Recensione

Fifa 07

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a cura di Darkzibo

Dopo maxi processi, calciopoli e il riscatto dei Mondiali vinti, torniamo a parlare di campionato. Una stagione strana, almeno in Italia, vuoi per le molte squadre penalizzate, vuoi per la Juve in serie B (da milanista mi dispiace vederla lì): una cosa che non cambia mai è l’ormai puntuale presenza di EA e del suo Fifa annuale. Dall’anno scorso, la tendenza tipicamente arcade del calcio più venduto al mondo (sì, è Fifa non Pro Evolution Soccer), è stata pian piano abbandonata, lasciando spazio a un maggiore realismo tattico. E’ riuscita EA ad assottigliare ancora di più la linea che la separa dalla simulazione per eccellenza, che nella fattispecie corrisponde al titolo Konami? Proviamo a rispondere a questa domanda.

Questa è la stagioneLa frase che ricorre spesso all’interno del gioco e che è diventata il vero status simbol di Fifa per questo episodio, è “Questa è la stagione”. Forse EA ha sottolineato queste parole per il semplice motivo che questa dovrebbe essere la stagione della riscossa, iniziata l’anno scorso con Fifa 06, e perfezionata quest’anno con Fifa 07. Ma perché questa “rivoluzione” (giusto per ricordare lo sponsor dello scorso anno) tanto citata anche dai vertici della società americana ? Come ammesso dai programmatori, la tendenza all’arcade stava portando a un lento deterioramento della serie; si è deciso, quindi, di affidare il reparto simulativo agli esperti giapponesi, con un chiaro riferimento ispiratore a Pro Evolution Soccer, la simulazione per eccellenza. In effetti sin dal primo passo che effettuerete sul verde manto degli stadi virtuali di Fifa 07, noterete che i comandi, con qualche rapida configurazione, possono diventare identici a quelli del gioco Konami, con tanto di quadrato atto al tiro e cerchio al passaggio alto (cosa invertita nei vecchi Fifa); ancora: l’analogico sinistro, se vorrete, potrà essere impiegato per richiamare la tattica lasciando così al pad direzionale il compito di manovrare i giocatori. Insomma, avrete sicuramente capito che questo Fifa è quanto di più vicino ci sia a PES. Passando al gioco in campo, a parte una lentezza un po’ troppo accentuata nei movimenti dei giocatori, ritroverete un mix di quelle movenze che hanno reso famosa la serie di Fifa unite a quelle di PES: il passaggio filtrante dall’alto, la veronica e il pallonetto a scavalcare il portiere sono vere delizie visive che in questo episodio risultano molto più fluide rispetto al passato. L’intelligenza artificiale degli avversari manovrati dalla console è stata notevolmente incrementata, tant’è che vi sarà difficile effettuare un passaggio filtrante senza che il pallone non cada preda di un calciatore che anticiperà il vostro compagno. Anche il portiere non è più facilmente oltrepassabile (sono passati i “bei” tempi dei risultati tennistici e della classica posizione dalla quale si segnava sempre), nonostante, a volte, ci siano bug e deficienze proprio da parte dell’estremo difensore, come quando, soprattutto sui calci d’angolo, sta a guardare la sfera che rotola vicino alla linea di porta senza intervenire, oppure quando il pallone gli rimbalza in testa come se fosse una semplice statua di marmo. Le punizioni, abbandonando quello stile che mirava soprattutto alla prontezza di riflessi nel premere in un’adeguata sequenza il pulsante per il tiro (ricordando più un rythm game che un gioco di calcio), ora sono semplicemente rappresentate dalla posizione del calciatore che verrà roteato dal giocatore e dalla potenza di tiro tramite una barra sopra il nome del Pirlo di turno: ricorda qualcosa ? Il tentativo di avvicinarsi al calcio Konami, risulta però limitato al gioco sul campo (anche se è comunque un grande passo avanti), dato che le formazioni, pur essendo presenti in maniera massiccia, non possono essere modificate, spostando magari un giocatore di fascia più in avanti, votato a un attacco laterale, oppure cambiando l’assetto di alcuni moduli. Perché EA ha deciso di non dare questa opportunità all’utenza ? La risposta è semplice: avrebbe rischiato di creare caos in campo, dato che la cpu non sarebbe riuscita a gestire i movimenti di tutti i giocatori, ricreando le formazioni. Per il resto sono presenti tutte le tattiche, richiamabili durante una partita, come il contropiede, il fuorigioco e l’attacco sulle fasce.

