Installiamolo…Fifa 2004, come il suo fratellino minore (l’edizione 2003) risiede su 2 cd pieni zeppi di tante belle cosette. L’installazione non è particolarmente onerosa in termini di spazio (Se si sceglie quella tipica), altrimenti preparatevi a farvi succhiare ben più di 1,5Gb di spazio! Quasi quasi rimpiango i tempi in cui un gioco stava su 3 o 4 floppy.Uno dei grandi marchi di fabbrica e dei tormentoni introdotti dalla serie Fifa riguarda la presentazione: nel corso degli anni si è sempre mantenuta una grande attenzione a questo componente, utilizzando testimonial sempre più in vista e famosi. Quest’anno è il turno di 3 grandi stelle del calcio Mondiale: Del Piero Henry e Ronaldinho. Il filmato che li vede protagonisti è davvero bello e coinvolgente. Non vi anticipo niente… guardatelo e non saltatelo!Anche i menù del gioco hanno subito un restyling davvero pesante, e devo ammettere che è stato fatto un buon lavoro! Le voci selezionabili ora sono più chiare e nitide. I menù sono più puliti e quindi navigabili molto più facilmente. Carina l’idea di personalizzare lo sfondo a seconda della competizione e della modalità di gioco selezionata.Prima di lanciarci nell’analisi delle varie modalità presenti, diamo uno sguardo alle opzioni. Sono presenti le canoniche voci di personalizzazione dei parametri audio e video… ma, cosa vedo?! O meglio: cosa non vedo?! Non c’è alcuna possibilità di modificare i controlli predefiniti, così come manca la possibilità di impostare a piacimento il dettaglio video (Si può solo selezionare la risoluzione). Non so voi, ma io mi sono sempre trovato tremendamente a disagio nell’utilizzare il tasto E per lo scatto ed il tasto W per i filtranti… capire qualcosa, poi, dei comandi via joypad è un’impresa abbastanza improba. Fortunatamente è già disponibile una patch (installabile tramite l’auto update del gioco) che dovrebbe risolvere queste due piccole pecche.

Tutti in CampoDopo qualche minima impostazione, è ora di tastare con mano la bontà del gioco! Fifa 2004 ci offre la possibilità di giocare un’amichevole, di prendere parte ad una coppa nazionale, di intraprendere una carriera (novità assoluta per la serie), di eseguire una sessione di allenamento e di giocare on line tramite il servizio EA Sports OnLine, ma di questo parleremo dopo nell’apposito paragrafo.Avrete sicuramente notato l’assenza delle varie coppe Europee… cosa che mi ha lasciato parecchio perplesso! Oltre alle modalità Amichevole e Coppa (che sono piuttosto comuni, se non fondamentali per un titolo calcistico), è bene soffermarsi sulla modalità Carriera e sulla modalità (apparentemente inutile allenamento). Partiamo proprio dalla seconda: giocare in modalità allenamento, ci darà la possibilità di partecipare ad una sessione d’allenamento vera e propria, con tanto di momento dedicato ai calci piazzati (punizioni ed corner) ed alla classica partitella in famiglia. Il bello è che sembra proprio di essere in un campo d’allenamento di provincia. Per andare a lavorare, passo tutti i giorni di fronte al Centro Bortolotti di Zingonia… sede dell’Atalanta: vedere il campo d’allenamento di Fifa mi ha subito fatto ripensare a quel posto. Cosa significa tutto ciò? Semplicemente che la resa è davvero notevole. Allenarsi è utile soprattutto per impratichirsi con la nuova gestione dei calci da fermo, e per imparare a sfruttare le opportunità offerte dal metodo di controllo denominato Freestyle. Parleremo di queste caratteristiche analizzando il gameplay… portate ancora qualche riga di pazienza. La modalità carriera è, per i fan di FIFA, a tutti gli effetti una vera e propria benedizione: la possibilità di progredire all’infinito, portando alla ribalta la nostra squadra preferita! A seconda della squadra scelta, avremo a disposizione un budget stagionale e degli obbiettivi da raggiungere, come ad esempio: arrivare entro le prime 5, avere bilancio in positivo, totalizzare almeno “n” punti… bello, anche perché il più delle volte avremo più di un traguardo da raggiungere. Utilizzando squadre piccole la faccenda diviene abbastanza complicata, in quanto non ci sono soldi ed è difficile seguire un calcio mercato decente. Durante la stagione è importante valutare i progressi (o peggioramenti) dei nostri calciatori, programmare gli allenamenti, far quadrare il bilancio ed, eventualmente, gettarsi sul mercato. Tutto questo ha un costo, e ci fa subito entrare nell’ottica che i nostri compiti non saranno solo tecnici, ma anche amministrativi, come i famosi manager della Premier League! Parlare di un campionato nazionale come quello Inglese non può che farmi venire in mente tutti quelli disponibili nel gioco: Fifa 2004 offre 350 squadre, suddivise in 16 campionati (comprese le seconde divisioni – tipo la Serie B – delle nazioni più importanti), con un database di oltre 10000 calciatori con caratteristiche fisiche diverse e determinanti.

