Guilty Gear XX Slash
Advertisement
a cura di rspecial1
La Arc System ha avuto il grande pregio di essere riuscita in un panorama saturo di produzioni Capcom ed SNK ad introdurre un nuovo franchise che appassionasse gli amanti dei picchiaduro in 2d come non mai. I fattori che ne hanno decretato il successo furono senza dubbio l’alta qualità della realizzazione tecnica ed un dosaggio del gameplay che racchiudeva molta frenesia nei vari combattimenti (tutti all’arma bianca come nel mai troppo lodato Samurai Shodown). Ora, però, sembra che i ragazzi di questa promettente società si siano un po’ adagiati sugli allori, facendo, in poche parole, ciò che in passato già la Capcom aveva fatto: stanno spremendo la loro gallina dalle uova d’oro senza fare il grande passo… insomma quello che ci apprestiamo a recensire non è il nuovo Guilty Gear ma la versione migliorata e corretta del #Reload. Siamo tornati ai tempi di Street Fighter 2 e delle sue annuali versioni. Vediamo però se dopo lo spin-off deludente, quale si è rivelato essere Isuka, questo Slash saprà riportare questa saga ai fasti di un tempo.
Sempre loro, paradiso o inferno!Come ormai di consueto, assisteremo all’intro in stile anime tipica della serie, questa volta però molto più classica, con la presentazione dei personaggi nuovi ed il duello finale tra gli eroi del gioco che finisce con l’immancabile titolo dello stesso; insomma, solita grande realizzazione ma il tutto sa di già visto ed è troppo simile ad altri mille picchiaduro per risultare gradevole ed emozionante come l’intro del prequel. Passando subito alle modalità di gioco presenti, si nota immediatamente l’assenza dello Story Mode, tanto apprezzato in precedenza, per un semplice ed immediato Arcade. Rimane quindi l’amaro in bocca per non poter assistere agli intrecci dei vari personaggi: un passo indietro non indifferente per chi si era appassionato alle gesta dei vari guerrieri. Come di consueto, dovremo scegliere il nostro personaggio preferito tra la rosa di 24 disponibili inizialmente, i quali però avranno dalla loro la possibilità, una volta sbloccate, di utilizzare versioni differenti con combo e mosse eseguibili spesso in modi diversi ed affrontare una decina di combattimenti prima di assistere allo scorrere dei titoli di coda. Tra le modalità che ritornano in questa nuova versione abbiamo il famoso M.O.M., Medal of Millionairs, nel quale dovremo raccogliere più punti possibile per sbloccare extra nella modalità Gallery con a disposizione una sola barra energetica; il Training servirà ai principianti per prendere dimestichezza con le combo e le mosse di ogni combattente, inutile per gli smanettoni che hanno già giocato il passato episodio; torna il Survival con i suoi mille livelli da raggiungere: attenzione a non farsi trarre in inganno però, non si tratta di 1000 combattimenti ma solo di un centinaio (ok sono tanti anche questi) nei quali raggiungerete una decina di livelli in un solo incontro e, ad ogni 20, avrete la possibilità (obbligo direi) di combattere contro una versione oscura, semplicemente ultra potenziata, di un personaggio a caso. Il Mission Mode si basa su un centinaio di missioni, suddivise per tutti i personaggi, nelle quali dovrete portare a termine determinati compiti (ad esempio vincere combattendo solo con pugni e calci, solo con super mosse, senza parare, senza saltare ecc.) sempre più difficili, prove nelle quali avranno successo solo i più esperti. Inutile parlare del VS che vi offre la possibilità di combattere contro un personaggio comandato dalla CPU o contro un amico. Si fa sentire inoltre la mancanza di una qualsiasi modalità online nel gioco, cosa che ci sembra strana vista l’esperienza dei passati titoli e il fatto che ormai è una consuetudine inserirla in questo tipo di giochi dove, si sa, la sfida contro altre persone è la miglior cosa per renderli infiniti.
