Recensione

Freeloader: prova su strada

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a cura di Maxnikk

Sulle ali della libertàFinalmente ci siamo!Dopo ripensamenti, rinvii dell’ultimo momento, voci di una possibile cancellazione e chi più ne ha più ne metta è giunto anche in Italia il Freeloader, l’atteso software Datel capace di rendere universale sia il GameCube Pal che quello NTSC Jap o Usa senza far ricorso a qualsivoglia modifica hardware.Come molti ben sapranno questo arrivo è stato seguito da un lungo strascico di polemiche che hanno avuto eco anche sul nostro forum.Effettivamente sono stati riscontrati tutta una serie di problemi dovuti, diciamolo subito, ad un’inspiegabile commercializzazione da parte di Datel di due differenti versioni di cui la prima presenta numerose incompatibilità con diversi giochi.Per questo motivo abbiamo voluto aspettare la release ufficiale di I.M.S., il Distributore Italiano che, nella persona del suo responsabile Luca Galizzi (che qui ringraziamo) ci ha permesso di testare la versione commercializzata nel nostro paese e non importata attraverso il mercato parallelo.

Un po’ di chiarezzaEsistono due versioni del Freeloader: la 1.04 e la 1.06b. La seconda è quella che abbiamo utilizzato noi per il test e che, al momento, non presenta problemi di sorta.Anzi, funziona in maniera molto semplice, senza dover ricorrere alla forzatura delle regione del gioco utilizzato come scritto in molti forum.Delle diverse modalità di utilizzo del Freeloader, comunque, diremo più avanti.Soffermiamoci ora sul problema relativo all’esistenza di due versioni del software.Non è innanzitutto dato sapere il perché esistano due release, soprattutto dal momento che la più “vecchia” ha molti problemi di compatibilità.Inoltre anche la confezione delle stesse non presenta alcuna differenza e quindi bisogna fare molta attenzione.L’indicazione della versione la possiamo vedere solo nella schermata di avvio del programma e, per la precisione, nell’angolo in alto a destra.Detto questo non possiamo fare altro che consigliare a tutti coloro che hanno acquistato la versione 1.04 di tornare dal proprio negoziante e chiederne la sostituzione con la 1.06b.Molti punti vendita seri si sono già attivati in questo senso e la cosa non può che farci piacere.

Come funziona?Come avrete potuto già leggere in giro per la rete esistono 3 modalità per utilizzare il Freeloader, sebbene nella maggior parte dei casi il riconoscimento della versione del gioco utilizzato avvenga in maniera del tutto automatica.

1. Inserire il Freeloader a GameCube spento. Quindi accendere la console, attendere la schermata con il logo Freeloader e swappare, ossia togliere il Freeloader ed inserire il mini DVD del gioco che vogliamo utilizzare.

2. Accendere la console, aspettare il caricamento del logo GameCube quindi inserire il Freelaoder. Una volta caricato il Freeloader swappare il disco con quello del gioco e caricare quest’ultimo dal menu del GameCube.

3. Analogo al punto 1 ma con la cosiddetta “forzatura” della regione. In pratica, una volta che appare il logo Freeloader, dobbiamo premere il tasto “Z”. A questo punto apparirà una schermata con 3 bandiere (americana, giapponese, europea). Dobbiamo solo scegliere quella relativa alla versione del gioco che intendiamo utilizzare.

