Recensione

Fuoristrada 4x4 Estremo

Avatar

a cura di Alex90

Definire, generalizzando, attraverso corsi e ricorsi storici, i titoli distribuiti dalla Bryo quantomeno “briosi”, sa di tanto scontato quanto ironico eppure puntualmente il copione si ripete. Proposti praticamente ad un prezzo budget e contrassegnati da un concept di gioco e una trama solitamente “efficaci”, questi videogiochi, seppur di nicchia, riescono quasi sempre nell’impresa di offrire ai loro fruitori quello che andavano cercando, e ad ottenere, nel loro piccolo, buoni risultati a livello di vendite. Fuoristrada 4×4 Estremo è l’ennesimo esempio che incarna questo consolidato clichè, secondo cui non sempre vale la regola che un budget ridotto all’osso sta ad un prodotto che ha poco o niente da mostrare. Questo racing game, sviluppato da Avalon Style Entertainment, rispolvera il tema delle gare off-road, celebrando allo stesso tempo tutti le Jeep, i Suv e i fuoristrada partoriti dalla stessa matrice russa, UAZ. Gli sterrati e le praterie aperte della vecchia Unione Sovietica che fanno da scenario ai quattroruote non aspettano altro che noi per aprire le danze…vediamo se davvero meritano il “lusso” di poterci ospitare.

Se il buongiorno si vede dal mattino…Alcuni tra di voi, nei primi istanti successivi all’installazione del gioco, potrebbero essere assaliti da seri dubbi sulla reale giustezza dell’acquisto. Infatti su alcuni PC, così come hanno confermato anche i developers, sono stati riscontrati evidenti problemi e bug subito dopo il doppio click del via, nei filmati introduttivi insomma, sintomo di un’ottimizzazione non propriamente perfetta. Dalla release ad oggi, per giunta, non è stata ancora fatta luce sul motivo di tali problemi verificabili su certi pc, si ipotizza tuttavia che ciò sarebbe dovuto ad un interferenza con Windows Media Player. Non c’è che aspettare e vedere come si risolverà questo piccolo giallo. Ad ogni modo, per chi ne volesse sapere di più, è online sul forum della Bryo un topic che fornisce alcuni consigli per venire a capo della situazione e risolvere, seppur in modo quasi brusco, questo tipo di inconvenienti. Passando al gioco vero e proprio, tra le solite modalità messe a disposizione, è certamente la carriera a giocare il ruolo di prima donna. Dopo aver terminato le procedure di rito, quali la creazione di un profilo personale e l’acquisto di un Suv, sarà il momento di testare questi macchinoni sulle sterminate lande russe. L’obiettivo, come si puo’ immaginare è quello di vincere, ossia di percorrere un tragitto sterrato nel minor tempo possibile, come succede nel rally detto in soldoni; ma a differenza di quanto si possa pensare non è detto che accelerare al massimo significhi quasi sicuramente avere la vittoria in tasca. Anzi, curve strette e salite a volontà potrebbero non poco complicare la faccenda, tant’è che i primi tentativi di manovrare le vetture vi appariranno molto più ardui del previsto e non c’è da stupirsi più di tanto se vi troverete ad un certo punto della gare impantanati nel fango o messi fuori gioco da delle ammaccature di troppo. Come consigliamo oramai a filastrocca, la miglior ricetta per cominciare a padroneggiare questi fuoristrada è quella di fare tanta pratica e noterete come nel giro di poco tempo il vostro lavoro sarà ben ricompensato. A proposito di ricompense, vedere il più delle volte la bandiera a scacchi per primi sarà per voi un’attività piuttosto rimunerativa e fruttuosa, tanto da permettervi di accumulare soldi e punti preziosi per sbloccare sulla vettura alcune modifiche estetiche e prestazionali, grazie al tuning, e nuove aree e conseguenti circuiti su cui correre. In tutto, le ambientazioni nelle quali saranno dislocati i circuiti saranno cinque, mentre una in più saranno le varie tipologie di gara. In modo da evitare un numero esorbitante di ubicazioni diverse, cosa che sarebbe costata troppo tempo e lavoro, gli sviluppatori, contando sull’elevata vastità degli scenari, hanno sfruttato queste praterie aperte a loro favore, ricavandone a seconda delle necessità circuiti differenti e rimaneggiati. In definitiva, la giocabilità risulta piuttosto riuscita, miscelando una serie di fattori che danno quel tocco di realismo necessario come il pane per garantire un’esperienza quantomeno credibilmente simulativa.

