Golden Sun 2: The Lost Age

Quando la classicità non è acqua…GS2 rimane ancorato agli schemi classici dei vecchi GDR che abbiamo potuto giocare sul buon vecchio Snes (e probabilmente è proprio questa la sua forza), ricordate i grandi classici come Final Fantasy, Breath of Fire e soprattutto Chrono Trigger?. La cosa che accomuna questi titoli era il tipo di gameplay e le ambientazioni Fantasy che sicuramente accendevano un certo interesse in tutti i giocatori. GS2 presenta tutti quegli aspetti che hanno contribuito a rendere famoso questo genere di GDR a turni e qualche novità che sicuramente apprezzerete…

Gotta gatcth’em all!!!No no, non sto parlando di Pokemon (per fortuna…), ma degli utilissimi Djinn che avrete modo di incontrare durante il corso della vostra avventura. I Djinn sono piccole e simpaticissime creature che potrete collezionare “semplicemente” scovandole e combattendoci contro, non sarà cosa facile dato che si nascondono un po ovunque, spesso dovrete prestare molta attenzione e risolvere piccoli ed ostici enigni per poterli raggiungere. I Djinn, se associati ad un determinato personaggio hanno la capacità di altrerarne lo status, le mosse e le abilità che possono tornarvi utili in certe situazioni. Quando equipaggiate un Djinn e lo lasciate in stanby, il personaggio sarà un grado di sferrare portentosi attacchi elementali in grado di infliggere ingenti danni ia nemici. Bellissima novità scoperta nel primo Golden Sun e ampliata in questo seguito.

GiocabilitàGS2 non è un vero e prorpio seguito ma è più un’approfondimento della storia (tanto da poter usare anche il vostro vecchio salvataggio del primo Golden Sun prima di iniziare la partita) grazie all’aggiunta di nuovi elementi e sfumature della trama che avranno un risvolto inaspettato…ma questo lo scoprirete giocando. La gestione dei vari personaggi e il tipo di comandi ed azioni da poter compiere è rimasta pressocchè invariata. GS2, come il primo capitolo, è sostanzialmente un GDR a turni (verrete attaccati di tanto in tanto dai nemici e non potrete evitare i combattimenti a meno che non riusciate a scappare durante lo scontro) che utilizza la formula vincente di Final Fantasy per poter gestire con comodo le azioni da compiere e le magie da eseguire. Con la croce direzionale muovere Felix (adesso è lui il leader del gruppo e non solo…, chi ha giocato a Golden Sun lo conosce) e gestirete i vari menù dei combattimenti e riguardanti l’esplorazione. Premendo il pulsante A potrete parlare nei villaggi e interagire con i personaggi che incontrerete nel corso della storia e avrete modo di accedere al menù di gestione di ogni personaggio per equipaggiare le armi, armature e i Djinn di cui ho parlato prima. Tenendo premuto il pulsante B potrete correre e con L ed R potrete attivare la Psyenergia (una sorta di potere magico che vi aiutarà a risolvere gli enigni ed a raggiungere zone inaccessibili) e visualizzare la mappa. Durante i combattimenti dovrete prima decidere attaccare, provare a scappare o visualizzare lo Status per farvi un’idea della strategia da adottare. Se opterete per l’attacco apparirà un sotto-menù con il quale potrete sferrare un’attacco fisico, fare uso la Psyenergia (attacchi magici misurati in Psyenergy Point, PP), utilizzare oggetti per ripristinare la vostra salute, curarvi dai veleni ecc, infine potrete semplicemete difendervi e incassare l’attacco nemico subendo meno danni. Una volta terminato il combattimento guadagnerete soldi ma soprattutto esperienza che vi farà crescere di livello aumentando tutti i parametri dei personaggi che avete utilizzato. Anche se i menù sono in inglese non avrete difficoltà a capire la funzione di ogni icona e di ogni abilità. Purtoppo questo aspetto del gioco è rimasto identico a quello del primo Golden Sun e avrei preferito qualche miglioria sostanziale che diversificasse davvero i due titoli, ma che importa dato che i ragazzi della Chamelot avevano già raggiunto ottimi livelli. C’è da considerare che il gioco in questione è un seguito ed un’approfondimento del capitolo precedente ed è quasi indispensabile conoscere ciò che è avvenuto in precedenza (per chi non conoscesse la trama e i risvolti di Golden Sun potrà leggere il lungo riassunto presentato all’inizio del gioco). In sostanza, una chicca per i fans della saga ed uno svantaggio per chi non conosce Golden Sun.

GraficaGS2 è tecnicamente identico al primo capitolo (non cambia nulla) e sembra che i due titoli siano uno solo. Nonostante questo, la grafica è la più bella mai vista sul GBA per un GDR, i fondali sono studiati nei minimi dattagli e sfoggiano una miriade di colori che sicuramente non vi lasceranno indifferrenti. Potrete apprezzare le numerose animazioni che compongono gli sfondi del gioco, nei villaggi ed all’interno dei Dangeons. Le animazioni dei personaggi sono simpatiche e ricche di frame e degni di nota sono indubbiamente i ritratti degli eroi che incontrerete nel gioco. Il reparto grafico è rafforzato dalle fasi di combattimento, quando verrete attaccati dai nemici. Potrete godervi innumerevoli effetti trasparenza di cui sono composti alcuni devastanti incatesimi ed effetti zoom e rotazioni che appagheranno la vostra “voglia di graficone”. Bella anche la mappa in “finto 3D” con la quale i personaggi cambieranno locazione e scopriranno nuove zone da esplorare. Ciliegina soulla torta sono i combattimenti contro i Boss, ricchi di scontri fra magie e micidiali colpi di spada. Avrei preferito un restyling grafico, ma perchè cambiare una cosa già ottima in partenza? va bene anche così, la Camelot sta raccogliendo i frutti del duro lavoro svolto con il primo Golden Sun.

SonoroChe dire, anche le musiche si rifanno perfettamente a quelle del primo episodio. La colonna sonora di GS2 offre diversi brani musicali che si adattano sempre al tipo di situazione in cui vi troverete (villaggi, Dangeons, combattimenti) ricreando la stessa atmosfera del primo episodio. Gli effetti sonori sono degni di un titolone famoso come questo e sicuramente si piazzano al di sopra degli standard dei giochi attuali disponibili per GBA. Approvo!

LongevitàGS2, come tutti i GDR che si rispettino, offre svariate ore di gioco. Occorre diverso tempo per potenziare i personaggi e scovare tutti i Djinn. La storia evolverà parecchio e se verrete catturati dalla trama intrigante non vi staccherete più dallo schermino del vostro GBA. La stupenda realizzazione tecnica e la voglia di scoprire cosa succede più avanti aumenterà la vostra già irrefrenabile voglia di continuare la partita e tardare all’appuntamento con la vostra ragazza…. Avrete modo di salvare in ogni momeno semplicemente premendo Start e scegliendo Save (ma va?!). Un ottimo prodotto che conferma l’importanza dei GRD vecchio stampo anche su un mercato concorranziale come quello di oggi.