Recensione

Guitar Hero III: Legends of Rock

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a cura di Dr. Frank N Furter

Non credete a quelli che vi dicono che suonano solamente per amore della musica. Ogni adolescente che imbraccia una chitarra lo fa per due motivi: sesso e denaro.” Gene Simmons, bassista dei Kiss.

Nessun allarmismo, abbiamo voluto iniziare con questa citazione meravigliosa semplicemente per confutarla, in quanto oggi giorno abbiamo la fortuna di avere la tecnologia in grado di dare sfogo al nostro amore per la musica, senza secondi fini. Tutto questo si traduce in un brand, ormai noto all’intero mondo videoludico, che ha stravolto completamente il modo di intendere i giochi musicali e ora disponibile anche per l’ammiraglia Nintendo. Amanti della musica rock ecco a voi Guitar Hero III , che il concerto abbia inizio.

Cosa suoniamo oggi? Iniziamo subito col dire che il terzo capitolo della serie Guitar Hero presenta la miglior selezione di brani mai vista prima in un titolo del genere. Le canzoni spaziano da mostri sacri della musica internazionale quali ad esempio Santana ai Poison (so baby… talk dirty to me… scusate ci siamo lasciati prendere dal ritmo!). La prima notizia che farà felici tutti i puristi della musica consiste nel fatto che tutti i pezzi non sono stati inseriti come cover ma proprio come master originari, come per esempio l’eccelsa The Number of The Beast degli Iron Maiden, che è l’originale brano del 1982. Questa scelta più che apprezzabile ha così permesso di mantenere inalterati il fascino e l’irresistibile carica adrenalina dell’epoca, aumentando in modo esponenziale il coinvolgimento durante il gioco. Le canzoni sono inoltre moltissime, per la precisione oltre settanta, grazie anche all’aggiunta di numerosi brani che si renderanno disponibili proseguendo nel gioco. La sensazione di essere i protagonisti della scena è davvero impagabile! Il gameplay risulta infatti fin dalle prime partite molto immediato e dopo un breve periodo d’allenamento sarete in grado di gestire al meglio il livello “facile”, con soddisfazioni non tarderanno ad arrivare. Questo si tradurrà in assoli sempre più perfetti, con conseguente immedesimazione totale, ma non è che l’inizio per un gioco che comunque riesce a dimostrare tutto il suo valore anche durante le prime prove, quando ancora tutto sarà semplificato dal fatto di utilizzare solo tre note su cinque a disposizione.

