Fossil League
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a cura di Star Platinum
I Dinosauri hanno regnato sul nostro ecosistema terrestre per oltre 165 milioni di anni, comparendo tra la fine del periodo Triassico medio e l’inizio del periodo Triassico superiore. Sono tuttora un mistero, nonostante diverse teorie scientifiche, le reali cause per cui si estinsero circa 65 milioni di anni fa, alla fine del periodo Cretaceo, tuttavia disponiamo di piccole tracce della loro esistenza attraverso i resti fossili ritrovati nei più remoti angoli del pianeta. Se fino ad oggi sono stati più volte protagonisti di romanzi d’avventura e di film famosi come Jurassic Park, perchè non dovrebbero far parte di un videogame ad essi ispirato interamente?
A spasso nel tempoFossil League è un gioco che si basa sul fascino suscitato dai dinosauri. In qualche modo si può pensare a questo titolo come ad una sorta di grande contenitore di idee volto ad attirare quanta più gente possibile, favorendo la curiosità del giocatore rispetto alla reale qualità di questo prodotto. Forse proprio per questo motivo vi troverete di fronte a un insieme di molti generi diversi tra loro: si tratta di un clone dei Pokèmon, farcito però di dinosauri, e che non trascura nemmeno il lato fantascientifico, ovvero quello fornito dai viaggi nel tempo. Quello che colpisce d’impatto durante i primi minuti di gioco è però la discrepanza tra il modo in cui sarebbero potute essere sviluppate le idee e la realizzazione tecnica a tratti mediocre, anche se in generale convincente. Ma procediamo per ordine.In un non precisato futuro la razza umana ha finalmente trovato il modo per compiere viaggi nel tempo, ma anzichè utilizzare tale risorsa per importanti scopi, si decide di fondare la cosiddetta Fossil League il cui scopo è quello di catturare -tornando nel passato- quanti più dinosauri possibili e utilizzarli per combattere in apposite arene, nell’attuale epoca. Non tutti possono però permettersi di andare a “caccia” liberamente, pertanto vi sarà prima richiesto di ottenere una licenza, attraverso particolari requisiti e soprattutto dopo che avrete dato prova di non compromettere il delicato equilibrio spaziotemporale. Fin qui tutto sarebbe anche relativamente tranquillo, se non fosse per una pericolosa organizzazione criminale -denominata Syndicate X- decisa a distruggere l’intera umanità. Per mettere in atto questo diabolico piano, l’unico modo è quello di tornare indietro nel tempo e uccidere un animale che pare essere il progenitore di tutta la specie. Ed è qui che entrate in gioco voi, un ragazzino di mone Taiga essendo l’unico possessore del fossile Big Mother. Purtroppo però, durante il primo viaggio qualcosa andrà per il verso storto e sarete costretti a cercare i sette frammenti della vostra preziosa reliquia, sparsi per diverse ere geologiche, prima che la faccenda si complichi ulteriormente.
Un museo nel vostro DSQuella della precisa ricostruzione delle ere preistoriche potrebbe anche essere considerata una parte superflua all’interno della narrazione di Fossil League, in fondo un gioco di ruolo basato sui dinosauri non avrebbe bisogno necessariamente di questa porzione di fedeltà e di accuratezza per svilupparsi e funzionare. Ma in questo caso ne è il perno attorno al quale girano tutti gli eventi, tanto più che il lavoro svolto per implementare questa gran varietà di specie risulta eccellente e sicuramente degno di nota. Entrerete in contatto con oltre cento differenti tipi di creature, vissute dal periodo Jurassico fino al tardo periodo Cretaceo. Tutti gli esseri viventi rientrano cronologicamente in una suddivisione accurata e in base ai rispettivi gruppi di appartenenza, nonchè discretamente realizzati dal punto di vista dell’aspetto grafico. La vicenda si svilupperà quindi attraverso un viaggio a ritroso nel tempo fino, per recuperare il personale e prezioso tesoro smarrito, attraverso un gameplay molto simile ad un gioco di ruolo stile Pokèmon. Dovrete quindi partecipare alla battaglia combattendo con i dinosauri che sarete riusciti ad addomesticare e raccogliere, dotati di poteri differenti. Nel corso dell’avventura, ogni volta che avrete avuto modo di incontrare un nuovo essere vivente, questi si renderà disponibile nella vostra Dinopedia, che vi permetterà di attingere a numerose informazioni e caratteristiche sull’esemplare da voi scoperto, oltre che di aver modo d’imparare come erano fatti i dinosauri e utili consigli sulle strategie per affrontarli.
Un gioco che rischia l’estinzioneSe l’elemento “preistorico” in una prima visione colpisce la fantasia del giocatore ed in qualche modo lo affascina, dopo non molto tempo cominceranno a venire a galla tutte le lacune di questo titolo. Non è il caso di richiedere originalità pura in un ambito dove l’originalità non è né utile, né sempre richiesta, ma chi deve investire il proprio denaro certi quesiti se li pone. Per questo sarebbe forse stato meglio rendere la storia più articolata e meno lineare. Fossil League abbina idee interssanti ad una realizzazione tecnica non altrettanto valida. La grafica alterna discrete rappresentazioni 3d dei dinosauri a visuali troppo ravvicinate, con un character design dei personaggi poco curato e privo di dettagli interessanti. Le animazioni delle creature risultano irreali e con scarsa considerazione delle effettive capacità di movimento di questi enormi rettili. Il sonoro è discreto ed offre un buon numero di brani, a seconda dell’era in cui vi troverete, ma per il resto non è niente di speciale. Riuscirete a portare a termine l’avventura in circa quindici ore, ricavandone un discreto divertimento, ma non ci saranno molti altri motivi che vi spingeranno a rigiocare questo titolo, se non attraverso l’opzione multiplayer, in cui potrete sfidare un altro avversario utilizzando i dinosauri che sarete riusciti a collezionare, nel tentativo di salvare il mondo.
– Oltre 100 dinosauri
– Discretamente divertente
– Storia interessante…
– Difficoltà mal calibrata
– Poco originale
– …ma sfruttata male
5.8
Fossil League: Dino Tournment Championship è un gioco di ruolo che potrà essere apprezato pienamente solo dagli amanti dei Pokèmon, che non potranno non trovare familiare questo concept, unito al fatto di poter controllare creature realmente esistite e non di pura fantasia. Oltre alla cura per aver realizzato una fedele riproduzione -sia pure a livello cronologico- delle diverse ere preistoriche, purtroppo non ci sono molti aspetti positivi da segnalare. La realizzazione tecnica sfiora appena la sufficienza e presto il tutto si rivelerà limitato e poco profondo, nonostante delle interessanti idee di base. Consigliato a chi cerca un discreto passatempo, in attesa dell’arrivo in Europa degli episodi di Pokèmon Diamante e Perla.
Voto Recensione di Fossil League - Recensione
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