Recensione

Free Running

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a cura di Dr. Frank N Furter

Non capita tutti i giorni di recensire un gioco come Free Running. Parlare di uno sport estremo come il Parkour non è affatto semplice ma cercherò di essere più chiaro possibile per chi non conosce questa disciplina. Free Running o Parkour, come preferite, è l’arte di spostarsi da un punto A ad un punto B, eseguendo dei movimenti o tricks ben precisi. Detto così sembra facile ma non lo è affatto, perché il tutto avviene nel contesto urbano, nelle nostre città per intenderci. Il Parkour prevede evoluzioni che ai più potrebbero sembrare impossibili o appena uscite da un film stile Matrix, (immaginate di correre su di un tetto e saltare in corsa al successivo, dopodichè subito un salto per arrampicarsi su di un tubo di ferro, volteggiare e lanciarsi di nuovo nella corsa sfrenata). Queste sono le premesse di Free Running, ma andiamo a vedere nel concreto cosa ci offre. Innanzitutto nella schermata principale possiamo creare un nuovo profilo potendo scegliere fra: nome, personaggio e vestiti. Dopo aver creato il nostro profilo possiamo iniziare con l’allenamento nella vecchia palestra, dove troveremo l’alter-ego virtuale di Sebastian Foucan (uno dei fondatori del Parkour) che con un bellissimo accento francese ci inizierà al Parkour. Devo dire che la parte di allenamento è fatta molto bene, la curva di apprendimento dei vari tricks è ottimamente calibrata, fatto sta che in meno di mezz’ora saremo già in grado di effettuare qualche evoluzione spettacolare. Concluso l’allenamento possiamo iniziare con la corsa libera, la quale si svolge attraverso ben 9 ambientazioni: il tetto di casa nostra, il porto, il condominio, il mulino, le abitazioni, il piroscafo, il magazzino, la piazza e il cantiere. Ogni ambientazione è composta da varie prove: raccogliere obbiettivi rossi, procurare più danni possibili al manichino dei crash test, puro e semplice freestyle, una prova di velocità contro un avversario e così via, fino ad un totale di 10 prove per ogni scenario. Per progredire nel gioco e sbloccare le varie ambientazioni bisogna completare interamente l’area precedente e, credetemi, non è semplicissimo! Questo aumenta di sicuro la longevità del gioco ma al tempo stesso può essere frustrante non riuscire a superare una determinata prova.

Evoluzioni al limite dell’impossibileIn Free Running potremo effettuare bellissime evoluzioni, anche concatenate, senza dover ricordare innumerevoli sequenze di tasti: infatti molti tricks avvengono in maniera quasi naturale. Il sistema di controllo, che in giochi come questo è fondamentale, si comporta in maniera egregia, il tutto con estrema fluidità di movimento. I modelli poligonali dei personaggi sono di buona fattura. Non si può dire la stessa cosa degli scenari, a volte scarni e privi di particolari; mi sarei aspettato un’area di movimento molto più grande, viste le enormi potenzialità sfruttabili da un titolo del genere. Il sonoro non delude e accompagna ottimamente le varie fasi del gioco, è possibile ascoltare il tutto di nuovo nel proprio “rifugio”. Il “rifugio” è la nostra stanza, dove potremmo vedere tutto quello che abbiamo sbloccato in precedenza: tricks , musiche, vestiti e video. I filmati sono delle registrazioni di veri Traceur ( i praticanti del Parkour in francese) e vederli in azione è veramente stupefacente. La domanda sorge spontanea: ma come diavolo fanno?!

In due è meglio. Forse…La sezione multiplayer è dedicata a 2 giocatori. Lo schermo è diviso verticalmente, scelta alquanto azzeccata in un titolo del genere. La nota dolente del multiplayer è la mancanza di sfide pensate apposta per la gara a 2, poiché sono riproposte le stesse identiche prove del gioco principale (distruggere il manichino dei crash test, raccogliere obbiettivi e via dicendo…). Oltre a non aggiungere nulla di nuovo le prove per il multiplayer sono vincolate dal procedimento nel gioco principale. Starà a noi sbloccare tutte le prove nella sezione madre per poi poterle giocare nella sezione a più giocatori.

Correndo verso la conclusione…Free Running è un gioco atipico nel panorama videoludico, sembra fatto apposta per gli amanti del Parkour, i quali potrebbero passar sopra qualche svista tecnica e il ripetersi delle stesse prove. Sicuramente Free Running può dare enormi soddisfazioni una volta padroneggiato il sistema di controllo e apprese le tecniche più spettacolari. Peccato per qualche elemento trascurato come le ambientazioni e il gioco a due: di certo una serie di prove diversificate per il multiplayer avrebbe dato più appeal a questo titolo.

– Sistema di controllo facile da padroneggiare

– Evoluzioni strabilianti

– I filmati sono molto interessanti

– Longevità limitata

– Scenari scarni

– Multiplayer non esaltante

6.8

Free Running come il Parkour stesso è per pochi. Si potrebbe definire un prodotto di nicchia, ben fatto ma con qualche pecca che lo confina nella fascia dei giochi discreti ma che non eccellono.

Voto Recensione di Free Running - Recensione


6.8

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