A colpi di chitarraIl sistema di gioco di Guilty Gear è rimasto invariato, tranne che per alcune modifiche ai tempi di risposta e di ripresa di alcuni personaggi, l’introduzione di qualche nuova mossa e nulla più: si tratta pur sempre di un update. Il titolo si basa sempre su quattro pulsanti, con i quali si effettuano il pugno, il calcio, lo slash debole e quello forte, il tutto combinato alle solite super mosse, molto coreografiche e spettacolari, nonché ad una serie di combo e contromosse. Fanno il loro ritorno tutte le vecchie barre energetiche: Tension Gauge, indicatore di energia, che serve per sviluppare la potenza distruttiva del nostro combattente; il Guard Gauge, che si svuota progressivamente dopo ogni nostra parata e più vuoto sarà meno danni prenderemo. Questo lo si trova tra il Burst Gauge e l’indicatore di energia. Altri elementi tipici della serie proveniente dal Reload come:
– Burst Mode: un’esplosione di energia che ci dà la possibilità di spezzare tutte le combo del nostro rivale, ma possiamo usarlo solo quando il Burst Gauge è pieno.– Overdrive Attack: la canonica super mossa, che richiede metà del Tension Gauge.– Destroyed: con questa devastante mossa possiamo distruggere l’avversario, qualunque sia la sua energia, con un solo colpo, ma abbiamo una sola possibilità a match.– Dust Attack: un rapido e debole colpo che sbalzerà in aria il nostro avversario permettendoci di eseguire una devastante combo a mezz’aria.– Roman Cancels: mentre eseguiamo una mossa, possiamo interromperla bruscamente ed eseguire rapidissime combo.– Gatling Chain: possibilità di concatenare più colpi e mosse speciali per eseguire delle combo spettacolari e quasi infinite.– Faultless Defence: consumando lentamente il nostro Tension Gauge possiamo difenderci da qualsiasi angolazione senza subire il minimo danno.– Dead angle Attack: usando il 50% del Tension Gauge possiamo cancellare velocemente la parata ed eseguire un contrattacco.– Recovery: premendo un qualsiasi pulsante mentre siamo stati lanciati in aria dal nostro avversario possiamo riguadagnare repentinamente la posizione.
Avremo anche la possibilità di far riprendere rapidamente i sensi al nostro lottatore muovendo lo stick a destra e sinistra quando apparirà l’apposita icona sullo schermo, un po’ come accade con le classiche prese e il Taunt per deridere il nemico.
Alta Risoluzione, al potere!La realizzazione grafica è come al solito al top, con il gioco in alta risoluzione ed effetti grafici, tra cui luci, fiamme e quant’altro di livello eccezionale. I personaggi sono animati in modo perfetto, con un aumento dei frames rispetto al passato ed una resa migliore che li attesta tra i migliori mai apparsi su una console. I fondali sono anch’essi di alto livello, peccato però che si tratti di versioni leggermente diverse di quelle vecchi, ovvero avremo sempre gli stages del Reload ma con alcune lievi ed insignificanti modifiche: in alcuni livelli troveremo la neve, in altri bagliori di luce o crepe sul pavimento… ma nulla di che. Un vero peccato che non ci si sia sforzati un minimo per creare qualcosa di nuovo ma si sia preferito riciclare ancora una volta. Inutile sottolineare la bellezza delle musiche, degli assoli di chitarra e del rock puro che scaturisce dalle casse del vostro impianto. Sarà per questo che al sonoro è stata riservata una modalità intera dove ascoltare tutto, tra voci e campionamenti: sicuramente il comparto audio è la parte migliore del titolo, dato il coinvolgimento che è in grado di offrire.
– Nuovi Personaggi
– Nuove Mosse
– Niente Online
– Niente Story Mode
– E’ un Update
7.8
E’ un vero peccato che i ragazzi della Arc System abbiamo deciso di realizzare un update del loro vecchio picchiaduro e non un capitolo nuovo; questo perché, se è vero che da un lato si ha il solito ed ottimo gameplay, migliorato e perfezionato, dall’altra ci mostra i soliti stages e, in più, personaggi che per gli amanti della saga risulteranno troppo semplici da usare. Il titolo, per chi ha stragiocato il prequel, risulterà una passeggiata anche a difficoltà maggiore, senza contare la mancanza dello story mode e dell’online, due pecche alquanto gravi. Guilty Gear XX Slash si presenta quindi come un ottimo picchiaduro in 2D, senza dubbio un titolo da non perdere per gli amanti di questo genere di giochi, ma che poteva, e doveva, offrire di più… così com’è si affianca al precedente ma non riesce a superarlo, anche se il passo falso fatto con la versione Isuka viene in questo modo cancellato. Sperando in un vero nuovo Guilty Gear il prima possibile non ci resta che tornare a scegliere tra paradiso ed inferno.
Voto Recensione di Guilty Gear XX Slash - Recensione
Advertisement