Recensione

Fronte del basket 2007/2008

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a cura di Nervous D.

A distanza di poco tempo dall’uscita della seconda edizione del gioco, Idoru, software house padovana, ritenta la sorte proponendo un nuovo capitolo dedicato agli appassionati del basket italiano. Stiamo parlando di Fronte del Basket 2007/2008, terza incarnazione del videogame ufficiale della Lega Società di Pallacanestro Serie A con testimonial Danilo Gallinari dell’Olimpia Milano.

Un canestro nell’acqua…Fin dalle prime schermate del menu, il gioco risulta pressoché identico al suo predecessore: l’illustrazione sullo sfondo rimane sostanzialmente immutata, come del resto anche lo scomodissimo sistema di selezione a scorrimento delle varie modalità di gioco e opzioni. Come sottofondo musicale vi è la presenza del classico e monotono motivetto che ci accompagna nelle nostre scelte. Notiamo comunque che sono state introdotte alcune modalità come l’uno contro uno, i tornei di tiro e la possibilità di cimentarsi in competizioni internazionali. Altro asso nella manica è l’aggiunta della nuova modalità “Pivot” e una nuova e migliore gestione dell’appoggio a canestro.

Nel vivo di Fronte!Nel menu “Eventi” possiamo scegliere che tipo di carriera intraprendere (Coppa, Campionato, Playoff , Stagione ed altro ancora). Nel caso del campionato abbiamo la possibilità di prendere il comando di una squadra della prima o della seconda serie italiana oppure ci possiamo rivolgere al campionato spagnolo; dopo aver scelto tra tre livelli di difficoltà e la durata del match ci apprestiamo a gestire la nostra squadra, sia per quanto riguarda la parte tattica che quella finanziaria. La prima ci permette di impostare la squadra titolare (sia in trasferta che in casa) e dare un’occhiata alle statistiche del nostro team e del singolo giocatore; con la seconda, invece, avremo un resoconto generale del budget societario che ci permetterà di regolarci oculatamente nei nostri movimenti di mercato (cessione e acquisto giocatore, scambi e stipendi).Dopo aver dato una rapida occhiata alla classifica ed al calendario ci apprestiamo ad affrontare la squadra avversaria, ma non prima di aver impostato il prezzo del biglietto ed il premio partita. A questo punto incontriamo un bivio: giocare la partita oppure lasciare che il computer lo faccia al posto nostro (utile,no?).Finalmente si passa all’azione: la giocabilità è tanto frenetica quanto confusionaria ed in alcuni movimenti dei giocatori è palese l’uso di motion capture mentre in altri il giocatore sembra un goffo manichino, come, ad esempio, quando subisce fallo. Anche se la Idoru vanta numerose animazioni nel suo archivio, si riscontrano comunque alcune lacune che lasciano “scoperte” diverse sfumature dei movimenti dei giocatori (una volta segnato un canestro il nostro giocatore rimane lì, rigido come un tronco, a fissare il vuoto). Sebbene il gameplay sia ben lontano dal grado di qualità che altri giochi di produzione transoceanica hanno raggiunto (vedi le serie 2K e NBA live), i comandi sono semplici ed intuitivi: possiamo effettuare finte, bloccare i passaggi e i tiri dell’avversario ed ora effettuare un tiro è decisamente più immediato e appagante.

CustomizationCome in tutti i recenti giochi sportivi, è possibile personalizzare o creare squadre di club e nazionali o singoli giocatori. Entrando nel particolare possiamo modificare, oltre alle consuete caratteristiche fisiche (età, altezza, capelli…) e ai parametri di abilità (velocità, assist, stoppate, ecc), anche alcuni sfiziosi particolari come fasce, tatuaggi e scarpe. Tuttavia questo editor non regge il confronto con quelli di altri titoli; nessuno si aspettava un’oblivioniana ricchezza di dettagli, ma di certo Fronte del Basket raggiunge solo la sufficienza anche a paragone di altri prodotti del suo stesso genere, pur non spingendosi nello scadente. Nello specifico, la personalizzazione del nostro nuovo astro nascente del basket, è resa frustrante da un macchinoso sistema di selezione a freccette, sarebbe bastato sostituirlo con un sistema di barra a scorrimento per rendere il tutto più rapido e dinamico. Inoltre, la pessima qualità delle textures e dei modelli 3D non aiuta a rendere stimolante questa sezione al punto da togliere minuti preziosi al gioco vero e proprio.

Aspetto tecnicoUlteriore nota dolente del titolo in questione è la grafica scarna e obsoleta, che non differisce di molto dalla precedente versione.Anche settando al massimo le opzioni grafiche, potremo contare ad occhio nudo i pixel delle textures e la già deludente qualità della skin dei giocatori sarà ulteriormente penalizzata da un effetto “lucido” più adatto, magari, ad un gioco di macchine.Per quanto riguarda il comparto sonoro sono da segnalare la personalizzazione dei temi musicali, l’azzeccata presenza di cori ad hoc per ogni squadra e la telecronaca (di Paola Ellisse, voce ufficiale di Sky del campionato di basket nostrano) che, come in tutte le telecronache dei videogiochi, risulta alla lunga irritante e inopportuna.

HARDWARE

Requisiti Minimi:

-Sistema Operativo: Windows XP, VISTA-Processore: 1,5 GHz o superiore-RAM: 256 Mb o superiore-Spazio libero su disco: 1,4 Gb-Scheda video: Accelerata 3D con 64 Mb RAM DirectX 9.0c compatibile-Scheda audio: DirectX 9.0c compatibile-Lettore CD-Rom: 16X-Software aggiuntivo: DirectX 9.0c; Driver delle periferiche aggiornati-Input: Tastiera e mouse

Requisiti Consigliati:

-Sistema Operativo: Windows XP, VISTA-Processore: 1,8 GHz o superiore-RAM: 512 Mb o superiore-Spazio libero su disco: 1,4 Gb-Scheda video: Accelerata 3D con 128 Mb RAM DirectX 9.0c compatibile-Scheda audio: DirectX 9.0c compatibile-Lettore CD-Rom: 16X-Software aggiuntivo: DirectX 9.0c; Driver delle periferiche aggiornati-Input: Gamepad, Tastiera e mouse

MULTIPLAYER

Assente

– E’ il videogioco ufficiale del Campionato Italiano di Basket

– Il prezzo

– Praticamente uguale al suo predecessore

– Grafica obsoleta

– Audio mediocre

5.8

Il gioco è consigliato, senza ombra di dubbio, solo agli appassionati che sono disposti a sorvolare su una superficiale realizzazione tecnica, che non vogliono più sentir parlare di NBA e derivati e che desiderano fare due tiri a canestro a buon mercato.

Il fatto che sia dedicato alla pallacanestro tricolore è senz’altro un merito ma, a parer mio, non basta ancora a giustificare l’acquisto di questo gioco, soprattutto se possedete Fronte del Basket 2, del quale potete aggiornare tranquillamente le rose dal sito ufficiale, aspettando nel frattempo che la Idoru si esibisca in un altro significativo salto di qualità come quello verificatosi tra la prima e la seconda edizione di questa collection.

Voto Recensione di Fronte del basket 2007/2008 - Recensione


5.8

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