Recensione

Football Manager Handheld 2007

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a cura di Falconero

Se pensate ad un manageriale calcistico, il primo titolo che vi verrà in mente sarà sicuramente un capitolo della serie Football Manager. Grazie ad un perfetto equilibrio tra la sua grande facilità d’uso e l’incredibile profondità di gioco proposta, questa serie è diventata in breve tempo la “prima scelta” per tutti gli appassionati di calcio italiano ed internazionale. Il successo ottenuto, ha spinto gli sviluppatori a proporre una conversione del loro capolavoro, anche per tutti i possessori della console portatile di casa Sony: Football Manager Handheld 07. Il titolo, pur presentando una serie di mancanze rispetto alla versione “originale” per PC, si dimostra all’altezza delle aspettative, garantendo un’esperienza di gioco decisamente valida.

Chi posso allenare?Una volta accesa la vostra PSP e fatto partire l’UMD del gioco, iniziando una nuova partita vi sarà chiesto di decidere quale squadra allenare; la vostra scelta potrà ricadere su uno dei numerosissimi club disponibili, divisi in ben 10 nazioni: Australia, Belgio, Portogallo, Inghilterra, Francia, Germania, Spagna, Olanda, Scozia e ovviamente Italia. Sarà possibile affrontare svariati campionati per ogni paese, visto che oguno di loro presenta tutte le divisioni più importanti Potrete optare per uno dei club più famosi della terra come il Real Madrid, o magari decidere di dedicarvi a qualche squadra meno conosciuta, tentando di raggiungere il successo a piccoli passi. Qualunque dovesse essere la vostra scelta, sappiate che nonostante ciò che potreste pensare, più sarà blasonata la squadra selezionata e più dovrete pianificare attentamente ogni vostra mossa; un passo falso con l’Ascoli o con il Milwall per esempio, non vi creerà particolari problemi, al contrario, una sola partita persa con il Barcellona o il Chelsea, potrebbe far traballare la vostra panchine già dalle prime giornate di campionato. E’ quindi consigliabile – soprattutto per i “nuovi” a questo genere videoludico – iniziare l’avventura con un club di basso profilo, in modo da poter apprendere i meccanismi di gioco con maggior tranquillità.

Infinite possibilitàAppena avrete deciso quale club allenare, verrete proiettati all’interno del vostro “studio virtuale”, dove potrete dedicarvi alla gestione della vostra squadra in ogni minimo dettaglio. Sin dalle prime fasi di gioco, rimarrete piacevolmente sorpresi dalla grande semplicità dell’interfaccia; muovervi tra le svariate opzioni disponibili, risulterà subito una cosa elementare ed inoltre, la buona velocità dei tempi di caricamento e di elaborazione dati, non frammenterà in alcun modo la vostra esperienza di gioco. Ma passiamo al dunque; una volta letto il messaggio di benvenuto scritto dal vostro attuale presidente, all’interno del quale vi saranno comunicati gli obbiettivi stagionali, potrete finalmente dedicarvi alla campagna acquisti. Potrete fiondarvi subito nella pagine relativa al calciatore desiderato, o in alternativa sfruttare l’ottimo sistema di ricerca proposto; quest’ultimo è estremamente facile da usare e grazie all’aiuto dei vostri osservatori, vi permetterà di ricevere dettagliate informazioni su qualsiasi giocatore verso il quale doveste nutrire interesse. Fatto questo, non vi rimarrà altro da fare che occuparvi dell’aspetto tattico della squadra; accedendo alla schermata di selezione, potrete visionare la “rosa” e successivamente scegliere gli “11 di partenza” con relativi sostituti. Ognuno di loro presenterà una serie di abilità tecniche, mentali e fisiche, che andranno tutte da un minimo di 1 ad un massimo di 20. Indipendentemente dalle caratteristiche, sarà comunque importante tenere costantemente sotto controllo l’indicatore di morale, ma soprattutto di condizione di tutti i vostri uomini; un calciatore abile, ma con una condizione fisica o mentale insufficiente, potrebbe infatti rivelarsi completamente inutile in partita. A questo punto l’ultimo dettaglio da mettere a punto sarà quello delle strategie di gioco; tramite il menù “tattiche”, potrete scegliere tra svariati formazioni ed una serie di speciali istruzioni da impartire, o alla totalità della squadra, o eventualmente ad ogni singolo elemento. E’ importante sottolineare che una sola strategia di gioco non basterà per avere successo; il detto ”squadra che vince non si cambia” non avrà infatti grande valore, visto che dovrete assolutamente essere pronti ad ogni evenienza. Se per esempio doveste riuscire a vincere alcune partite, utilizzando lo stesso schema di gioco, i vostri successivi avversari potrebbero preparare delle contromosse per bloccare il vostro gioco; per questo motivo sarà necessario preparare alternative tattiche – magari con un po’ di anticipo rispetto al “match-day” – da poter utilizzare in caso di bisogno. Ricordate, un buon allenatore ha sempre un asso nella manica!

