Recensione

Guitar Hero Aerosmith

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a cura di Antonello Buzzi

Senior Staff Writer

Ormai divenuta una delle serie più famose al pubblico, Guitar Hero torna sulle nostre console casalinghe (per quelle portatili, nello specifico per Nintendo DS, è uscito recentemente Guitar Hero On Tour) con un nuovo capitolo monotematico dedicato ad una delle migliori rock band del panorama mondiale: gli Aerosmith. I dettagli sulle motivazioni che hanno portato Activision e Neversoft allo sviluppo di questo titolo “intermedio” invece di passare direttamente al quarto episodio (Guitar Hero World Tour, in cui avremo la possibilità di suonare anche la batteria e cantare con il microfono) non sono del tutto chiari, ma ora che il titolo è disponibile sugli scaffali dei negozi siamo qui per decidere se n’è valsa davvero la pena.

Stesso gameplay, canzoni diversePer chi non avesse mai acquistato uno dei titoli precedenti della serie, ecco un piccolo riassunto del gameplay. Utilizzando l’apposito controller-chitarra dovremo riuscire a suonare le note che compaiono su schermo sotto forma di cerchi colorati. Questi saranno disposti su di un rullo che avrà una velocità più o meno elevata a seconda della difficoltà selezionata; quando un cerchio (e quindi, più metaforicamente parlando, una nota) raggiungerà il margine inferiore, dovremo premere il corrispondente tasto sulla chitarra e dare un colpo alla barra della pennata, simulando in questo modo l’utilizzo di un vero strumento. Ovviamente non mancheranno accordi composti di due o più note e, nelle fasi avanzate, sarà indispensabile l’utilizzo delle tecniche dell’hammer-on e pull-off che consentono di suonare più note consecutivamente con una sola pennata. Alcuni cerchi saranno di un colore blu luminoso; riuscendone a completare con successo una serie, si riempirà la barra dello “Star Power”, che, attivata posizionando la chitarra in verticale, permetterà di azionare un moltiplicatore di punteggio e innalzare i favori del pubblico, utile quindi nei momenti in cui saranno presenti più note per riuscire ad aumentare vistosamente i punti accumulati. Rispetto a una vera chitarra, non manca neppure la leva del vibrato, da utilizzare nelle note lunghe.

Aerosmith e poco altroIl prodotto offre un numero in sostanza dimezzato di brani rispetto a suo “fratello” Guitar Hero III. Alle venticinque canzoni degli Aerosmith si aggiungono 12 brani di artisti più o meno famosi e 4 pezzi di Joe Perry da solista, per un totale di 41 tracce. Questo limita fortemente l’appetibilità del titolo a tutti quelli che possiedono già un capitolo precedente della serie. Si tratta quindi di un gioco dedicato soprattutto ai fan di questa celebre band che desiderano emulare i loro beniamini su di un palco virtuale. Tuttavia, dobbiamo fare qualche appunto sulla qualità delle canzoni scelte. A mostri sacri come “Elevator” o “Toys In The Attic” troviamo, infatti, altre canzoni meno famose ma, soprattutto, ci è sembrata inammissibile la mancanza di “I don’t want to miss a thing”, celebre per aver fatto parte della colonna sonora del colossal hollywoodiano Armageddon, dove, tra gli altri, recitava Bruce Willis e la figlia di Steven Tyler, Liv Tyler.La modalità carriera permette di ripercorrere le tappe salienti della vita artistica dei componenti del gruppo, dall’esordio al liceo fino ai concerti che li hanno resi delle leggende del rock. Ogni “tier” sarà introdotto da un’apposita animazione e solitamente un’intervista (sottotitolata in italiano) dove verranno svelati alcuni retroscena. I soldi guadagnati dai concerti potranno essere spesi nel “Vault”, l’emporio in cui sarà possibile acquistare nuovi personaggi, brani, chitarre e quant’altro per migliorare la nostra esperienza musicale.A completare il resto delle opzioni disponibili ci pensa l’immancabile modalità Pratica, utile per allenarsi nell’esecuzione delle parti più ostiche dei brani proposti e l’utilissimo multiplayer online, che ci permetterà sia di sfidare che di cooperare con giocatori da tutto il mondo.Sicuramente una scelta inspiegabile quella di non fornire alcun contenuto scaricabile per questo titolo così anche quella di non rendere compatibili i download effettuati con Guitar Hero III, fattori che limitano notevolmente la durata del prodotto nel tempo.

Una spolverata al comparto tecnicoCom’era lecito aspettarsi, Guitar Hero Aerosmith utilizza il motore grafico sviluppato da Neversoft per il capitolo precedente. Come quasi un anno fa, siamo rimasti perciò piuttosto delusi dallo scarso sfruttamento delle console di nuova generazione, soprattutto per l’esiguo numero di poligoni utilizzato per modellare i personaggi sul palco, mentre abbiamo notato un piccolo miglioramento circa la qualità degli effetti di luce e ci è sembrato che i rallentamenti sporadici della passata edizione siano scomparsi. Inoltre le cutscene che fungono da introduzione a ogni tier di canzoni sono sicuramente appropriate e appaganti alla vista.

Tracklist completaThe Dream Police – Cheap TrickAll The Young Dudes – Mott The HoppleMake It – AerosmithUncle Salty – AerosmithDraw the Line – AerosmithI Hate Myself for Loving You – Joan JettAll Day and All of the Night – The KinksNo Surprize – AerosmithMovin’ Out – AerosmithSweet Emotion – AerosmithComplete Control – The ClashPersonality Crisis – New York DollsLivin’ on the Edge – AerosmithRag Doll – AerosmithLove in an Elevator – AerosmithShe Sells Sanctuary – The CultKing of Rock – Run-D.M.C.Nobody’s Fault – AerosmithBright Light Fright – AerosmithWalk This Way – Aerosmith feat. Run-D.M.C.Hard to Handle – Black CrowesAlways on the Run – Lenny KravitzBack in the Saddle – AerosmithBeyond Beautiful – AerosmithDream On – AerosmithCat Scratch Fever – Ted NugentSex Type Thing – Stone Temple PilotsJoe Perry Guitar Battle – Joe PerryMama Kin – AerosmithToys in the Attic – AerosmithTrain Kept A Rollin – Aerosmith

Bonus Track:

Walk This Way – AerosmithRats In The Cellar – AerosmithKings and Queens – AerosmithCombination – AerosmithLet The Music Do The Talking – AerosmithShakin My Cage – Joe PerryPink – AerosmithTalk Talkin – Joe PerryMercy – Joe PerryPandora’s Box – Aerosmith Joe Perry Guitar Battle – Joe Perry

– Videointerviste con gli Aerosmith

– Divertente come da tradizione

– Numero di brani inferiore a Guitar Hero III venduto allo stesso prezzo

– Nessun supporto a contenuti aggiuntivi scaricabili

7.5

Non sarebbe sbagliato definire Guitar Hero Aerosmith, come Guitar Hero III, con una “skin” diversa e la verità non è poi tanto lontana da questa asserzione. Purtroppo il numero di brani inferiore al precedente capitolo, aggravato dall’impossibilità di scaricare nuovi contenuti, rende questo prodotto appetibile quasi esclusivamente ai fan del celeberrimo gruppo rock americano. Gli altri farebbero bene ad indirizzarsi verso gli altri episodi della serie.

Voto Recensione di Guitar Hero Aerosmith - Recensione


7.5

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