Il gioco presenta una modalità in single player e una in multiplayer. I menu sono di facile consultazione e permettono di accedere in modo semplice e immediato alla sezione di gioco che avete scelto. Le missioni sono 13, ognuna in un posto specifico del globo: si parte dalla prima, ambientata in Messico, per poi passare in altre regioni del pianeta, ad esempio dall’Argentina allo Sri Lanka, dalla Cecenia all’Africa del Nord, ciascuna diversa dall’altra non solo a livello grafico ma anche nella reale conformazione del territorio che renderà specifiche le vostre strategie, senza contare che ogni missione avrà un preciso obiettivo da portare a termine. Prima di iniziare una campagna militare avrete la possibilità di scegliere la specializzazione del vostro personaggio. Ci sono sei opzioni: il Demoman, un soldato esperto nell’uso degli esplosivi; l’Heavy Gunner, lento ma con un equipaggiamento che lo rende potente negli scontri a fuoco; il Commando, soldato esperto con molte armi a disposizione; il Recon, molto veloce e abile nel riconoscere unità nemiche abbastanza lontane; il Medic, una sorta di medico del gruppo con abilità nella cura; infine lo Sniper, cecchino abilissimo nel colpire nemici anche lontani, uomo veloce ma nel contempo poco protetto. Si capisce come il vostro stile di gioco possa cambiare radicalmente in base al personaggio che sceglierete all’inizio della partita: infatti un Demoman agisce in modo sicuramente diverso rispetto a un Commando, mentre l’Heavy Gunner sarà senz’altro in antitesi al Medic…insomma, a voi la scelta. Successivamente passerete alla fase di equipaggiamento. Ogni tipologia di soldato avrà a disposizioni armi specifiche che ovviamente avranno peso diverso nell’economia della missione, ognuna col proprio prezzo e le proprie caratteristiche. Equipaggiato il nostro uomo si passa finalmente all’azione. La visuale, in prima persona, permette di inquadrare la situazione in modo abbastanza realistico. L’azione si svolge come una tipica operazione di gruppo. In base al vostro personaggio dovrete adottare, come detto in precedenza, una peculiare tattica di gioco. Non sempre può essere prudente lanciarsi a capofitto nella mischia e precedere gli altri membri della squadra. A volte vi converrà restare leggermente più dietro per proteggere le spalle a un vostro compagno o magari tentare di aggirare il nemico per colpirlo di sorpresa…starà a voi scegliere la tattica migliore per ogni situazione e su questo le varianti sono tantissime. Importante ricordare che non sarete da soli contro i nemici ma sarà necessario coordinare gli attacchi per ottenere maggiori profitti, sfruttando eventuali ordini e informazioni che vi verranno comunicate via radio dal comandante del gruppo.

Grafica e sonoro Un gioco come Global Operations necessita di una struttura grafica molto precisa per riprodurre in modo realistico e completo le ambientazioni nelle quali verremo catapultati nel corso delle nostre partite. Su questo davvero nulla da dire: la grafica raggiunge buoni livelli in fase di scenario e contorni: il paesaggio, gli edifici, effetti luminosi, ogni luogo e situazione è riprodotta in modo soddisfacente e in grado di coinvolgere il giocatore nell’azione. Per contro le animazioni potrebbero essere più accurate, infatti i movimenti dei soldati a volte risultano poco realistici e vistosamente macchinosi. Il sonoro si presenta abbastanza scarno, ma in fin dei conti la tipologia di gioco non necessita di particolari effetti aggiuntivi. In sostanza il necessario (comunicazioni radio, spari, passi, ecc) è stato riprodotto in modo soddisfacente.

GiocabilitàIn Global Operations il controllo del personaggio è di fondamentale importanza. Lo stile di gioco necessita di movimenti precisi, accurati, sia nelle fasi d’attacco che in quelle difensive. Dunque, com’era facile aspettarsi, la giocabilità non è propriamente il punto forte di questo prodotto…o meglio, dovrete fare molta pratica prima di capire come sfruttare in modo ottimale le caratteristiche del vostro soldato, adattandole allo stile di gioco degli altri componenti della squadra comandati dal computer.I movimenti e le azioni disponibili sono parecchi, ma una volta acquisita una maggiore padronanza nel controllo entrerete ulteriormente nel cuore del gioco. Sarà spettacolare, ad esempio, preparare un attacco dopo esservi nascosti, proteggere le spalle a un vostro collega, agire di sorpresa e fare tutto ciò che la vostra logica vi suggerisca.

Intelligenza artificiale e longevitàUn serio appunto va invece indirizzato all’intelligenza artificiale del computer. Non sempre infatti il comportamento del nostro gruppo (nonchè di quello avversaria) risulta realistico, né tanto meno logico: frequenti infatti saranno attacchi troppo avventati, sparatorie insensate e altre situazioni distanti dalla realtà o addirittura assurde! Tra l’altro, in un titolo come questo il realismo dell’azione dovrebbe essere uno dei tasselli principali, onde evitare di rendere il prodotto un vero e proprio sparatutto da sala giochi. Global Operations in questo non scende ai minimi livelli, ma in sostanza l’intelligenza artificiale è davvero poca cosa…Global Operations si configura come un gioco teoricamente abbastanza longevo, ma non necessariamente interessante alla maggioranza di videogiocatori. Giocarci nelle prime battute sarà piuttosto intrigante, specie per provare le varie specializzazioni e organizzare i vari attacchi, ma non è detto che ciò duri a lungo. Tuttavia le varianti di gioco sono davvero tante e questo incrementa non poco la longevità del prodotto.

HARDWARE

Windows 95/98/2000; Processore 450 Mhz o superiore; Scheda video D3D con almeno 16 MB; 65 MB RAM; mouse MS compatibile; scheda audio directX compatibile; 500 MB di spazio su disco fisso; 8X CD-ROM; 56K modem per gioco in multiplayer.

MULTIPLAYER

Oltre alla modalità Single Player c’è la possibilità di giocare in multiplayer, sia in rete che su Internet.