tratta di un capolavoro e, personalmente, ritengo molto migliore Jam Session, titolo uscito circa sei mesi fà e che rappresentò un esperimento davvero coraggioso e ben riuscito (esperimento che questo titolo tenta di riproporre vista la somiglianza di gameplay tra i due giochi). Per il resto si tratta del classico gioco in cui i fattori giocabilità e longevità vengono in parte dimenticati in nome di un gameplay immediato ed adattabile al maggior numero di persone possibile. Non un prodotto di nicchia quindi e, pertanto, adatto ai neofiti ed ai giocatori alle prime armi. Graficamente discreto, colorato ed allegro, offre una selezione musicale non troppo vasta ma sufficientemente varia. Se cercate soltanto un buon rhythm game, consigliamo ancora una volta il sempreverde Taiko no tatsujin Ds touch de dokodon o, nel caso in cui non vogliate seguire semplicemente il tempo di canzoni preimpostate ma provare addirittura a crearne di vostre, il già citato Jam session, superiore sotto tutti i punti di vista a questo prodotto ma, proprio per la stessa ragione, un pò più complesso e profondo.

Voto Recensione di Hannah Montana Music Jam - Recensione


6.2

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