GTI Club+
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a cura di Star Platinum
Il PlayStation Network ha sempre abbinato a prodotti originali ed attuali titoli classici riproposti dopo diversi anni rispetto alla prima pubblicazione. Purtroppo non sempre tali esperimenti sono andati a buon fine e molto spesso, anche per via dell’inevitabile peso del tempo trascorso, i possessori di PS3 hanno dovuto fare i conti con giochi ben lontani dagli standard attuali del mercato videoludico. Saranno stati sufficienti gli sforzi degli sviluppatori per rendere GTI Club+ interessante ed in grado di colmare la sete di racing game di ogni buon appassionato che si rispetti? Per scoprirlo non vi resta che continuare a leggere.
Guidare con stileRispetto ad altri titoli simili, il prodotto Konami si presenta subito con uno stile fortemente arcade che non lascia spazio ad alcun elemento simulativo o realistico e ricorda in più di un’occasione i giochi di una volta, in cui l’utilizzo del freno era quasi superfluo e per ottenere risultati importanti non si doveva fare quasi altro che restare incollati alla strada spingendo al massimo sull’acceleratore. In questa prospettiva, analizzando subito uno dei migliori pregi di GTI Club+ è da sottolineare l’ottimo lavoro svolto con l’engine poligonale che pur considerando la mole di lavoro relativamente semplice da svolgere, riesce a fornire un frame rate sempre vicino ai 60 fps. Per il resto non vi sono altre differenze con la versione originale. Nonostante l’estesa ambientazione che farà da cornice alle corse (la Costa Azzurra), le possibilità a disposizione del giocatore appaiono fin da subito molto limitate. Vi basti pensare che avrete a disposizione unicamente tre circuiti, differenziati tra loro in base al livello di difficoltà che questi offrono oltre che dai piccoli snodi e passaggi secondari che questi consentono d’utilizzare per seminare i propri avversari. Come anticipato, la guida delle vetture è decisamente poco realistica e per aver ragione degli altri piloti dovrete semplicemente preoccuparvi di andare a tutto gas senza fare troppi incidenti lungo il percorso e interpretando al meglio la discutibile fisica applicata al gioco. Se all’inizio ciò non sempre si rivela semplice e basta una curva presa male per perdere preziose posizioni, una volta presa la mano con il sistema di controllo ed aver imparato le tempistiche di risposta dei comandi il tutto si rivelerà molto più interessante, permettendovi di ottenere risultati positivi seppur senza il lusso di potersi concedere troppe distrazioni. Un’altra particolarità del prodotto Konami rispetto ai soliti racing game è costituita dalla presenza di soli veicoli d’epoca, che collocati all’interno di un contesto idealmente affascinante, risultano accattivanti per tipologie di modelli proposti. Per la gioia di tutti gli estimatori di auto classiche potrete infatti selezionare piccoli gioielli del passato quali la Lancia Delta HF (un vero e proprio mito dell’industria automobilistica), la Mini Cooper,la Renault 5 Turbo e la nostrana A112 Abarth. Ovviamente, come in ogni buon titolo di guida che si rispetti, il giocatore avrà modo di sbloccare numerosi tipi di colorazioni ebbellimenti estetici in perfetto richiamo con il periodo storico rappresentato.
Il codice della strada non esisteLa meccanica su cui si basa l’essenza di GTI Club+ appare fin troppo povera a livello di contenuti. Le gare si riducono ad una continua corsa verso l’ultimo checkpoint, gli avversari useranno qualsiasi mezzo per ostacolarvi ed in generale non avrete mai la sensazione di essere giunti al traguardo per primi per reali capacità di guida piuttosto che per pura fortuna o peggio per un miglior utilizzo della forza bruta in pista. Premesso che i percorsi sono praticamente molto simili tra loro, a migliorare in parte l’esperienza di gioco arriva fortunatamente il multiplayer online. Fino ad otto avversari potranno darsi battaglia all’ultima sgommata e il divertimento che ne deriva è piuttosto marcato. In aggiunta alle normali gare è stato inoltre inserito un particolare minigioco a tema, denominato Passa la bomba, che consiste in una sorta di gara a tempo in cui attraverso il contatto con gli altri veicoli si trasmetterà una carica esplosiva che sarà importante non mantenere con sé al termine del tempo a disposizione pena la sconfitta e conseguente distruzione.Dal punto di vista tecnico il gioco risulta contraddistinto da uno stile accattivante ma fin troppo livellato verso standard banali e soluzioni poco ricercate. La fluidità grafica è infatti supportata da modelli poligonali poco particolareggiati, textures primitive e comportamenti delle vetture in pista molto (troppo) tendenti ad uno stile arcade portato all’eccesso. Analogo il discorso per il comparto sonoro, di poco sotto la sufficienza ma in generale piatto e poco coinvolgente.Globalmente GTI Club+ risulta un prodotto povero di idee, troppo legato ad un concept ormai datato e graziato unicamente dall’online, vero elemento di spicco di questa produzione. Per il resto il gioco mostra notevoli limiti anche a livello di longevità e opzioni a disposizione, rivelandosi poco più di un banale passatempo ma decisamente troppo caro in virtù di un rapporto qualità-prezzo mal calibrato. Se cercate un prodotto originale orientatevi verso altri titoli disponibili per PSN, altrimenti investite pure in questo titolo, ma non aspettatevi un capolavoro.
– Discretamente divertente
– Stile particolare
– Multiplayer discreto
– Tecnicamente insufficiente
– Numerosi bug grafici
– Longevità molto limitata
6.3
Titando le somme GTI Club+ risulta un prodotto interessante ma non così valido dal punto di vista globale, a causa di una giocabilità che influenzata dai difetti segnalati in sede di recensione appare ridimensionata e mai coinvolgente a grandi livelli. La modalità multiplayer online contribuisce sicuramente a rendere il prodotto più appetibile, tuttavia la realizzazione tecnica è decisamente inferiore alle aspettative e nonostante il fascino delle atmosfere presentate non si può certo parlare di risultato positivo, considerando anche il non ottimale rapporto qualità – prezzo. Consigliato quasi esclusivamente a chi cerca un racing game senza troppe pretese e piuttosto lineare, per tutti gli altri sarebbe meglio rivolgersi verso titoli più validi.
Voto Recensione di GTI Club+ - Recensione
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