Il Verdetto di SpazioGames
Il genere dei combat racing game è sempre stato denominatore comune di grandi prodotti che hanno saputo lasciare il segno nell’industria videoludica. Basti infatti pensare alla saga di Crash Bandicoot con capitoli del calibro di Crash Team Racing o a Nintendo con Mario Kart Wii o ancora Carmageddon per tutti gli amanti dell’ultra violenza. Gamepires, indie game developer croato di recente formazione, ha voluto riprendere i punti di forza delle produzioni sopracitate dando vita a Gas Guzzlers: Combat Carnage, interessante progetto disponibile dallo scorso 22 maggio sui maggiori circuiti di digital delivery.
Pimp my RideNella schermata principale sarà possibile accedere al proprio garage da cui selezionare il veicolo da utilizzare e successivamente potenziare grazie alle migliorie disponibili. La quantità complessiva degli oggetti è davvero notevole ed aumenta ad ogni gara vinta, in particolar modo quella relativa alle armi è molto valida: si consta infatti, come già citato, una varietà degna di lode che va dalla semplice mitragliatrice al più potente lanciarazzi, senza dimenticarsi di una letale shotgun con la quale si potrà sparare anche all’indietro. La possibilità di personalizzare esteticamente il bolide non è tuttavia preclusa, data la presenza di livree, aerografie, cerchi e quant’altro che consentirà di dargli un tocco personale e renderlo davvero unico.
Umorismo a volontàUno dei punti forti della produzione Gamepires è sicuramente il senso dello humor presente praticamente ovunque. Si passa infatti da nomi dei piloti del calibro di Jed I. Knight, Yuri Diculous e Mary Juana a tracciati dai nomi altrettanto ilari e divertenti, molti dei quali non citabili in questa sede. L’assenza di licenze ufficiali per veicoli e potenziamenti, inoltre, non costituisce assolutamente un elemento a sfavore del titolo, in quanto anche in questo ambito gli sviluppatori si sono divertiti a storpiare i nomi di celebri brand e a dar vita a formidabili vezzeggiativi che non vi faranno assolutamente rimpiangere la mancanza degli originali.
C’è nessuno?Il comparto online di Gas Guzzlers: Combat Carnage non offre nulla in più rispetto a quanto visto fino ad ora. Il sistema di matchmaking merita sicuramente una revisione, poiché ad esempio è assolutamente impossibile creare una stanza privata, situazione che costringerà a ripiegare sui server ufficiali. Ciò risulta fortemente negativo, in quanto questi sono ubicati in Croazia e di conseguenza i tempi di latenza non sono per nulla brevi. Anche con un ping di 60 millisecondi l’esperienza di gioco viene seriamente compromessa, con un forte lag che a volte vede le auto procedere a scatti e sparire per poi ricomparire qualche metro più avanti. La vittoria di una singola gara non dà oltretutto diritto ad alcun premio. Nel complesso, un sistema progettato in modo migliore avrebbe garantito una longevità pressoché illimitata, con infinite competizioni insieme ai propri amici.
Kill with SkillNonostante la sbavatura relativa alla mappatura dei controlli, il comparto tecnico del titolo riesce a convincere.L’engine grafico proprietario si è rivelato piuttosto valido, anche se è doveroso sottolineare come il team di sviluppo avrebbe potuto lavorare maggiormente sull’ottimizzazione del codice, in quanto talvolta si verificano cali di frame rate ingiustificati. Tale problema, tuttavia, non influisce notevolmente sull’esperienza complessiva di gioco, poiché solamente in poche circostanze si sono verificate problematiche legate alla legnosità e mancata fluidità nelle animazioni. Il motion blur è di buona fattura, tale da riuscire ad immergere il giocatore nel vivo della corsa dando un incredibile senso di velocità, così come gli altri effetti particellari. Ottimo anche l’antialiasing, con la totale assenza di scalettature nei modelli, un po’ meno le texture, la cui qualità eterogenea potrebbe far storcere il naso ai più esigenti, e le sporadiche compenetrazioni poligonali tra auto e ambiente, constatabili maggiormente con la visuale in terza persona durante il passaggio su un terreno erboso.Nulla di rilevante per quanto concerne l’HUD, scarno nel complesso ma sicuramente migliorabile: nell’angolo superiore destro è presente la classifica con la posizione istantanea dei giocatori, in quello opposto vi si trova la minimappa e il log degli avvenimenti a schermo, mentre la parte inferiore è occupata da un elementare tachimetro dove verrà indicata anche la percentuale di integrità del veicolo. A tal proposito il sistema di danni opera anch’esso discretamente, l’unica pecca si riscontra nel fatto che anche dopo essere stati vittime di colpi letali muterà solamente l’aspetto dell’auto, mentre non si presenterà alcun problema concernente il controllo della vettura.Convincente anche il comparto audio, con buoni effetti sonori ed una soundtrack che forse non si distingue per la molteplicità delle tracce esistenti ma che d’altronde riesce a trasmettere la giusta adrenalina per affrontare al massimo le sfide contro i giocatori avversari.
– Elevata personalizzazione del mezzo
– Frenetico
– Ilare
– Gran varietà e quantità dei tracciati
– Curva di difficoltà sbilanciata
– Manca la localizzazione italiana
– Qualche piccola sbavatura tecnica
– Prezzo poco abbordabile
7.0
Gas Guzzlers: Combat Carnage è riuscito complessivamente a convincerci durante le nostre prove, rivelandosi un ottimo esordio per il neonato team di sviluppo Gamepires. Le piccole imperfezioni a livello tecnico non inficiano in modo rilevante l’esperienza di gioco complessiva, e la varietà dei tracciati, così come il ritmo frenetico e la forte componente umoristica, sapranno tenervi incollati davanti al monitor per diverse ore.