Fifa Street 2
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a cura di Knock Out
Non è certo da EA lasciare che un proprio gioco rimanga avulso da successive reincarnazioni.E così l’originale Fifa Street diventa capostipite di una stirpe che difficilmente non ritroveremo anche nella prossima generazione di console.
Origini conosciutePiù che da una costola, Fifa Street 2 prende vita pressoché da tutto l’apparato scheletrico del precedente episodio. Giro di viti a modalità di gioco, intelligenza artificiale e gameplay, ed ecco che il nuovo capitolo del calcio su strada è pronto per mostrarsi al pubblico.Per meglio capire il salto che la saga ha evidenziato nel suo decorso evolutivo possiamo affermare con una facile proporzione che Fifa Street sta a Fifa Street 2 come l’adolescente sta all’uomo maturo. Alla luce di questa relazione risulta chiara l’esistenza di un miglioramento, ma anche, e soprattutto, si comprende l’entità dello stesso che guadagna una dimensione certamente significativa.
Il calcio dei narcisiMettendo alla berlina i difetti dell’originale, era saltato lampante agli occhi della critica un’eccessiva facilità di fondo, vuoi per l’arrendevolezza del team diretto dalla CPU, vuoi per il modo di eseguire tricks e relative combo. Ancora più che facile, il sistema di mosse era estremamente ripetitivo, limitato e demotivante.Sembra però che gli echi della “stampa” specializzata siano arrivati sino agli studi della EA Big, che si è data da fare per limare i difetti.Fifa Street 2 enfatizza ulteriormente l’elemento spettacolare grazie all’aggiunta di nuovi virtuosismi e all’implementazione di un sistema di mosse e combo decisamente più raffinato.Il gioco si è risolutamente orientato verso un maggiore tatticismo. Inanellare, uno dopo l’altro, giochetti da esteta del calcio è molto più appagante, non fosse altro per il fatto che si possono sfruttare tutte e otto le diverse inclinazioni dell’analogico destro; è possibile effettuare queste juggles facendo lavorare in tandem la levetta destra ed i tasti dorsali intervenendo nelle sequenze circensi con tocchi di testa, spalla e petto. Inoltre costruire combo complesse diventa molto interessante visto che il conteggio dei tocchi continua anche passaggio dopo passaggio.In virtù di questa maggiore padronanza dei controlli diviene molto più semplice collezionare punti per tentare un tiro speciale.Una volta caricata la barra al massimo, per potere godere dei suoi vantaggi, dovremo correre, ovviamente palla al piede, verso un riconoscibile punto illuminato dove si consumerà l’ultimo atto della nostra azione offensiva. A questo punto potremo scegliere se tentare il tiro e sperare che la palla gonfi la rete, oppure osare una via più rischiosa ma estremamente più redditizia: se riusciremo a scartare un avversario, arrivare al tiro e segnare, non solo aumenteremo il nostro punteggio, ma detrarremo dallo score degli avversari una marcatura.Un apparato ludico molto più appagante che valorizza pienamente gli sforzi profusi per riempire la barra.Risvolti tattici si riscontrano anche quando il nostro team di campioni tenterà delle manovre difensive. Diversamente dall’azione d’attacco, il nostro joypad acquisterà altre mansioni come scivolata, corsa laterale e contrasti ravvicinati. Quando l’avversario cercherà di gabbarci con qualche gioco d’alta scuola, dovremo essere molto attenti a spostarci con tempismo nella direzione della palla. Nella peggiore delle ipotesi saremo superati, nel caso di intervento perfetto strapperemo la palla dai piedi dell’attaccante oppure, come alternativa di mezzo, la palla rotolerà via preda del più celere tra i giocatori.Altra importante novità va ricercata nel nuovo ruolo guadagnato dal portiere che, in caso di necessità, potrà abbandonare la propria porta e spingersi in avanti nella terra degli attaccanti.Purtroppo va denunciata una certa spigolosità dei movimenti tant’è che nel momento topico del tocco di prestigio, il giocatore sembra venire violentemente decontestualizzato dall’azione. L’andamento dell’atleta rallenta mentre la palla viene costretta ad illogiche movenze per assecondare il “giochetto”. Le manovre risultano poco armoniche e si alternano sezioni di overdose cinetica, come quando la palla sbatte contro le pareti della gabbia o rimpalla tra le gambe dei giocatori, ed altre dove la velocità si abbassa drasticamente.Tre sono le modalità principali: sfida, la challange trick e la carriera.Nella prima potrete prendere possesso di una delle 20 nazionali presenti nel gioco con la presenza speciale di qualche club; la seconda vi darà la possibilità di misurare la vostra capacità nell’effettuare combo di tricks.L’ultima opzione è sicuramente la più interessante: l’idea è quella di vestire i panni di un giocatore e, poco alla volta, scalare le classifiche e diventare il miglior giocatore di calcio nella specialità “strada”. Durante questo iter formativo potremo formare la nostra squadra, migliorare le nostre abilità e sbloccare vari extra come nuove squadre e leggende del pallone.
