Final Fantasy VIII
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a cura di JakDilemma
Informazioni sul prodotto
- Sviluppatore: Squaresoft
- Produttore: Eidos Interactive
- Distributore: Koch Media
- Piattaforme: PC , PS4 , XONE , SWITCH , PSVITA , PSX , PSP
- Generi: Gioco di Ruolo
- Data di uscita: 11 febbraio 1999 (Giappone) - 27 ottobre 1999 (Europa) - 3 settembre 2019 (Remastered)
Molta attesa si era creata intorno all’uscita di questo gioco, soprattutto se si pensa al successo di critica e pubblico ottenuto dal suo predecessore, quel Final Fantasy VII che ancora oggi, a distanza di più di un decennio, riesce a far sognare milioni di giocatori sparsi in tutto il globo. Riuscirà Final Fantasy VIII a raccogliere l’eredità di Cloud e compagni e a prolungare il successo della saga? Scopriamolo insieme.
Un triste lupo solitarioIniziando la nuova avventura proposta da Square-Soft, ci ritroveremo subito immersi in un mondo ricco di personalità, ricolmo di numerosi dettagli e segreti. La nostra esperienza nei panni di Squall, giovane dai comportamenti freddi e solitari, parte dall’infermeria del Garden di Balamb, un’accademia dedita a formare un gruppo di mercenari d’elite, chiamati Seed, addestrando fin da giovani ragazzi e ragazze all’arte del combattimento e della magia. Dopo un violento scontro di addestramento con Seifer, suo rivale per eccellenza, Squall è sul punto di affrontare l’esame pratico per diventare un Seed a tutti gli effetti e partecipa alla battaglia difensiva combattuta dal governo di Dollet per fronteggiare l’invasione da parte dell’esercito Galbadiano, ma non tutto si rivelerà per come sembra… Partendo da questo presupposto piuttosto lineare, la trama si svilupperà in maniera alquanto imprevedibile, con numerosi colpi di scena e sconvolgenti scoperte, guidando il giocatore tra gli ambienti più disparati, da solitarie tombe e caverne, a piccoli, artistici paesi e città ultratecnologiche, facendoci conoscere nuovi personaggi ben caratterizzati e intrecci narrativi degni di nota, che in numerosi casi risulteranno toccanti.Il sistema di gioco, composto da fasi esplorative e combattimenti a turni, ben si armonizza con l’impostazione dell’avventura, risultando poche volte noioso o frustrante ma anzi permettendo al giocatore estrema libertà nell’esplorazione e nella personalizzazione delle caratteristiche dei personaggi. Tutto ciò richiede una buona dose di preparazione tattica, soprattutto per le battaglie più importanti, che va dalla scelta delle magie assegnate ai parametri difensivi di ogni personaggio a quale combattente schierare nello scontro.La componente ruolistica del gioco è concentrata nel sistema delle Junction, legate alle invocazioni già presenti negli episodi precedenti, ora chiamate Guadian Force (o G.F.). Essi permettono di impostare a proprio piacimento ogni caratteristica dei personaggi, dalla forza alla vitalità, dalla resistenza magica alla mira, passando persino dalla fortuna.
Il bello di un Gioco di RuoloOgni parametro, se permesso dal G.F, può essere abbinato a qualsiasi magia e, in base alla combinazione ottenuta, il valore di quella particolare caratteristica aumenterà: facendo un esempio pratico, il livello della resistenza migliorerà maggiormente se legato ad una magia difensiva piuttosto che ad un’offensiva e viceversa. Inoltre, sempre con questo sistema, si può impostare quale elemento associare alla potenza offensiva o alla protezione difensiva, utilizzando, ad esempio, la magia Fire per avere un attacco basato sul fuoco e la magia Blizzard per essere maggiormente difesi rispetto all’elemento ghiaccio.Il sistema di combattimento, legato ad intense fasi esplorative, si basa sulla classica concezione a turni dei Giochi di Ruolo giapponesi, proponendo il modello Active Time Battle che unisce fasi in tempo reale al già citato sistema a turni. Il gameplay si rivela essere preciso e immediato in quanto, con un minimo di impegno, si può diventare padrone del campo di battaglia, cosa che probabilmente renderà il gioco piuttosto facile a chi ha già una certa esperienza in questo genere di gameplay.Il mondo nel quale i protagonisti di questa avventura si muovono, come già accennato, è riprodotto con dovizia di particolari e, realizzazione grafica dei personaggi a parte, non risente particolarmente il peso degli anni, soprattutto grazie alla buona resa dei fondali pre-renderizati. Spettacolari, inoltre, i filmati d’intermezzo realizzati in computer grafica che esprimono al meglio l’importanza della storia e dei suoi interpreti.Un’altra menzione d’onore va a Nobuo Uematsu per aver creato, ancora una volta, alcune delle composizioni artistiche oggettivamente più belle dell’intera industria dei videogames, spaziando da brani funky, che ben esprimono situazioni quotidiane, a melodie intense e ricercate, che risaltano il complesso rapporto instauratosi tra i personaggi di questa avventura, risultando ancora oggi quanto mai azzeccate nel contesto in cui vengono riprodotte.Se questo ancora non bastasse per convincervi a cercare Final Fantasy VIII tra i mercatini dell’usato o a riprenderlo dal vostro scaffale, sarà sufficiente ricordarvi che la sua longevità si attesta su di un minimo di quaranta ore, se si segue la sola avventura principale, arrivando addirittura al doppio se deciderete di scoprire ogni sfaccettatura e segreto di questo complesso mondo costruito dalle esperte mani degli sviluppatori SquareSoft.
– Trama complessa e curata
– Gameplay immediato e profondo
– La colonna sonora è ancora meravigliosa…
– Longevità stellare
– Richiede impegno e dedizione
– Può risultare facile a chi ha già una certa esperienza nei giochi di ruolo
– …un po’ meno il comparto grafico
8.8
Final Fantasy VIII è ancora oggi, insieme ai suoi predecessori e successori, un acquisto obbligato per qualsiasi videogiocatore che si rispetti, grazie alle sue meccaniche facilmente apprendibili da tutti e al carisma dei suoi personaggi, praticamente indimenticabili per molti. Qualcuno potrebbe trovare la sua storia un passo indietro rispetto a quella vissuta da Cloud e soci, in parte a causa del suo taglio adolescenziale, ma tutti gli altri si troveranno davanti un ennesimo capolavoro targato FInal Fantasy. Consigliato a tutti gli appassionati senza alcuna riserva.