Ma allora, queste novità? Eccole, eccole… impazienti! Il nuovo titolo di EA Sports cambia nuovamente indirizzo, e stravolge un’ altra volta tutto quanto riguarda il gameplay a cui eravamo abituati!La sterzata sembra netta verso un maggiore realismo, un maggiore coinvolgimento, ed un maggior controllo su tutto quanto accade in campo. Il controllo sui calciatori sembra più preciso, anche se forse meno reattivo di quello visto nell’edizione 2003. Da un lato la scelta è comprensibile: i cambi di direzione di un calciatore non possono essere immediati (qui subentra la fisica…), ed ancora meno con il pallone tra i piedi. La palla, finalmente, sarà libera di correre sul campo, staccandosi dai nostri piedi, ed impedendoci di tentare numeri improponibili (che sono comunque presenti, ma vanno usati con parsimonia e tempismo) in ogni occasione! Il gioco di squadra è diventato importantissimo, anche perché da soli riusciremo a fare non più di 15 metri. E’ fondamentale riuscire a portare avanti la squadra in maniera ordinata, attaccare gli spazi e controllare molto ben gli uomini senza palla. Il sistema di controllo Freestyle serve proprio a questo e, seppur all’inizio è parecchio difficile da padroneggiare, ci permetterà di far muovere tutta la squadra. Per poterlo utilizzare è quasi indispensabile un joypad con levette analogiche (in aggiunta a quelle direzionali standard), per permetterci di muovere contemporaneamente chi possiede la palla, ed il destinatario del passaggio. In queste situazioni, tramite la pressione di un tasto, l’inquadratura si sposterà in campo largo, ed avremo 3 opzioni di passaggio diverse, modificabili in tempo reale. Durante questa fase potremo controllare anche l’uomo senza palla evidenziato, e “dettare” il passaggio. Come vi dicevo, è difficile, ma regala grandi soddisfazioni! Tutto questo correre e passare affaticherà i vostri giocatori: un barra bianca indica quanta energia rimane al calciatore. Meno è lunga la barra, più il nostro calciatore sarà “scoppiato”, e meno sarà reattivo ai nostri comandi. Purtroppo, nell’economia di una partita, l’affaticamento dei calciatori è poco influente, in quanto la barra di energia si ricarica molto velocemente. Durante una partita è più facile vedere azioni corali, con meno “acuti” dei singoli, e questo è solo un bene! La gestione dei falli e dei contrasti è po’ meno lasciva: un fallo è un fallo, punto e basta! Non c’è regola del vantaggio… e verranno fischiati molti più falli. Anche i contatti più veniali, se non portati alla cattura del pallone, verranno fischiati: molte volte contrasti schiena a schiena o in volo verranno puniti col fallo. Diciamo che, in senso generale, il titolo sembra sempre meno un flipper e sempre più una partita di calcio, con i suoi momenti di estremo agonismo, fasi di stanca ed azioni pericolose. Una delle grandi novità riguarda la gestione delle palle inattive: calci di punizione e calci d’angolo sono terreno fertile per provare qualche nuovo schema. Gli schemi non possono essere stabiliti a tavolino ma, grazie all’uso della funzione Freestyle, potremo controllare, prima della partenza del pallone, l’uomo libero in area. Le punizioni dirette nelle vicinanze della porta, sono davvero splendide. Ci sarà ancora il mirino per indirizzare il pallone verso la porta, ma il buon esito di un calcio dipenderà anche dalla potenza del tiro e dalla posizione in cui si colpisce il pallone. Tutto e facilmente controllabile, grazie alle sovrimpressione. Ritroviamo una gestione simile nei corner, dove addirittura potremo scegliere grazie ad un menù dove indirizzare il pallone (sul primo, sul secondo palo o al centro).Durante la partita, la gestione delle formazioni sarà praticamente identica a quella già vista inFifa 2003.

