Recensione

Grand Theft Auto: Chinatown Wars

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a cura di Darkzibo

Gioco Testato con Iphone 3G.

Dopo aver testato i lidi di Nintendo DS prima e PSP poi, ecco arrivare su Iphone Grand Theft Auto: Chinatown Wars. Questo titolo ha sicuramente registrato pareri favorevoli nei suoi confronti, anche se sulle due console Nintendo e Sony, si è pronunciato in maniera differente: nel primo portatile si faceva un ottimo uso del touch screen, nel secondo si lasciava spazio, pur dimostrando qualità grafiche molto elevate, ai comandi classici, cancellando le innovazioni del touch screen. Con Iphone sembra quasi esserci una commistione delle due succitate console, ma vediamo come Rockstar si è rapportata al melafonino.

Grosso guaio a ChinatownPer tutti coloro che conoscono bene Liberty City, non sarà una novità sapere che la città è praticamente in mano a gang e organizzazioni non molto benefiche, che puntano al controllo totale di ogni attività. In questo scenario di guerra, ecco arrivare il giovane Huang Lee, ragazzo di origine cinese che deve portare una storica spada, appartenuta al padre, allo zio. Purtroppo l’accoglienza, come spesso capita ai protagonisti della serie GTA, non sarà delle migliori: Huang sarà vittima di un agguato e, dopo essere stato stordito a causa di un colpo che gli ha sfiorato una tempia, gettato in mare all’interno di un’automobile. In questo momento inizierà la vera storia di Huang che, attraverso le strade di Liberty City, dovrà ritrovare la sua strada, conoscendo e prestando servizio ai vari boss, più o meno psicopatici, che popolano la città americana.

Cosa fare in piccoloSembra proprio che Grand Theft Auto: Chinatown Wars sia un titolo nato per esaltare il mondo portatile e non da meno è su Iphone, dove una buona realizzazione tecnica si unisce ad un gameplay di ottimo livello. La cosa più interessante da analizzare resta sicuramente il grado di libertà che questo titolo riesce a trasmettere. Innanzitutto vedrete il ritorno dell’opportunità di sfruttare il touch screen, grazie alle caratteristiche del melafonino: a parte l’impiego chiaro e obbligatorio di un analogico virtuale utile per muovere Huang Lee e pulsanti per saltare, usare l’arma (o le mani nude) e effettuare calci volanti, sarete chiamati a moltissime altre azioni, come la classica che vi permetterà di rubare un’automobile premendo un ulteriore pulsante. Non tutte le auto, però, potranno partire senza le chiavi al loro interno: ecco allora che il giovane cinese dovrà darsi da fare e, tramite l’aiuto del vostro dito, scassinarla, muovendo prima un cacciavite e poi attaccare i famosi due fili come tante volte abbiamo visto in film e telefilm. In tantissime altre occasioni sarete interpellati per risolvere alcune azioni tramite le vostre dita: in ogni istante potrete creare bombe molotov presso il benzinaio, grattare i gratta e vinci per guadagnare cospicui premi, disinnescare bombe di ogni sorta e via dicendo. Naturalmente, cosa che non può mancare in un GTA, dovrete rubare e guidare le automobili e, in questo caso, i comandi ‘da pedone’ diventeranno ‘da pilota’, con l’analogico che vi consentirà di svoltare solo a destra e sinistra, un tasto per l’accelerazione, uno per la retro marcia e un ultimo per sparare dal finestrino. A dirla tutta, almeno inizialmente, sarà piuttosto difficoltoso governare per bene l’automezzo ma, con un po’ di pratica diverrà una cosa naturale, senza danneggiare gli inseguimenti. Come spesso Rockstar ci ha abituato, infatti, la giocabilità diviene apprezzabile con il proseguo del gioco e spesso vi accorgerete come la scelta dei comandi sia azzeccata e come questi rispondano alle sollecitazioni delle vostre dita in maniera molto precisa, anche se si potranno creare alcuni momenti di confusione durante le sparatorie. Da sottolineare anche la presenza del sempre utilizzabile palmare dalle mille funzioni, con il quale riceverete email con le istruzioni per le missioni, oppure impiegarne il gps per trovare le tappe di un incarico, oppure ordinare armi dal servizio online di Ammo Nation.Le armi disponibili sono le più classiche viste all’interno della serie di marchio Rockstar: lanciafiamme, pistole, manganelli, bazooka, mitragliatrici e via dicendo, insomma, niente i nuovo sotto il sole, a parte il fatto di poter creare le molotov, come già citato precedentemente. Le missioni sono presenti in numero molto elevato e garantiscono, sia per varietà che per profondità e legame logico all’interno della storia complessiva, che l’attenzione sia attirata sempre di più. Infatti difficilmente vi ritroverete ad affrontare compiti tediosi e ognuno di questi vi potrà conquistare facendovi vivere una sorta di film in più puntate.