CalciomercatoLe modalità presenti in Fifa 07 sono, come d’uopo, moltissime e si va dal campionato del mondo (ancora?) alla disputa di uno dei moltissimi campionati presenti. Se l’Italia è rappresentata da Serie A e B, l’Inghilterra ha dalla sua ben 4 campionati; sono presenti praticamente tutte le compaggini delle nazioni più importanti del mondo. Come al solito sul campo della completezza Fifa non ha deluso. A ben vedere anche i movimenti di mercato sono aggiornati, a parte l’assenza di Oliveira al Milan, Vucinic alla Roma e Vieri all’Atalanta: problemi facilmente risolvibili tramite l’opzione trasferimenti che permette di aggiornare le rose a proprio piacimento o utilità. Come tutti si aspettavano, è presente un’interessante modalità Carriera, in cui, nelle vesti di un allenatore, sarà vostro compito gestire i trasferimenti, i contratti dei giocatori, scegliere lo sponsor che offre di più in base alla rendita della squadra e soprattutto scegliere la squadra da allenare. Quest’ultimo aspetto non è il meno importante dato che se vorrete iniziare la vostra carriera dall’alto, ovvero con squadre di alto livello, le richieste della dirigenza saranno molto più esigenti, come la vittoria dello cudetto o della Coppa nazionale, e se doveste inanellare una serie di sconfitte rischiereste di perdere credibilità nei confronti di dirigenza e tifosi. A proposito di tifosi, sarà vostro compiti gestire i rapporti con i vostri supporter: per esempio, se dovesse nascere un fan club della vostra squadra, vi saranno richiesti alcuni giocatori per la presentazione. A questo punto dovrete porvi una domanda: mandare i giocatori e far perdere loro un allenamento, oppure non mandarli, creando scontento nei fiduciosi supporter? Alla fine di ogni match i i vostri giocatori riceveranno dei punti esperienza in base alla loro prestazione, così come salirà il loro morale se saranno schierati in campo. Oltre ai prestiti, gli scambi e tutto quello che può esserci in una campagna acquisti è necessario gestire anche l’emotività e l’aspetto psicologico di calciatori e tifosi. Altre particolarità sono l’importanza del derby, ritenuto dalla dirigenza come la partita più significativa da vincere a tutti i costi, i titoli in prima pagina del Corriere dello Sport che sottolineano il vostro operato e tante altre piccole cose che riescono a far impallidire la Master League di Pro Evolution Soccer.

Connessione PSPForse, non con poco stupore generale, Fifa 07 è il gioco che meglio sfrutta la connessione Ps2 / PSP. Perché dico questo? Perché nel caso possediate una copia di Fifa 07 per PSP, potrete scaricare sulla vostra console portatile la squadra creata in modalità carriera (con i vostri scambi e acquisti di mercato) e giocarci portandola in giro e, se vorrete, una volta tornati a casa rimettere tutto su Ps2. finalmente si trova un’utilità nella famosa connessione tra le due console Sony, anche se la notizia non era del tutto nuova dato che l’anno scorso, si vociferava di una possibile connessione tra PES 5 per Ps2 e PSP che permettesse di scaricare la Master League e portarsela appresso. Solo i fatti hanno smentito questa cosa. Oltre a questo, tutti gli aggiornamenti che avrete su una console o l’altra, potranno essere scambiati in modo da essere sempre aggiornati.

