Fifa 06
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a cura di Darkzibo
Dopo aver convertito il proprio calcio per tutte le console, Ea porta Fifa anche su Psp. Non si tratta del primo connubio tra il portatile Sony e il calcio più sponsorizzato del mondo perchè Fifa è uscito per il mercato statunitense ancora qualche mese or sono (naturalmente recensito da Spaziogames). Cosa alquanto strana, considerato il fatto che in america il soccer riscuote un discreto successo ma solo dopo l’hockey, il basket, il baseball e il rugby.
La Fifa fa 06Ultima conversione a uscire per console, Fifa 06 per Psp si presenta con la solita completezza che caratterizza il database: 350 squadre, migliaia di giocatori e tanti campionati, per alcuni dei quali sono comprese le diverse divisioni (si va dalla serie maggiore italiana a quella cadetta, alle quattro del campionato inglese). Peccato per il pressappochismo, dovuto ad una probabile svista delle vicende giudiziarie da parte dei programmatori, per quanto riguarda l’aggiornamento del campionato italiano: Genoa e Torino in serie A, Ascoli e Treviso in B. Peccato, visto e considerato che queste inesattezze non possono essere sanate. Le rose delle squadre, a differenza della versione del Nintendo Ds, davvero poco precise in questo campo, sono aggiornate parzialmente: Gilardino è già al Milan, mentre Figo è ancora al Real Madrid e Abbiati al Genoa (?). Il tutto è, però, risolvibile tramite una veloce ricontrollata nella sezione trasferimenti oppure con l’aggiornamento rose impiegabile tramite la connessione con la Psp ai server Ea . Le molte modalità di gioco garantiscono un acceso e continuo interesse nel giocatore: valanghe di campionati (giocabili solo per una stagione), di coppe nazionali (non sono presenti né le coppe europee e né la coppa del mondo), di sfide a metà stagione utili per sbloccare numerosi extra come casacche e video musicali. Tipicamente dalle caratteristiche mordi e fuggi, la modalità palleggi, che permette di selezionare un giocatore qualsiasi tra i migliaia disponibili e di fargli effettuare dei palleggi rotando la console di 90° e impiegando le frecce direzionali. Tutto funziona come nei più famosi rythm game: cliccando le frecce direzionali nel momento più opportuno, si può far elevare di livello il proprio alter ego virtuale. Divertente, è vero, ma, alla lunga, rischia di annoiare per la ripetitività dell’azione che non riesce mai a catturare il provetto Maradona. Sono ancora presenti le partite multiplayer sia tramite una rete locale di 2 o 4 Psp ognuna munita della propria copia del gioco, oppure tramite wireless, sfruttando un router per sfidare giocatori presenti in rete e iscritti a Ea Nation. Interessante notare che la partite sono gratuite se si accetta di fornire a uno sponsor la casella di posta elettronica per ricevere pubblicità. Le gare online potranno essere semplici amichevoli oppure finire nel Ranking globale, completo di tutte le statistiche per ogni utente. Qualche piccolo difetto è riscontrabile solamente quando si è ospiti e si deve subire un live lag, che, tra l’altro, si può notare in rare occasioni. La qualità della sfida online, anche nei livelli più semplici, altro non fa se non mantenere il giocatore attaccato al portatile Sony, intento a portarsi sempre più nelle zone alte della classifica mondiale.
Restauro?Per quanto riguarda il reparto tecnico, ci troviamo di fronte a un vero e proprio restauro di quel primo Fifa uscito negli Usa. Partiamo dalla grafica: decisamente più caratterizzata, oltre a texture di discreta fattura (le maglie non sono molto nitide e a volte si fatica a leggere lo sponsor; cosa comprensibile dato l’enorme numero di casacche originali che sono presenti), potremo godere di stadi con strutture grandiose e di un pubblico che, seppur bidimensionale, finalmente, non sarà più spalmato, ma definito e addirittura in movimento durante le fasi più concitate della partita. I volti dei giocatori sono ricreati alla perfezione, con espressioni facciali ben delineate e tratti somatici quasi perfetti, soprattutto per quanto riguarda i calciatori più famosi. Tanto per fare un esempio della ricercatezza certosina impiegata dai programmatori, osservate i palloni: oltre alle varie marche presenti, noterete anche le cuciture! In alcuni casi, ci troviamo di fronte a una resa grafica decisamente migliore (anche se meno dettagliata) rispetto alle controparti delle console maggiori. Infatti, se in queste rischiate di notare un insolito effetto ‘gommoso’ sui calciatori, causato da effetti di luce non proprio magistrali, la stessa cosa non avverrà per questa conversione Psp. Il motore grafico, finalmente, si comporta abbastanza egregiamente, limitando, grazie ad una maggiore compressione dei