Recensione

Gradius III

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a cura di Star Platinum

Nella ludoteca della Virtual Console iniziano ad arrivare sempre più sparatutto di spessore e questo Gradius III non rappresenta che l’ennesimo esempio di una qualità più che volentieri elevata e impreziosita da grandi glorie del passato. La versione SNES di questo grandioso gioco fu un prodotto d’indubbio valore, che riuscì a conquistare innumerevoli appassionati grazie ad interessanti novità coadiuvate da una realizzazione tecnica davvero eccellente. A quasi venti anni da allora che cosa è rimasto dello spirito originale di questo gioco? Scopriamolo insieme.

Oltre i confini dello spazioGradius III non rappresenta solo il terzo episodio di una delle saghe sparatutto più riuscite di sempre, ma riesce a stupire per via di alcuni aspetti che non tarderanno a manifestarsi anche per coloro che non hanno avuto modo di giocare alla versione SNES diversi anni addietro. Questo grazie ad una struttura che riusciva a svecchiare un genere sostanzialmente statico introducendo interessanti novità che sarebbero state più volte riprese nel corso degli anni. Per prima cosa all’avvio del gioco era possibile selezionare i diversi tipi d armamento di cui poteva avvalersi la nave spaziale, scegliendo la configurazione più adatta al proprio stile, anche in relazione al Power-up speciale di cui lo sparo poteva avvalersi. A tutto ciò si andava ad affiancare la possibilità di avvalersi di alcuni upgrade che una volta raccolti permettevano di migliorare alcune caratteristiche base quali ad esempio la velocità e il raggio d’azione che i colpi erano in grado di coprire.Oltre a questi aspetti non trascurabili, la possibilità di percorrere i livelli dotati di scrolling non sempre lineare apriva nuovi orizzonti ai programmatori, permettendo loro di ricreare una serie di situazioni dal grande impatto visivo, senza dimenticare la massiccia dose di giocabilità costituita prevalentemente da un ritmo semore serrato e in cui le scelte da compiere erano numerose per poter proseguire senza intoppi. Il potenziamento migliore non sempre infatti si rivelava più adatto alle esigenze, consigliando di rischiare qualcosa per ottenere la configurazione migliore della navicella.

C’erano una volta i boss di fine livello…Incredibile come il gioco risulti coinvolgente e appagante dopo tanto tempo. Il sistema di controllo, semplice e preciso, garantisce una perfetta risposta ai comandi, necessaria per destreggiarsi tra le enormi insidie rappresentate da proiettili, nemici e strutture difensive di vario tipo. Senza dimenticare gli enormi e impressionanti boss di fine livello, realizzati in maniera davvero pregevole e ottimamente animati.Per quanto riguarda la realizzazione tecnica, Gradius III sfrutta molto bene la palette grafica di cui il Super Nintendo era dotato, utilizzando numerose animazioni e permettendo una fluidità su schermo davvero ottima. I livelli sono ben disegnati e presentano una buona varietà di situazioni e nemici. Indimenticabile la sequenza iniziale di lancio del Vic Viper (il vostro velivolo spaziale, una leggenda!) e impareggiabile la sensazione che proverete dopo aver superato anche gli scontri più difficili. Tutto ciò è completato da una colonna sonora ricca di brani coinvolgenti che non manca di sottolineare con la giusta energia i momenti più caldi dell’azione e i combattimenti più importanti. A livello di longevità e rigiocabilità i motivi per essere soddisfatti sono numerosi e a parte dei leggeri picchi di difficoltà in alcune sessioni il gioco risulta adatto a tutti, senza riserva alcuna.

– Tecnicamente non risente dell’età

– Giocabilità molto elevata

– Ottima colonna sonora

– Occasionalmente frustrante

7.3

Gradius III si rivela accattivante anche a distanza di parecchi anni, grazie all’ottimo lavoro svolto a suo tempo dal team di sviluppo. Per quanto il genere sparatutto appartenga sempre più al passato dei videogames, fa piacere constatare ancora una volta quanta qualità si celava dietro prodotti pensati per console infinitamente meno potenti di quelle odierne, ma in grado di fornire un divertimento virtualmente infinito.

Una realizzazione tecnica splendida è supportata in modo eccellente da una giocabilità elevata e forte delle numerose possibilità offerte a livello di gameplay e sistema di controllo, realizzato sulla base di una struttura che per quanto lineare apporta alcune interessanti innovazioni rimaste inalterate nel tempo. Uno dei migliori giochi SNES e sicuramente un titolo consigliato per le vostre sessioni su Virtual Console.

Voto Recensione di Gradius III - Recensione


7.3

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