Recensione

Fifa World Cup Germany 2006

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a cura di Darkzibo

Siamo quasi alla fine dei Mondiali di calcio svoltisi quest’anno in Germania. L’Italia, dopo la vittoria sulla Germania padrona di casa, si trova in finale, grazie alle reti di Grosso e Del Piero, a una difesa perfetta, a un Buffon in forma e a un Gattuso presente in ogni zona del campo. Stasera ci sarà tutta la nazione con gli occhi puntati sullo schermo televisivo nella speranza che Cannavaro e compagni possano sollevare il più ambito trofeo del calcio. Per spezzare l’attesa che ci distacca da quel momento, quale metodo migliore se non giocare con il gioco ufficiale dei Mondiali di calcio? Nel caso vi troviate in ferie e non vi siate portati appresso una console da casa, potreste impiegare la vostra PSP per far partire l’umd di Fifa Coppa del Mondo 2006.

Meglio la pizza dei crautiLa cosa che balza all’occhio in questa incarnazione di Fifa Coppa del Mondo 2006 è sicuramente l’assenza di diverse modalità come i minigiochi presenti, per esempio nella versione per Nintendo DS: si potrà altresì affrontare la fase di qualificazione alla Coppa del Mondo oltre che alle finali. Certo che se questa rinuncia ha favorito in qualche modo gameplay e comparto tecnico, è una cosa che sarebbe meglio accettare. Partiamo subito senza convenevoli: dal punto di vista del gameplay, a parte qualche leggero miglioramento negli impatti con il pallone e nell’aumento della difficoltà nel portare in porta la sfera, questo titolo è uguale a Fifa 06. stesso divertimento e, ahimè, stessa ostinazione nel voler impiegare, per il movimento dei giocatori virtuali, la leva analogica di PSP che, per quanto simpatica possa essere, non eguaglia quelle per console maggiori. La palla in campo ha una fisica tutto sommato realistica ma, a volte, soprattutto durante i passaggi lunghi, si ha l’impressione che i lanci siano un po’ troppo perfetti, andando quasi sempre a intercettare il vostro compagno di squadra. Diversa è la situazione per quanto riguarda i passaggi rasoterra dove, se non sarete attenti, rischierete di regalare al rapace avversario la sfera. E’ giusto che sappiate che non ci sono squadre di club, però sono presenti tutte le compagini nazionali, anche degli stati più impensabili, così da mettervi ad allenare una squadretta che nella realtà non avrebbe alcuna opportunità di successo. Tutto il gioco è pervaso da una componente che sta a metà tra l’arcade e la simulazione: non aspettatateli un Pro Evolution Soccer, ma neanche un solito Fifa dove per segnare basta mettersi in una determinata posizione e tirare.

Grosso – golPer quanto riguarda il fattore giocabilità, come detto precedentemente, difetta in prevalenza l’impiego unico dello stick analogico come unica opportunità di muovere il proprio giocatore sul verde virtuale. Tante volte, tanto per fare un esempio, vi accadrà di non riuscire a fare delle vere involate sulle fasce, dato che il giocatore sarà spesso vittima dell’imprecisione dell’analogico, facendo uscire la palla dal rettangolo di gioco. Le modalità comprendono la qualificazione continentale alla Coppa del Mondo e la Fase finale di Germania 2006. In più, rispetto alle controparti per le altre console portatili, presenta una modalità online dove EA Nation svolge un lavoro più che discreto.

Andiamo a Berlino, andiamo a prenderci la Coppa!Il comparto visivo dà ancora una volta il meglio di sé, mostrando le conversioni per PSP come quelle riuscite meglio dal punto di vista grafico. I calciatori sono riconoscibili dal punto di vista somatico con volti curati per la maggior parte dei campioni e con texture ben rese. I movimenti sono tutto sommato realistici anche se sembrano sussistere alcune incertezze al momento del tiro. Gli stadi tedeschi sono riprodotti fedelmente con un pubblico sì bidimensionale, ma dotato di movenze e non spalmato sugli spalti. Unica nota di margine sulla quale si poteva spendere qualcosa di più è la resa delle texture delle maglie dove tante volte i simboli sono sfumati e le pieghe non esistono. I tempi di caricamento restano nella norma.Il sonoro, come ormai ci ha abituati EA Sports, è molto curato con tracce non originali ma che spaziano su tutta la musica pop più in voga in questo periodo. Troverete Mattafix con Big City Life (magari non è proprio recentissima, però chiudiamo un occhio), People Shining, La Prima volta, Do-Dee-Dee-Deem-Dum e altre ascoltabili anche tramite la EA Sports Poket Trax che fa sì che PSP diventi un lettore musicale. Il tifo si fa sentire alla grande, in quegli stadi che sembrano sprizzare vita da ogni spalto. In ultima considerazione il commento, affidato a Fabio Caressa e a Beppe Bergomi, i commentatori di Sky durante questi Mondiali: non aspettatevi un tifo concitato come quello visto durante le partite reali dell’Italia (indimenticabile l’annuncio del gol di Del Piero nella semifinale con il buon Caressa ormai senza voce), però i due compiono appieno il loro dovere con un dovuto tifo nei confronti della nostra Nazionale azzurra.

– Siamo in finale!

– L’atmostera dei mondiali dove volete

– Sonoro di rilievo

– Modalità online

– Dobbiamo ancora battere la Francia

– Giocabilità minata dallo stick analogico

7.2

Ci siamo, la partita più attesa è alle porte. Come al solito un Fifa ci ha accompagnato in uno dei Mondiali più belli disputati dall’Italia e anche su PSP il titolo di EA si è dimostrato all’altezza delle aspettative. Non trattatelo come un titolo con il solo scopo commerciale (quale gioco non nasce con questo intento ormai?), ma come un ricordo di questi Mondiali, capace di catalizzare su di sé l’attenzione anche dopo che l’avrete finito una volta. Sono presenti alcune pecche, però non riescono a danneggiare più di tanto l’esperienza di gioco, a parte, come detto prima, il controllo analogico capace di rovinare anche un’azione ben congeniata. Consigliato a tutti quelli che vogliono rivivere l’esperienza mondiale ma sconsigliato a chi cerca qualcosa di nuovo.

Voto Recensione di Fifa World Cup Germany 2006 - Recensione


7.2

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