dati, gli estremi attimi di caricamento che intaccavano la prima versione: non dovrete più sopportare 4 secondi di fermo immagine mentre la sfera finisce in fallo laterale e i menù, giustamente, si comporteranno come devono, senza farvi attendere nemmeno un attimo. I movimenti dei lottatori in pantaloncini e casacca saranno fluidi e verosimili anche se interrotti, in qualche occasione, da lievi rallentamenti. La luce, naturale o artificiale che sia, viene resa alla perfezione e, a volte, sarete abbagliati dai raggi che illuminano lo stadio.Nel complesso, però, ci troviamo di fronte a un restauro generale della passata versione di Fifa: nulla di davvero nuovo, se non il miglioramento dei difetti riscontrati qualche mese fa. D’altronde è ammissibile, siamo pur sempre ai primi episodi calcistici per il portatile Sony; in futuro sarà più che lecito aspettarsi di più.Il comparto sonoro, come ci ha sempre abituato Ea, è una delle cose migliori del gioco: sono presenti numerose canzoni, tra cui quelle dei nostrani Subsonica con ‘Terrestre’ e i Linea 77, tutte molto orecchiabili e adatte a ‘adrenalinizzare’ il giocatore. Tutte le tracce, compresi due video, saranno ascoltabili e vedibili nella Pocket Trax, utile per gustarsi tutta la colonna sonora di Fifa 06, come al solito varia e d’effetto. Il commento italiano è affidato a un esperto Bruno Longhi con il supporto di Aldo Serena. La cronaca scorre tranquilla, ma, a volte, il buon Bruno se ne uscirà con commenti fuori luogo e Serena interromperà a metà i suoi interventi. Gli effetti sono una manna: cori personalizzati, urla e quant’altro possiate trovare a livello sonoro in uno stadio. Si consiglia l’impiego delle cuffie, sempre ben accette per aumentare l’atmosfera.
Quando la palla è tondaLa giocabilità, rispetto alla precedente versione, risente di qualche miglioramento. In primis, si può affermare che la tattica, finalmente, assumerà un ruolo fondamentale, così come il mettere in campo giocatori sempre in forza: una buona tattica potrà farvi vincere anche se avrete una squadra meno blasonata. Si nota un addio alla componente arcade che ha quasi sempre caratterizzato questa serie a favore di un tatticismo sempre più notevole. In campo potrete esibirvi in diverse acrobazie: dalle innumerevoli finte ai passaggi a scavalcare la difesa, dai cross pennellati ai goal spettacolari. Tutto sarà facilmente gestibile, a parte il controllo degli 11 in campo visto che sarete obbligati a impiegare solo l’analogico (il d-pad serve solo per scegliere velocemente la tattica) che spesso risulterà impreciso soprattutto mentre cercherete di crearvi un corridoio sulla fascia. La fisica della palla resta, ancora una volta, troppo precisa anche se, a differenza della conversione per Nintendo Ds, la conquista della sfera su un passaggio lungo non sarà così scontata, ma diventerà il premio per una lotta vinta con il difensore (o attaccante) di turno. Segnare non sarà così semplice: il portiere, con un intelligenza artificiale incrementata, improbabilmente si lascerà superare da tiri scoccati lentamente o male, e lo stesso vale per la difesa e il centrocampo, reparti che lotteranno sempre per la conquista dell’ambito pallone.
– Migliorato rispetto al precedente
– Grafica curata
– Sonoro ottimo
– Possibilità di giocare online
– Database vasto
– Migliaia di giocatori
– Centinaia di squadre
– Si può usare solo l’analogico
– Non ci sono tutti i tornei
– Poche Coppe
– Si può svolgere solo una stagione per volta
– Qualche rallentamento
7.8
Visivamente gradevole, sonoro perfetto e giocabilità migliorata: così si presenta Fifa, dopo l’esame di riparazione che l’ha portata al suffisso 06. Purtroppo le modalità sono rimaste le medesime viste nella precedente versione. Il lavoro dei programmatori di Ea Sport è notevole, e anche la possibilità di disputare partite online con giocatori di tutto il mondo aumenta di non poco la longevità. Un titolo adatto a tutti gli appassionati, divertente e giocabile anche se, a volte, qualche piccolo rallentamento danneggia l’integrità dell’azione di gioco. Se vi piace il calcio, vi trovate sempre in giro e avete voglia di farvi una partita al volo, Fifa 06 fa per voi. Tenete ben presente che, però, a breve, per la piccola console di casa Sony, arriverà un altro gioco che vede come protagonisti giocatori in pantaloncini e maglietta: Pro Evolution Soccer 5. Sono acquistabili entrambi, uno per la completezza, l’altro per l’alta giocabilità. Nel caso ne vogliate prendere solamente uno, vi consiglio di attestarvi sui vostri gusti: brutalmente parlando, Fifa 06 è molto completo come database, mentre Pro Evolution Soccer vince per la giocabilità. A vous !!
Voto Recensione di Fifa 06 - Recensione
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