È raro che un titolo di guida arcade riesca ad imporsi come caposaldo del genere, soprattutto quando questo si deve rapportare a un capolavoro come Burnout Paradise. Negli anni però i giochi di guida hanno cercato di distaccarsi da quello che è l’esempio perfetto di divertimento e velocità, provando a proporre al pubblico nuovi punti di vista sul genere e appagando anche coloro i quali erano alla ricerca di esperienze che potessero addirittura avvicinarsi a quelle dei simulatori più blasonati.Forza Horizon è la perfetta rappresentazione di queste parole, con un brand come quello di Forza Motorsport alle spalle a farne da traino e una quantità e qualità nella rappresentazione delle vetture davvero fuori da ogni discussione, contornata da un’ambientazione di gioco sublime ed evocativa in grado i rapire davvero chiunque ci abbia messo sopra le mani. Ecco dunque a distanza di due anni arrivare il seguito ufficiale ad opera dei ragazzi di Playground Games e Turn 10, pronti questa volta a stupirci nuovamente e a far vedere che le esclusive Microsoft sono ancora in perfetta salute.
Una nuova casa per la nostra piccola AbarthCambia completamente il setting e dalle rosse strade polverose del Colorado, l’Horizon Festival si sposta questa volta nel sud dell’Europa tra la Francia e la nostra adorata Italia. La mappa di gioco prende una porzione decisamente generosa del confine tra le due nazioni, proponendo come punti centrali la città di Nizza e Saint Marten, passando dalla caratteristica San Giovanni fino ad arrivare a Castelletto e Montellino. I panorami sono incredibili, e arrivare in cima ad una collina significa poter solitamente vedere sotto di noi intere distese di vigneti e campi in fiore, strabilianti quando il sole cala all’orizzonte e la luce si abbassa sulle campagne. Le emozioni emergono con prorompenza mentre viaggiamo sulla costa, il mare ci accieca con i suoi riflessi e il cielo terso ci permette di concentrarci esclusivamente sulla strada che abbiamo di fronte. Un gioco arcade con queste caratteristiche non è sicuramente facile da trovare e Forza Horizon 2, ancora più che il suo predecessore, punta in modo importante sulla magnificenza dei paesaggi per rapire il giocatore.Un contorno eccezionale dunque al festival che come meccaniche invece, non si discosta praticamente in nulla rispetto al passato. Appena arrivati all’hub principale di gioco verrete accolti da una breve presentazione dell’evento e vi sarà assegnato il consueto bracciale che definisce il vostro livello di pilota. Il vostro scopo, anche questa volta, sarà quello di scalare le classifiche sconfiggendo di volta in volta tutti gli altri concorrenti nelle competizioni a disposizione, guadagnando livelli e arrivando infine a potervi fregiare del titolo di Campione dell’Horizon Festival.Un obiettivo a dire il vero non troppo difficile da raggiungere visto che il gioco, con i parametri standard, non metterà in campo nessuna particolare gara insormontabile. Una decisione comprensibile e studiata appositamente per allargare ad un’ampia fetta di pubblico il titolo ma che non significa assolutamente una scarsa sfida per i giocatori più esperti e smaliziati. Forza Horizon 2, come tradizione, propone innanzitutto una grandissima quantità di slide per modificare a proprio piacimento l’esperienza di gioco, permettendovi di alzare il livello dell’Intelligenza artificiale, rimuovere completamente il rewind dalle competizioni e andare ovviamente a modificare anche tutti gli aiuti alla guida classici. Potrete intervenire praticamente su tutto: dalla frenata al controllo della trazione, fino ad arrivare a traiettorie,cambio e controllo della stabilità.Se tutto questo non fosse abbastanza e la vostra voglia di ritoccare i vari parametri non fosse ancora soddisfatta all’interno di ogni Hub potrete trovare anche un garage che vi permetterà in tempo reale di agire su tutte la componentistica dell’auto modificando manualmente ogni dettaglio meccanico.Non mancano poi anche le modifiche estetiche e i potenziamenti che ricalcano fedelmente quanto già visto in Forza Motorsport con livree personalizzabili e scaricabili in maniera pratica dallo store Online.
Acchiappale tutteSono più di duecento le auto presenti all’interno del titolo e una volta tanto fa piacere sapere che le marche italiane, e più in generale quelle europee, compaiono in gran quantità. Ferrari, Fiat, Lamborghini e Bmw svettano su tutte come quantità di modelli ma l’attenzione posta per offrire un parco macchine variegato è senza ombra di dubbio da cheapeu. Non mancano quindi i veicoli d’epoca e le auto iconiche della serie, più tutta una serie di SUV e muscle car americane indispensabili per partecipare alle numerosissime gare che Forza Horizon 2 mette in campo. Il sistema di guida è incredibilmente soddisfacente e ogni singola vettura risponde alle sollecitazioni in maniera differente, un fattore decisamente da non sottovalutare, e l’impronta arcade emerge solo ed esclusivamente nelle gare offroad, laddove anche le auto da corsa stradali riescono a gareggiare in tutta tranquillità tra campi in fiore e dossi. Un plauso anche alla buona differenziazione tra le diverse superfici, che sollecitano ammortizzatori e sospensioni in maniera completamente differente tra asfalto e sterrato.Sebbene il numero sia assolutamente a favore della produzione Playground Games con oltre 700 eventi disponibili, è proprio l’eccessiva ridondanza delle cose da fare a fiaccare il ritmo di gioco. Dalle competizioni disponibili ai diversi centri gare, sei per l’esattezza su tutta la mappa, si possono scegliere numerosi campionati che non si distaccano però in maniera netta gli uni dagli altri. Certo, ci sono tracciati offroad, classiche gare sul tempo e competizioni su circuito ma un maggior ventaglio e originalità non avrebbe certamente guastato se pensiamo appunto al fattore arcade della produzione. Tornano le sfide speciali contro mongolfiere ed aerei e non mancano quest’anno nemmeno i collezionabili da raccogliere con centinaia di insegne sparse per la location da scovare. Queste includono riduzioni di prezzo per i trasferimenti veloci sulla mappa e punti esperienza bonus per accrescere il nostro livello pilota. Con ogni livello ottenuto, oltre che avvicinarci al bracciale finale, guadagneremo la possibilità di fare un giro su di una speciale slot machine che ci ricompenserà con crediti extra o addirittura nuove vetture omaggio da aggiungere al garage. Chiudono il cerchio dei collezionabili i gioielli perduti, auto storiche da riparare e da trovare frugando ogni centimetro della mappa. Una delle cose più interessanti dello sviluppo del nostro pilota sono i punti abilità che è possibile guadagnare sverniciando gli avversari o completando più in generale le acrobazie e che saranno indispensabili per ottenere l’accesso ai vantaggi. Questi non sono altro che abilità passive capaci di darci diversi boost per il completamento del gioco fornendo ad esempio punti esperienza bonus od offrendo vantaggi durante le partite multiplayer.