Libertà in cittàLa sensazione che permane un’ulteriore volta in un episodio della serie Grand Theft Auto è quella che traspare di assoluta libertà all’interno di Liberty City (questo nome vorrà pur dire qualcosa, no?). Potrete fare molte cose, ma la vastità della città tante volte prenderà il sopravvento sulla vostra attenzione, distraendovi dal vostro personaggio. La città è viva e sembra che tutto possa funzionare anche senza la vostra presenza: capiterà non poche volte di essere testimoni di atti di vandalismo, di inseguimenti della polizia, dell’arrivo delle ambulanze in caso di incidente; in caso di condizioni meteorologiche pessime i cittadini inizieranno ad aprire gli ombrelli e via dicendo. Insomma i programmatori non hanno deluso le aspettative e in Grand Theft Auto: Chinatown Wars l’assoluta libertà la fa da padrona.

Un piccolo grande lavoroCome ormai saprete, Grand Theft Auto: Chinatown Wars riprende la visuale dall’alto vista nei primissimi giochi della serie e il riadattamento per Iphone dal punto di vista grafico è una delizia per gli occhi, avvicinandosi di più alla versione PSP rispetto a quella per Nintendo DS, con architetture ben realizzate, coerenti e proporzionate rispetto ai personaggi che popolano Liberty City. I colori sono puliti, non si notano sbavature di sorta e il motore grafico riesce a far vivere la città, compresi i mezzi di trasporto in maniera fluida e credibile. I personaggi sono tutti bidimensionali e i loro movimenti sono decisamente esigui e sono forse la parte meno riuscita del gioco anche se è comunque uno scotto da pagare per avere nel proprio melafonino una città in miniatura.La colonna sonora, come ci ha abituato Rockstar, è da urlo e si dimostra all’altezza durante tutto il passare del gioco. Potrete addirittura creare una playlist con iTunes e ascoltarla durante il gioco. Stavolta, però, la nota dolente, arriva dall’assoluta assenza di un doppiaggio, solitamente punto forte della serie, anche se i sottotitoli, durante le scene di intermezzo, riescono a rendere d’effetto i dialoghi.

– Grand Theft Auto ha sempre fascino

– Scelte di giocabilità ben calibrate

– Tecnicamente all’altezza

– Minigiochi divertenti e immersivi

– Può creare assuefazione

– Il titolo è comunque lo stesso di un anno fà

8.5

Anche questa volta Rockstar è riuscita a ricreare una città viva e colma di avvenimenti che non potranno fare altro se non catturare la vostra attenzione. Sicuramente Grand Theft Auto: Chinatown Wars, dopo le conversioni per Nintendo DS e PSP, rientra negli acquisti obbligatori per Iphone. Il titolo si pone come un mix delle console Nintendo e Sony, anche se, probabilmente, perde qualcosa in termini di giocabilità a causa dell’invadenza delle dita sullo schermo su cui si svolge l’azione. Anche per questo lieve difetto, che comunque non inficia la giocabilità globale, il titolo Rockstar non raggiunge la perfezione, anche se non mancheranno futuri aggiornamenti in grado di migliorare l’esperienza di gioco.

Il lavoro di Rockstar farà sicuramente la felicità di tutti gli appassionati del genere, che finalmente avranno un Grand Theft Auto sul proprio Iphone a un ottimo prezzo.

Voto Recensione di Grand Theft Auto: Chinatown Wars - Recensione


8.5

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