Scarpette e pantalonciniLa cura tecnica offre un valido incentivo nella scelta del prodotto.La grafica si attesta su livelli medio-alti: l’immagine è pulita, con colori vivaci e dovizia di particolari. Le arene sono molto ben realizzate e abbastanza numerose; si va dal cemento londinese alla spiaggia sabbiosa di Barra Beach, in Brasile.Encomiabile l’attenzione riposta nel ricreare il panneggio delle divise, biasimabile invece il fatto che le casacche rimangano immacolate anche giocando tra polvere a fanghi. Infine, non avrebbe certo dispiaciuto una maggiore importanza del ruolo giocato dall’elemento atmosferico.Anche nel layout dei menù il gioco appare molto curato e orientato verso un taglio underground sicuramente indovinato. I giocatori sono riprodotti più o meno fedelmente ed i loro balletti attorno la palla riescono a strappare più di una volta sincere smorfie di stupore.I replay metteno l’accento sull’aspetto istrionico del prodotto, offrendo all’utente diverse angolazioni per apprezzare la prodezza nella sua interezza. La telecamera compie un lavoro ragguardevole, anche per la notevole libertà di scelta che lascia all’utente.L’inclinazione cosmopolita che caratterizza un gioco del genere si riversa anche nel reparto sonoro, promosso a pieni voti, dove si incrociano musiche etniche dai timbri latini e melodie roccheggianti.
– Rosters ufficiali
– Gameplay molto appagante
– Movimenti spigolosi
– Alla lunga noioso
7.0
Otto giocatori, un campetto di periferia ed una palla: in poche parole Fifa Street 2.
Il gioco si muove sempre e solo alla ricerca dell’effetto esibizionista, come una ruota giratoria che continuerebbe a ronzare fino all’eternità, se non fosse per il logorio progressivo e irrimediabile dell’asse. Fuor di metafora il grande tarlo che rode il gioco dall’interno è proprio questa sua limitatezza di gameplay: una volta esaurita la vena artistica di ogni squadra, il gioco si guadagnerà subito un posto sullo scaffale, in quanto, pur rappresentando un importante punto di tangenza tra il videogioco e il calcio degli eletti che tutti vogliamo imitare, esso rischia di stancare presto e di consumarsi troppo velocemente.
All’inizio l’impressione è quella di essere totalmente distratti dalla teatralità del gioco, che va ad occultare quelle imprecisioni riscontrate in sede di analisi. E’ un’euforia, però, destinata a spegnersi nel tempo, quando anche la più bella delle acrobazie sarà incapace di stupirci e verrà ricondotta nell’alveo della normalità.
Consigliato ai patiti del calcio spettacolo con tutte le avvertenze sopra indicate.
Voto Recensione di Fifa Street 2 - Recensione
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