Clima partitaE’ domenica, il giorno più atteso da ogni allenatore e la vostra squadra sta per scendere in campo; avete preparato ogni cosa nei minimi dettagli, i vostri giocatori sono carichi e pronti a dare il massimo pur di ottenere la vittoria. Inizia la partita, ma qualcosa va storto; dopo 10 minuti siete sotto di 1-0, poi 2-0…cosa fare? Per prima cosa premete subito START. A questo punto è necessario svolgere due semplici azioni; per prima cosa selezionare la voce “voti giocatori” e cercare di notare eventuali elementi con un rendimento insufficiente per poi sostituirli; successivamente, osservando la squadra avversaria, se doveste vedere qualche giocatore estremamente attivo, sarà utile sfruttare il vostro miglior difensore per marcarlo pesantemente. Nonostante l’apparente inutilità della schermata dei voti, un attenta osservazione per tutto l’arco della partita, potrebbe essere la chiave del vostro successo. Apportare modifiche nel corso della partita sarà infatti assolutamente fondamentale ai fini della vittoria finale.

Aspetto tecnicoTecnicamente parlando, Handheld 07 mostra evidenti limitazioni. Per quanto riguarda la realizzazione grafica, il livello è sostanzialmente buono, anche se è totalmente assente una rappresentazione grafica delle partite; potrete infatti seguirle soltanto attraverso una cronaca testuale. L’impatto visivo con i menù di gestione, è comunque davvero ottimo e grazie alla sua estrema semplicità, si dimostra adatto a qualsiasi tipo di utenza. La situazione del comparto audio è purtroppo davvero drammatica; il titolo è infatti privo di qualsiasi musica o effetto sonoro, ad eccezione di un fastidiosissimo “click” ad ogni vostro spostamento all’interno dei menù. Ad ogni modo, trattandosi di una versione realizzata su UMD, è chiaro come tali aspetti siano passati in secondo piano, a favore di un database, che pur essendo “ridotto” rispetto alle edizioni PC e Xbox360, si presenta estremamente vasto e dettagliato.

Al contrario della passata edizione, questo titolo presenta anche un’ottima modalità multiplayer che vi permetterà di intraprendere affascinanti sfide con i vostri amici sfruttando la connesione “ad-hoc”. Questa modalità, desiderata ardentemente da tutti i possessori PSP, aumenterà notevolmente la già infinita longevità di questo titolo, garantendovi un’esperienza “portatile” senza precedenti.

– Il re dei manageriali su PSP

– Infinito

– Interfaccia semplice ed intuitiva

– Sonoro praticamente assente

– Limitato rispetto alle versioni PC/X360

8.0

Football Manager Handheld si conferma, anche su PSP, un titolo molto valido. L’apposita interfaccia, sviluppata per favorire il sistema di controllo sulla console portatile, si dimostra efficiente e soprattutto molto intuitiva. Inoltre i numerosi campionati proposti, accompagnati da un database di primissimo livello, garantiscono un’esperienza di gioco duratura ed avvincente. Nonostante alcuni difetti tecnici, come per esempio la mancanza – quasi totale – del comparto audio, ed una veste grafica appena sufficiente, le infinte possibilità messe a vostra disposizione, vi regaleranno ore ed ore di sano divertimento in perfetto stile Football Manager. Cosa aspettate? La vostra squadra del cuore vi aspetta!

Voto Recensione di Football Manager Handheld 2007 - Recensione


8

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