Recensione

Geometry Wars Galaxies

Avatar

a cura di OrsoR@ro

Tanto per iniziare, è bene dare qualche piccola notizia su questo strano titolo. Alcuni di voi non conosceranno i natali di “Geometry Wars”, allora è giusto ricordare che esso nasce come minigioco nascosto all’interno della serie PGR, noto titolo automobilistico per Xbox. Il gioco piace e allora perchè non iniziare a venderlo? Eccolo approdare su “Xbox live Arcade”, al costo di pochi euro. Oggi “Sierra Entertaiment” propone la versione per Nintendo DS, offrendo naturalmente una maggiore profondità, giustificando così il prezzo superiore rispetto al titolo distribuito per via telematica.

Menù e modalità di giocoLa profondità di struttura di cui si parlava, trova immediata risposta nel menù iniziale, dove sarà possibile effettuare varie scelte e intraprendere modalità di gioco diverse. Quella principale è sicuramente la “Galaxies”, che ci pone di fronte un intero universo, suddiviso per pianeti, nei quali occorrerà farci strada a suon di record, raggiungendo i risultati imposti dalla CPU. Accanto a questa si presenta la modalità “evolved”, propria della versione Xbox Live. Qui un’ampia arena rettangolare darà libero sfogo alla nostra vena distruttiva, ponendoci come obiettivo fondamentale quello di migliorare il nostro score personale di resistenza, scagliandoci contro una marea di nemici, e, contrariamente a quanto si possa pensare, offre una grande rigiocabilità.La modalità multiplayer invece consente di cooperare con un nostro amico o di gareggiare contro. E’ consentito l’utilizzo di una sola cartuccia in modalità download; opzione che ritengo meritevole di essere ricordata. Purtroppo non è presente nessuna modalità online, ma ci è concesso solo pubblicare i nostri risultati migliori. Una ulteriore innovazione è ingenerata dal sistema di connettività tra DS e Wii: una volta sincronizzate le due console Nintendo, apparirà una galassia nascosta. Questo, il panorama di Geometry Wars, ricco di eventi, i quali scongiurano il pericolo di un precoce abbandono della cartuccia sullo scaffale di casa.