La prova su stradaSeguendo le discussioni sul nostro forum un punto è risultato subito molto chiaro.Utilizzando un GameCube NTSC tutti i giochi Pal funzionano alla perfezione, mentre con un GameCube Pal si va incontro a tutta una serie di problemi.Anzi, la situazione si fa abbastanza oscura perché a qualcuno i giochi paiono funzionare, mentre ad altri no…Probabilmente il tutto è da ascriversi all’utilizzo dell’una o dell’altra versione del Freeloader di cui abbiamo detto sopra.Il punto di domanda più grande, comunque, è relativo al funzionamento di Resident Evil Zero e, per questo motivo, abbiamo voluto utilizzare proprio questo gioco per la nostra prova. (ringraziamo qui Amon per averci fornito la copia Ntsc Usa del gioco).Al nostro primo tentativo, abbiamo deciso di utilizzare la procedura più intuitiva (e che consigliamo a tutti), ovvero quella descritta al punto 1: dopo aver inserito il mini DVD nella console e aver azionato il tasto di power, la schermata del Freeloader appare in pochi secondi. Nello stesso istante il disco interrompe la propria rotazione e appare sul display la scritta “Insert Game Disc”. A questo punto ci è bastato aprire lo sportellino della console, estrarre il Freeloader e sostituirlo con il primo disco di Resident Evil Zero. Dopo qualche istante il gioco si è avviato senza alcun problema: il sonoro e la definizione grafica sono impeccabili (le immagini a lato purtroppo non rendono ragione di ciò), l’output video del GameCube è a pieno schermo (nessuna banda nera causata dalla minore risoluzione dello standard televisivo NTSC) e anche la velocità di gioco è eccellente. Da sottolineare infine che, diversamente da quanto detto in diversi forum, le componenti audio e video risultano perfettamente sincronizzate.

Quello che abbiamo utilizzatoPer poter fornire un test eterogeneo, abbiamo deciso di provare il Freeloader sia con il normale cavo component fornito in dotazione con la console, sia con un cavo Scart/RGB. In entrambi i casi non si sono riscontrati problemi di sorta, salvo la migliore definizione offerta dalla seconda soluzione. Bisogna però sottolineare che i giochi Usa e Jap, producendo un segnale di output a 60 Hz, richiedono un televisore in grado di supportare tale frequenza di aggiornamento, e che la connessione RF (peraltro di qualità pessima) non è utilizzabile.Per sapere se il proprio TV supporta i 60 Hz, è sufficiente portare a termine questo piccolo esperimento:

a. Munirsi di un gioco Pal dotato di opzione 50/60 Hz (ad esempio Super Mario Sunshine, Super Smash Bros. Melee, Resident Evil).

b. Al momento dell’avvio, quando compare il logo GameCube, premere il pulsante “B” per attivare il selettore di frequenza.

c. Selezionare la modalità 60 Hz.

d. Se lo schermo risulta stabile, l’apparecchio televisivo supporta pienamente i 60 Hz.

Tutti i televisori più recenti (si parla di un decennio e oltre) sono comunque multistandard, e quindi ci sentiamo di rassicurare la maggior parte dei lettori. Da parte nostra abbiamo effettuato la prova servendoci di un modello Sony Trinitron Flat Screen di ultima generazione.

Troubleshooting e considerazioni finaliDi tutte le voci girate sulla Rete circa evenutali malfunzionamenti, l’unica che abbiamo riscontrato è quella relativa alla velocità di swap. Nulla di grave, sia chiaro: semplicemente è necessario non attardarsi troppo durante la fase di cambio del disco. Se infatti si lasciano trascorrere più di una decinda di secondi, il caricamento potrebbe non andare a buon fine.Ricordiamo infine che i giochi nipponici formattano la Memory Card in modo diverso, e incompatibile, rispetto a quelli americani e Pal. Di conseguenza, se avete in programma di acquistare un gioco giapponese (qualcuno ha detto Winning Eleven???), mettete in conto anche l’acquisto di una scheda di memoria, da utilizzarsi esclusivamente per i titoli NTSC Jap.

Funzionalità accertata

Semplicità d’uso

Ci vuole una certa velocità nello swap

La versione 1.04 funziona male

9

Concludendo, ci sentiamo di promuovere a pieni voti il nuovo accessorio Datel (N.B. la versione 1.06b). Il prodotto si è fatto attendere a lungo, è vero, ma ci sembra che il risultato finale sia apprezzabile. Ovviamente, benchè le liste di compatibilità si allunghino sempre più, non siamo in grado di prevedere come il Freeloader si potrà comportare con i titoli futuri, ma il parco giochi odierno è a quanto pare utilizzabile al 100%.

Voto Recensione di Freeloader: prova su strada - Recensione


9

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