E visivamente?Riallacciandoci al discorso di prima, in particolare per quanto concerne il realismo, è bene tenere presente che non è tutto rosa e fiori quello che avrete davanti ai vostri occhi. Infatti, seppur a tratti il realismo risulterà piuttosto convincente, con una vettura che risponderà in modo quasi naturale alle sollecitazioni provocate dalla strada, un motore fisico appena abbozzato e qualche bug di troppo che interferirà con la fluidità del gioco andranno inevitabilmente ad infirmare i livelli di simulazione e di immedesimazione raggiungibili. Nemmeno l’interazione con l’ambiente circostante, a quanto pare una componente importante per questo titolo, risponderà come i fedelissimi di Einstein si aspetterebbero gettando più di qualche ombra sull’effettiva volontà di fare bene al riguardo. Spostando il tiro verso la veste grafica, Fuoristrada 4×4 Estremo non da adito né a encomi né tantomeno a furenti critiche, stabilizzandosi su livelli di fascia media. Guardando il bicchiere mezzo pieno, comunque, è giusto riconoscere ai developers che tale scelta, se così la si può definire, contribuisce, in buona parte, a far girare il titolo anche sui pc che riescono a malapena a tenere il passo coi i tempi. Se il bicchiere invece lo guardiamo dal basso, è impossibile tralasciare su alcune texture di bassa qualità e su un ambiente tristemente inanimato e per certi aspetti persino spoglio. Per quanto concerne l’aspetto sonoro, invece, la colonna sonora appare piuttosto azzeccata, ed alcuni pezzi sembrano fatti apposta per il contesto di gioco. Anche i rumori provenienti dai bolidi russi sono ampiamente accettabili, anche se alla lunga ripetitivi e poco diversificati tra di loro.

HARDWARE

Requisiti raccomandati:

CPU P IV/ AMD Athlon almeno 2.0 Ghz 512 MB RAM Scheda video con almeno 128 Mb, Compatibile DirectX 9.0( GeForce 5700 o ATI Radeon 9600 o superiore) Scheda Sonora compatibile con DirectX 9.0 5GB di spazio su Hard disk DirectX 9.0c DVD-ROM

MULTIPLAYER

E’ presente soltanto una modalità multigiocatore giocabile via rete locale LAN. Attestiamo, pertanto, la pesante mancanza di gare online.

– Innovativo

– Realismo tutto sommato convincente

– Scenari aperti senza “barriere invisibili”

– Prezzo

– Fisica “di un altro pianeta”

– Manca l’online

– Fluidità ad intermittenza

6.5

Tracciare il bilancio definitivo di un titolo che abbraccia un genere ludico non propriamente universale non è mai facile, ma, alla luce di quanto detto finora, è lampante che il gioco distribuito dalla Bryo, Fuoristrada 4×4 Estremo, non si può dire che abbia deluso le aspettative. Proposto a un prezzo concorrenziale come da tradizione Bryo, il titolo risulta nel complesso godibile, tanto da fare breccia senza particolari difficoltà nei cuori degli amanti dei racing off-road. C’è da vedere, a questo punto, se riuscirà ad andare oltre alla scontata muraglia umana formata dagli appassionati, sulla quale molti suoi simili sbattono la testa e si fermano, e vedere se una fisica, è proprio il caso di dirlo, “di un altro pianeta”, ed una fluidità ad intermittenza oscureranno o no lo spirito “brioso” che un titolo del genere riesce a trasmettere. Questo solo il tempo c’è lo potrà dire…

Voto Recensione di Fuoristrada 4x4 Estremo - Recensione


6.5

Leggi altri articoli