TecnicamentePotei anche evitare questo paragrafo… avete mai visto un titolo EA Sports non curato dal punto di vista tecnico? Fifa 2004 è, come al solito, un concentrato di tecnica, fluidità e dettagli.Ottima la realizzazione degli stadi: splendidi a livello di struttura, ricoperti da texture molto convincenti. I grandi stadi Europei sono perfetti: identici alla controparte reali. Molto belli anche gli stadi di provincia, utilizzati per le squadre minori. Nota di merito anche per il pubblico: bidimensionale in molte situazioni, ma molto ben realizzato. A volte, addirittura, il pubblico verrà rappresentato in 3D reale! Ma i protagonisti di un gioco di calcio sono gli atleti… ed anche in questo caso il lavoro è ottimo. I modelli sono realistici, molto verosimili. Ancora non si nota una grande differenza in termini di “dimensioni” tra i giocatori, ma la cosa non si nota più di tanto. Migliorate di molto le animazioni, ora più fluide e meno spezzettate. I giocatori hanno, poi, alcune mosse in più, soprattutto durante le fasi di caduta. Il tallone d’Achille di Fifa 2003 era, in molti casi, la realizzazione dei volti. In Fifa 2004 i volti sono ancora più simili alla controparte reale, e fortunatamente sono applicati alla struttura poligonale dell’atleta molto meglio. Questo fa si che l’effetto “maschera” si molto meno evidente.A livello sonoro il lavoro è, come è facile immaginare, molto buono! Splendide le musiche di contorno, assolutamente ineguagliabili i cori (sentirete i VERI cori da stadio anche per le squadre più piccole) e gli effetti di contorno alla partita (come le voci dei giocatori o il rumore del pallone).Mi sento di muovere una piccola critica alla telecronaca: Galli e Longhi hanno fatto un ottimo lavoro, ma alcune frasi sono completamente disconnesse dal resto della telecronaca. Sembrano quasi registrate in un secondo momento, e sovra incise… quasi mixate male!

HARDWARE

Requisiti Minimi: Processore Intel Pentium III a 600 MHz o equivalente, 64 MB di RAM (128 MB per Windows XP e Windows 2000), Scheda acceleratrice 3D con 32 MB di memoria o equivalente, compatibile con DirectX 8.1 (consulta la sezione 11 sui chipset supportati), 880 MB di spazio libero su disco, oltre allo spazio per le partite salvate e spazio aggiuntivo per l’installazione di DirectX 8.1, Unità CD/DVD-ROM 8x, Scheda audio compatibile con DirectX 8.1, Modem 56 kbps per il gioco online, Mouse compatibile Microsoft, Tastiera, Windows 98, Windows ME, Windows XP o Windows 2000Software richiesto: Internet Explorer 6.0 per il gioco online, Macromedia Flash 6.0.79.0 o superiore per il gioco online, DirectX 8.1

MULTIPLAYER

Tutte le modalità di gioco presenti nella modalità single player sono presenti grazie all’utilizzo dei EA Sports On Line! Grazie a questa funzionalità potrete creare partite, coppe e perfino gestire un’intera carriera on line. Chiaramente è consigliata una connessione ben migliore rispetto alla 56k standard