Il Caos è bello!!!Ciò che probabilmente piace del gioco sin dall’inizio, è il ritmo frenetico che offre. In “Geometry Wars” saremo chiamati a comandare una navicella spaziale entro una griglia ben delimitata, dovendo fare attenzione a tutte le forme geometriche nemiche che ci verranno contro da ogni parte dello schermo, avendo cura di eliminare senza troppi perchè qualsiasi oggetto nemico si pari davanti ai nostri occhi. La visuale dall’alto offre un 2d alquanto semplicistico, ma davvero efficace e coinvolgente. A ciò aggiungiamo subito che i comandi del ds, pur non avendo nessuno stick analogico, ben si comportano all’interno di ogni arena. Due sono le possibilità che ci vengono concesse per governare l’astronave. La prima, attraverso il pennino e il touch screen, la seconda, più tradizionale, attraverso il d-pad. Entrambe le scelte sono confortevoli, pur non arrivando ai massimi livelli offerti ad esempio da una xbox 360 o sul Wii, dove saremo coadiuvati dallo stick analogico. Pennino e schermo tattile ci consentono una maggiore libertà di movimenti, attraverso lo stilo saremo in grado di manovrare la navicella imprimendole una qualsiasi angolazione, anche se questo non è il sistema migliore, perchè risulta un tantino scomodo premere il tasto dorsale R per il fuoco secondario. La scelta del d-pad risulta quindi più comoda, anche se risulterà più problematico effettuare le diagonali sia degli spostamenti sia dei proiettili. I tasti A,B,X e Y serviranno a far fuoco nelle varie direzioni, occorrerà dunque coordinare contestualmente direzione della navicella e direzione degli spari. Scelto il metodo che più si addice al nostro stile di gioco saremo pronti ad immergerci nella “guerra geometrica”. Durante le varie guerriglie la nostra arma principale, ossia un raggio laser, verrà automaticamente potenziato man mano che faremo fuori i nemici; partendo da un raggio piuttosto scadente, riusciremo a disporre di armi più avanzate, dotate di maggior velocità e di un più ampio campo di azione. I nemici si presentano sotto le forme più disparate: fiorellini colorati, serpentelli, rombi, o altre forme geometriche, le più varie appunto. Ognuna di queste, avrà delle caratteristiche diverse: alcune di loro una volta colpite genereranno ulteriori forme ancora più piccole, altre attaccheranno secondo movimenti casuali ed imprevedibili, altre ancora invece saranno in grado di scansare i nostri proiettili. A seguito di ogni uccisione, il nemico rilascerà un piccolissimo power up che sarà nostra cura raccogliere poichè fungerà da moltiplicatore per il punteggio finale. Quest’ultimo è alquanto importante, non servirà infatti solo a fini statistici ma consentirà di potenziare le diverse qualità del nostro mezzo: attacco, difesa, armi e tante altre. E’ bene notare che queste capacità non possono essere utilizzate simultaneamente in ogni missione, ma toccherà a noi sceglierne una soltanto, e sarà con questo solo potenziamento che affronteremo la missione. Il titolo si compone di 64 pianeti, ognuno dei quali presenta una diversa conformazione. A cambiare non sarà soltanto la forma del recinto di ogni livello, ma ci sarà anche l’introduzione di sbarre all’interno della’area di gioco, che limiteranno i nostri movimenti, rendendo il tutto ancora più difficoltoso e impegnativo. Geometry Wars è frenesia allo stato puro, anche se a dover di cronaca dobbiamo segnalare che la versione per DS è forse la meno caotica. La velocità di gioco è comunque buona, ma non paragonabile alla versione per xbox live, dove capire ciò che accade sullo schermo è davvero un’impresa. Tale frenesia è parte integrante del gioco, per cui gran parte del divertimento proviene proprio dal non capire cosa stia succedendo; il numero di nemici che ci approderà contemporaneamente sullo schermo non si conterà nemmeno e andrà ad aumentare man mano che si prosegue. Proprio per tale motivo ci sarà concesso l’utilizzo di alcune bombe, le quali sganciate, daranno una ripulita totale all’area in cui ci troviamo, spazzando via ogni forma geometrica nemica. Il concept di gioco – lo si capisce subito – è alquanto semplice ed intuitivo, ma rapisce l’attenzione del giocatore con tanta rapidità.

Una grafica lineareSin dalla sua prima apparizione, il mondo di geometry wars è apparso lineare, almeno nel design delle navicelle. Tutti gli oggetti mossi sulla scena di gioco sono formati da semplici linee rette oppure ondulate. Anche quest’ultima versione del gioco non tradisce lo stile originario. Ogni forma geometrica nemica è stilizzata, colorata vivacemente, sembrando tanti neon in movimento. Lo sfondo di ogni pianeta è sempre uguale, assente di particolari. La versione ds si discosta da quella per wii o 360 dove sono presenti maggiori effetti visivi che tendono ad accrescere quel fascinoso senso di confusione. Qui invece la scena appare più spoglia ma comunque gradevole nella sua semplicità. Il sonoro difetta un pò rispetto alle versioni citate ed è composto principalmente da effetti poco elaborati che rispecchiano comunque l’ermeneuticità dell’intero gioco. Forse un pò più di “psichedelicità” non avrebbe guastato. Del resto è normale che la versione Ds abbia un reparto tecnico inferiore alle console da tavolo, ma, nonostante questo, possiede un impatto visivo apprezzabile.

– Divertente ed immediato

– Frenetico

– Rigiocabile

– Buon grado di competitività

– Assenza della modalità online

– Potrebbe non essere capito da tutti

7.5

Geometry Wars è un titolo stravagante, intuitivo e parimenti enstusiasmante. Il ritmo di gioco e la rapidità d’azione lo rendono vivace e godibile. Se pensate sia solo un “tappa buchi” da giocare magari cinque minuti prima di un appuntameneto, vi sbagliate. La longevità è buona, con una gradevole possibilità di rigiocare i livelli, inseguendo sempre i vostri record: peccato per l’assenza dell’online. Il titolo è pienamente consigliato, adesso sta a voi decidere per quale console acquistarlo.

Voto Recensione di Geometry Wars Galaxies - Recensione


7.5

Leggi altri articoli