Godai Elemental Force

La vicendaLa storia ha inizio molti anni prima in un mondo di magia dominato da cinque elementi: Terra (Chi), Aria (Fu), Acqua (Sui), Fuoco (Ka) e il Nulla (Ku). Controllare questi cinque elementi significa avere nelle mani il controllo del mondo stesso, ma solo pochi eletti hanno questa possibilità. Un giorno apparve un Maestro che, con la sua saggezza e i suoi poteri, diventò Re e Guardiano dello Spirito degli Elementi e il suo alone conferì benessere e prosperità a tutto il Regno. Un giorno concepì un bellissimo erede, Hiro.Ma quello stato di quiete e di benessere venne improvvisamente turbato da un evento cruento e inaspettato: il Re viene brutalmente assassinato assieme alla Regina da Akunin, capo dei Ninja del Nulla. Quest’ultimo è ormai in procinto di uccidere anche Hiro, cosa che gli avrebbe permesso di impadronirsi degli elementi e di iniziare un regno di terrore senza precedenti. Si avvicina alla culla ma la trova misteriosamente vuota. Il Principe Hiro era stato portato in salvo da Sho, un Maestro che si prende cura del giovane e lo inizia alle sacre abilità del Clan Sukoto. Ma Akunin scopre il nascondiglio del Principe e assalta brutalmente Sho che muore tra le braccia di Hiro. Prima di esalare l’ultimo respiro, il Maestro racconta ad Hiro tutta la verità, la sua vera identità, il pericolo che Akunin costituisce per il mondo intero. Hiro è dunque chiamato alla vendetta. La conoscenza degli elementi da parte sua è buona ma non completa. Scopo del giovane guerriero sarà superare le varie prove di Terra, Aria, Acqua e Fuoco prima di confrontarsi col Nulla in un cruento e impegnativo scontro finale…

Avventura o picchiaduro? Inizia così il gioco vero e proprio. Com’è facile intuire il cuore dell’avventura è costituito dai combattimenti corpo a corpo e dall’uso della magia. Sotto quest’aspetto infatti Godai sembra quasi un picchiaduro più che un’avventura…All’inizio ovviamente non avrete alcun equipaggiamento e dovrete perciò fare affidamento sulle vostre abilità fisiche e sui colpi a mano nuda, ma ben presto troverete diverse categorie di armi, come spade, sfere ferrose, bombe di fumo e così via, ognuna con le proprie caratteristiche e proprietà. Inoltre potrete anche trovare ulteriori oggetti che vi permetteranno di potenziare il vostro personaggio tramite il recupero dei punti ferita, l’aggiunta di nuove vite, da utilizzare in caso di uccisione e la riparazione di armi danneggiate durante i combattimenti. Non è necessaria una particolare strategia per andare avanti nel gioco, ma solo un buon controllo del joypad per usare al meglio le varie mosse a disposizione. Andando avanti nell’avventura vi troverete innanzi a vari tipi di scenari con i quali interagire ma soprattutto verrete continuamente attaccati da personaggi ostili che avranno come obiettivo la vostra uccisione: Ninja dello Spirito degli Elementi, Derelitti, Spiriti degli Elementi Ronin, Strangolatori Metallici e Uomini di Bronzo vanno così a costituire il temibile esercito nemico di Akunin.Oltre alla modalità classica potrete scegliere di giocare in multiplayer con la modalità Duello Ninja o scegliere la modalità Addestramento per imparare i movimenti basilari di Hiro e perfezionare le varie tecniche di spostamento per avere maggior padronanza nelle situazioni più impegnative. Scegliendo il Duello Ninja avrete a disposizione sette varianti: ad esempio scegliendo la modalità Sopravvivenza vi ritroverete a combattere contro un vostro amico e contro orde di ninja e androidi e il vostro scopo sarà quello di restare vivo dopo aver sconfitto tutti; scegliendo Furia invece vi confronterete in combattimenti singoli e così via. Oltre al tipo di partita, potrete anche scegliere il vostro personaggio (molti verranno sbloccati andando avanti nel gioco) e il luogo ove disputare i vari combattimenti, ognuno con le sue peculiarità.

Realizzazione tecnica Graficamente Godai Elemental Force è un prodotto che raggiunge la sufficienza ma niente di più. Non siamo a livelli da capogiro per una Ps2: gli ambienti sono riprodotti in modo non sempre impeccabile, gli effetti di fumo, fuoco e luce sono a volte poco credibili, i personaggi e le animazioni varie non certo lasciano col fiato sospeso. Inoltre il sistema di telecamere non sempre favorisce la giocabilità. Discorso simile per il sonoro: gli effetti non sono male, il parlato risulta apprezzabile all’inizio ma piuttosto ripetitivo nell’arco del gioco. Quanto alla giocabilità, il controllo del personaggio, pur presentando una discreta varietà di mosse, non è poi molto complesso ma la struttura del gioco richiede una particolare padronanza e familiarità col joypad, a causa anche del ritmo frenetico che caratterizza i combattimenti nell’ambito dell’intera avventura.

LongevitàGodai non è un gioco molto longevo. L’impianto del titolo dà vita a situazioni piuttosto ripetitive e di certo le modalità aggiuntive non costituiscono nulla di intrigante, se non un piccolo completamento vagamente apprezzabile. Anche lo stile, le varie rifiniture, gli eventi…il tutto rimanda a un titolo decisamente arcade più che a un’avventura vera e propria. Se non altro però la storia è abbastanza accattivante e compensa almeno in parte le lacune di un gioco dal quale sarebbe stato lecito aspettarsi qualcosina di più.