Come usare una Gibson Les PaulChi non ha mai provato un capitolo della serie Guitar Hero, si domanderà in che cosa consiste il gioco. In poche parole, ogni schermata avrà come protagonista la vostra fidata chitarra e a voi spetterà il compito di colpire le note che scendono dall’alto in corrispondenza del colore del pulsante (ce ne sono cinque: verde, rosso, giallo, blue e arancione), utilizzando allo stesso tempo la barra della pennata, proprio come se foste alle prese suonando un vero strumento. Tutto ciò mentre su schermo si svolgerà il “concerto” vero e proprio, con tanto di pubblico in delirio e brano musicale a tutto volume. Il gioco vi fornisce un tempo ragionevole per premere la nota giusta, ma è comunque molto severo in quanto appena ne sbaglierete una vi farà perdere il ritmo impedendovi di accumulare punti preziosi attraverso combinazioni di sequenze corrette. Come sempre in questi casi, una descrizione non rende assolutamente idea del reale divertimento che potrete ricavarne, per cui vi rimandiamo al filmato sottostante per farvi un’idea di quello che potreste ritrovarvi ad affrontare.Il livello di difficoltà ha subito un incremento rispetto al passato: questo si denota immediatamente nel passaggio da “facile” a “medio”. Se poi siete dei discreti musicisti o la vostra coordinazione è abbastanza valida, potreste provare la modalità “estremo”, una sfida veramente impegnativa che solo pochi sapranno affrontare. Se però siete alle primissime armi non vi preoccupate, in vostro aiuto è stata inserita la modalità Esercizi che vi sosterrà nei vostri primi accordi. Nota per i conoscitori del gioco: rispetto ai precedenti capitoli è richiesto un maggior uso delle techiche pull-off e hammer-on, d’altro canto la soglia di tolleranza del gioco è più alta.Altro aspetto importantissimo del gameplay è lo Star Power, che come accennato in precedenza consiste in un moltiplicatore di punti ottenibile solo dopo aver eseguito perfettamente una sequenza di note speciali (a forma di stella per l’appunto). Una volta riempita la barra del “rockmetro” potrete rilasciare tutta la vostra potenza e per farlo dovrete semplicemente impennare la chitarra in posizione semi verticale… come la più delirante delle rock star!In aggiunta a tutto questo ricco menu, vi è anche la possibilità di utilizzare la leva per personalizzare le numerose note lunghe presenti nei brani.Infine arriviamo a fare una breve analisi dell’importante accessorio uscito insieme al gioco e disponibile sia in bundle che separatamente: ovvero la chitarra Les Paul. Uguale in tutto e per tutto alle versioni concorrenti, si differenzia per il fatto che dispone di un suo alloggiamento pensato per ospitare il Wii Remote. Il bianco telecomando non da nessun fastidio poiché si integra perfettamente con la periferica e l’utile scopo di tale aggiunta è quello di sfruttare le vibrazioni del controller oltre che per rivelare eventuali note mancate attraverso un avviso sonoro. L’unico problema riscontrato si potrebbe verificare al momento di estrarre il Wii Remote dalla chitarra (operazione un po’ più complessa rispetto all’inserimento in altri accessori) per tornare al menù principale. In tal caso, se possedete due controller, il consiglio è quello di lasciarne uno dentro la periferica, cosi da evitarvi ogni volta questa laboriosa operazione. Nulla di particolarmente innovativo in definitiva ma per il futuro magari si penserà a un utilizzo più vario.

Una carriera da rockstarIn Guitar Hero III sono presenti diverse modalità di gioco, tra cui spicca la Carriera, una sorta di story mode del gioco. Partirete come semplice rock band confinata in un garage adibito a sala prove per poi toccare i vertici del successo. Il tutto è raccontato con divertenti scene di intermezzo, fatte con uno stile cartoonesco. Per andare avanti dovrete suonare più che decentemente e terminare ogni traccia con la fatidica scritta “Sei grande” (anche se onestamente sarebbe stato ancor meglio leggere il “You Rock” della versione originale). Brano dopo brano guadagnerete dei premi in denaro, in base alle vostre interpretazioni. Questi bei dollari appena guadagnati possono essere spesi nell’emporio per acquistare diversi oggetti come nuovi personaggi, costumi, chitarre, canzoni, video e molto altro ancora. La sfida vera e propria però risiede nello scontro contro le “leggende” del rock menzionate nel titolo. Slash e Tom Morello vi sfideranno in duelli all’ultimo assolo e in questa occasione non ci sarà lo Star Power ma delle “armi” da scagliare contro l’avversario. Per ottenerle basta seguire sempre il consueto procedimento menzionato per riempire il rockmetro. Portare a termine una serie di tasti speciali vi farà guadagnare delle armi. Quest’ultime hanno degli effetti di disturbo verso l’avversario come: aumento del grado di difficoltà del brano, leva del vibrato fuori uso, taglio di una corda e cosi via.Sono disponibili anche le modalità cooperativa e multiplayer. La prima (solo offline) vi permetterà di affrontare lo story mode con un vostro amico, avendo il rockmetro in condivisione, quindi, l’affiatamento tra voi e il vostro partner risulta indispensabile per superare brillantemente le prove. Anche in questo caso, Guitar Hero offre un’esperienza unica, suonare con il vostro compagno con due chitarre è emozionante al di là di qualsiasi immaginazione.Andando avanti arriviamo alla modalità Multiplayer. Qui potrete sfidarvi in gare semplici (ad esempio totalizzando più punti), oppure in vere e proprie battaglie fra chitarre come quelle contro Slash e Tom Morello descritte poche righe sopra.Trattandosi di un titolo sviluppato davvero in modo eccellente, Guitar Hero non poteva non offrire anche una modalità online grazie al supporto della WiFi Connection. Quest’ultima può essere descritta come la classica ciliegina sulla torta, viste le differenti possibilità che offre a livello di scontri e l’assenza totale di lag, aspetto che si sta facendo sempre più apprezzare anche per Wii. Anche in questo caso potrete affrontare un nostro amico oppure sfidare un perfetto sconosciuto. Le partite possono essere classificate online ed inoltre sarete felici di sapere che è presente anche una classifica dei migliori chitarristi e i loro rispettivi punteggi.