‘Abbracciamoci forte e vogliamoci tanto bene’Immagino che la citazione appena sopra enunciata vi ricordi qualcosa: la telecronaca dei Mondiali di Fabio Caressa e Beppe Bergomi. EA, dopo il capitolo Mondiali 2006, ha deciso di mantenere Caressa e Bergomi anche per Fifa 07. La telecronaca è curata e non mancano gli errori che in una telecronaca vera possono verificarsi (Caressa a un certo punto dice: “allontana il calcio con la palla” anzichè l’esatto opposto). Gli interventi di Bergomi sono puntali anche se l’unico neo è forse l’eccessivo volume distorto di masterizzazione della telecronaca. La voce risulta, in alcune occasioni, troppo metallica, ma con il passare del tempo ci farete l’abitudine. I cori sono personalizzati per ogni squadra con un occhio (o meglio, orecchio) di riguardo per le grandi. La colonna sonora, forse quest’anno più degli altri anni, è concitata, pronta a dare la carica invogliando l’utente a giocare e alcune tracce, seppur semi sconosciute da noi, sono orecchiabili. Troverete anche l’ultima hit dei Muse!Dal punto di vista grafico, come al solito, EA ha fatto le cose in grande, con giocatori, anche meno importanti, riconoscibili non solo per il colore dei capelli, ma anche per i tratti del volto. Un lavoraccio, sicuramente, dato che poi questi volti sono dotati di espressioni in base all’azione che sta avvenendo: felicità per un gol, arrabbiatura per una decisione arbitrale, e tante altre. I movimenti dei giocatori sono realisitici, anche se in alcuni casi ancora troppo legnosi; il portiere assume posizioni elastiche, mentre la fisica della sfera è stavolta meglio curata in maniera da donare un realismo in più. I giocatori sono composti da molti poligoni e la qualità delle texture è di alto livello, riuscendo a far notare le pieghe delle maglie, nonché gli immancabili sponsor e marche delle divise. La versione per Xbox è forse più colorata e definita ma si discosta molto poco dalla controparte Sony. Gli stadi sono, come al solito, grandiosi, strutture ben ricreate al computer e con spalti pieni di pubblico vivo e definito, non ridotto a poche immagini bidimensionali.

Tutti alla festaOltre alle diverse modalità che rendono quasi infinita l’esperienza di gioco off line, Fifa 07 offre a quattro giocatori un’esperienza online, grazie alla connessione Ps2 e al Live di Xbox. Nell’online, sarà possibile disputare il Campionato interattivo, nel quale seguirete l’evolversi della vostra squadra, confrontandovi con altri players. Si può parlare di innovazione per un titolo che già con l’offline offre molto.

– L’innovazione c’è

– Grafica ben resa

– Sonoro quasi perfetto

– Molte condizioni di gioco

– Ancora un pò arcade

– Qualche bug

– Azioni di gioco lente

– Perchè non ci sono i diritti su Materazzi ??

8.3

Niente da dire, stavolta EA è riuscita ad assottigliare ancora di più la linea che separa Fifa dalla simulazione vera e propria. A parte un’eccessiva ripetizione delle azioni e l’impossibilità di personalizzare i moduli tattici, Fifa 07 si presenta con un modulo di gioco il più possibile simile a PES. Nulla da dire sui soliti punti forti della serie: rose quasi complete, statistiche curate in modo maniacale, decine di campionati, centinaia di squadre e migliaia di giocatori tutti a vostra disposizione. Ora si aggiunge, forse, una componente maggiormente impegnata dove, però, manca ancora la vera essenza della simulazione. Un gioco consigliato a chi è appassionato del buon calcio e, perché no, anche della gestione manageriale non troppo impegnata. Per tutti gli altri c’è PES. Vi ricordo una cosa, ad ogni modo: non è il solito Fifa.

Voto Recensione di Fifa 07 - Recensione


8.3

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