Super MultiplayerForza Horizon 2 è un gioco fondamentalmente basato sulla connettività online e questa è indispensabile per poter fruire di tutte le funzionalità incluse nel gioco. La possibilità di sfidare i fantasmi degli amici sulle competizioni singole, di poter confrontare continuamente classifiche e progressi e soprattutto di poter accedere ai Grand Tour Online dove disputare scontri contro altri giocatori reali, rappresentano una buona fetta della torta ed escluderle dal pacchetto farebbe diminuire bruscamente la valutazione. Offline il gioco risulta comunque fruibile ma troveremo decisamente meno stimoli a proseguire nei vari campionati dato che dovremo affrontare sempre i soliti drivatar prestabiliti e non ci saranno record da battere o classifiche da scalare. Proprio i drivatar rappresentano il fiore all’occhiello della produzione grazie alla loro aggressività, alle traiettorie quasi mai pulite e all’impressione di essere sempre in una competizione contro altri giocatori reali. Lo stile arcade della guida ben si sposa con le piste strette e i circuiti cittadini dove sportellate e curve tagliate diventano parte integrante delle competizioni. L’IA da questo punto di vista forse soffre un po’, cercando sempre di mantenersi in pista ed evitando accuratamente il taglio fuoristrada, laddove invece il giocatore non verrà in alcun modo penalizzato, favorendolo forse in maniera eccessiva. Le gare di Forza Horizon 2 sono strutturate a checkpoint e l’unico requisito per compiere un giro valido sarà quello di passare all’interno di due fumogeni rossi, la strada che deciderete di seguire sarà unicamente a vostra discrezione. Questi problemi sono relativi appunto solo a piste e circuiti mentre nelle gare offroad i drivatar si scateneranno, passando tra alberi e vigneti e sorprendendovi spesso per la loro voglia di farvi mangiare la polvere. Una delle più grosse novità di questo secondo capitolo è infatti la completa libertà offerta per quanto riguarda l’esplorabilità della mappa. Potrete ora abbandonare tutte le strade principali e buttarvi nelle campagne francesi facendo a pezzi steccati, recinzioni o qualsiasi cosa vi salti per la testa in un tripudio di colori e oggetti che vanno in mille pezzi. In questo modo i chilometri calpestabili triplicano rispetto al primo capitolo per una dimensione generale della mappa davvero soddisfacente.
Tecnicamente qualche lacunaSe è vero che l’atmosfera è eccezionale osservando in maniera accurata il dettaglio delle città si nota una certa povertà nella mole poligonale degli edifici e anche le texture, fin troppo piatte, non rendono giustizia ad un panorama che nel complesso invece soddisfa. La struttura open world del gioco e la necessità di averlo anche su Xbox 360 sicuramente ha influito in maniera negativa sul comparto tecnico costringendo gli sviluppatori a proporci un gioco da freno a mano tirato che si limita a essere semplicemente piacevole piuttosto che stupire. Come due anni fa, invece, non possiamo che rimanere delusi ancora una volta dal sistema di danni, davvero troppo superficiale, dagli urti tra vetture e con l’ambiente e da una fisica troppo poco realistica, che rovina quanto di buono fatto negli altri comparti. Ottimo il sonoro, con le stazioni radio a proporre un buon ventaglio di brani e il rombo dei motori particolarmente realistico con differenze sostanziali a seconda della visuale utilizzata e dell’ambiente a noi circostante. Chiudiamo infine elogiando ovviamente la realizzazione delle auto e dei loro interni, con modelli curatissimi e riproduzioni fedeli ma lamentandoci anche di un comparto meteo e di illuminazione che poteva e doveva fare di più, soprattutto visto quello della concorrenza diretta, effetti particellari dell’acqua davvero sotto tono e in generale una poca cura e attenzione nei dettagli, dettagli che avrebbero davvero fatto svettare sulle altre produzioni questo Forza Horizon 2.
– Ottimi modelli delle vetture
– Modello di guida soddisfacente
– Ambientazioni riuscite
– Tantissime ore di gioco
– Qualche problema tecnico
– Eventi ridondanti
– Collisioni poco curate
Forza Horizon 2 è un’esclusiva di sicuro valore. Il sistema di guida convincente, unito a un’ambientazione di tutto rispetto garantiscono ore e ore di divertimento a tutti gli appassionati dei giochi di guida. Peccato solo per alcuni difetti nel comparto tecnico, collisioni non perfette e una ripetitività marcata negli eventi che influiscono negativamente sulla valutazione finale.