Anche l’occhio vuole la sua parteSe fino a questo punto abbiamo menzionato i molti punti a favore di GH bisogna anche parlare di un fastidioso problema che ha afflitto i primi dischi messi in circolazione per la versione Wii del gioco. A causa di un bug trascurato dagli sviluppatori in un primo momento, le tracce audio potevano essere riprodotte solo in canale Mono, non permettendo l’utilizzo del Dolby Pro Logic II o del più semplice segnale Stereo. Questo problema ha penalizzato molti di coloro che avevano acquistato il prodotto al lancio, ma fortunatamente Activision è corsa subito ai ripari comunicando ufficialmente di aver risolto la situazione e che provvederà alla sostituzione dei dischi difettosi attraverso una semplice e veloce procedura descritta in modo approfondito nel sito ufficiale.Se quello accennato ora è un difetto risolvibile, la realizzazione tecnica del titolo è invece un peccato quasi mortale vista la pregevole fattura di tutti gli altri aspetti. I programmatori si sono infatti limitati a fare un porting della versione PS2 per quanto riguarda il comparto grafico e i risultati purtroppo non possono certo definirsi ottimi. Considerando quanto di buono ha già fatto vedere il Wii nel recente passato, vedere un pubblico formato da uomini e donne bidimensionali tutti uguali è onestamente deprimente, senza parlare degli spalti spogli e con pochissimi effetti luce, colori opachi e personaggi non dettagliati ci si sarebbe aspettato. Avremmo apprezzato uno sforzo di più in questo senso, perché se è vero che non pregiudica la giocabilità c’è sempre un limite alla pazienza. A parte questo non si possono proprio muovere altri appunti ad un titolo che riuscirà a fare la felicità di molti appassionati di musica grazie ad un divertimento sempre elevatissimo e ben supportato da una struttura solida e complessa al punto giusto, abbinata ad una serie di modalità pensate e sviluppate in modo equamente convincente sia per un giocatore che per sfide in multiplayer. Davvero ottima anche la longevità, con sfide che alla pari delle leggende del rock presenti, non potranno che risultare eterne.

– Oltre settanta brani bellssimi originali

– Chiunque si sentirà una vera rockstar

– Modalità online perfetta…

– Graficamente scarno

– Comparto sonoro magistrale

– …ma non c’è la carriera co-op online

8.5

In definitiva Guitar Hero III: Legends Of Rock è un ottimo prodotto, dotato di una giocabilità sorprendente ed entusiasmante. Davvero eccellente la tracklist scelta dai programmatori e perfetta la riproduzione audio dei brani originali. Raccomandato a tutti, soprattutto per il gioco online gratuito e privo di lag, il che fa salire la longevità del titolo alle stelle. Il nostro consiglio è di prendere il kit comprendente la chitarra poiché l’esperienza di gioco può definirsi completa e impagabile solo a queste condizioni. Buon rock a tutti!

Voto Recensione di Guitar Hero III: Legends of Rock - Recensione


8.5

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