Recensione

Fear Effect 2: Retro Helix

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a cura di Mirai Trunks

Premessa: Fear Effect 2 (da qui in poi FE2) non è un gioco per bambini: la dose di violenza presente nel gioco è molto elevata, inoltre a volte ricorrono temi a sfondo erotico. Io ho una precisa idea sul fatto che i bambini debbano o non debbano giocare a certi tipi di i giochi, ma non è questa la sede per parlarne; dovevo solo fare una premessa e l’ho fatta.

Hong Kong, 2048. La situazione è critica: in conseguenza della diffusione di una devastante malattia il terrorismo ed il contrabbando di materiale genetico sono diventati i passatempi preferiti dei criminali. Inutile dirvi che sarete voi a dover dare una regolata agli scapestrati di turno e rimettere le cose a posto…i personaggi che avrete la possibilità di controllare durante il gioco sono tre, ognuno inserito nella trama con un preciso ruolo. Questi brutti ceffi rispondono al nome di Hana Tsu-Vachel, bella e spietata allo stesso tempo; Rain Quin, misterioso personaggio amico di Hana e Jakob ‘Deke’ Decourt, un simpatico ragazzone purtroppo contagiato dalla malattia che sta falcidiando la popolazione mondiale. Il cambio di personaggio avviene abbastanza spesso, e questo giova sicuramente alla varietà del gioco. Durante l’avventura sarete chiamati ad affrontare situazioni sempre differenti: si andrà da sezioni in cui l’abilità nel maneggiare il joypad si rivelerà la sola arma contro orde di nemici, altre invece nelle quali dovrete posizionare su ‘ON’ l’interruttore del vostro cervello al fine di risolvere i numerosi enigmi sparsi per tutto il gioco, che essendo spesso di natura matematicalogica (tanto per fare dei nomi come quelli che si possono incontrare in giochi come Reah ed Atlantis) potrebbero necessitare di essere ripetuti più volte; per fortuna save points sono sparsi un po’ ovunque. L’armamentario disponibile è abbastanza valido: si va dalle solite pistolette e armi poco potenti a più soddisfacenti lanciafiamme e lanciamissili, a cui si aggiungono alcune trovate alquanto insolite (provare per credere, non posso dirvi tutto io, altrimenti che gusto ci sarebbe!). I miglioramenti rispetto alla precedente versione sono evidenti: in primis un cambiamento nel sistema di controllo, diventato forse più adatto ad un gioco come questo, la diminuzione nei tempi di caricamento e l’aggiunta di Rain tra i personaggi, che ha aggiunto alla trama una componente ‘sentimentale’ (è invaghito di Hana il tipo) rendendola sicuramente più realistica. C’è però da precisare come siate voi in un certo senso a costruire la vostra avventura: nonostante infatti lo sfondo della vicenda sia sempre quello, spesso sarete chiamati a fare delle scelte che influenzeranno pesantemente lo svolgersi della vicenda, tant’è vero che sia i boss che il finale del gioco varieranno proprio a seconda vostre decisioni. Si dice che giocando FE2 in modo da scoprirne tutti i segreti e sbloccarne tutti i finali, si arrivi all’impensabile cifra di 60-70 ore di gioco (personalmente non ho avuto modo di provarlo così a lungo, ma la cosa non è che mi dispiaccia). Ora veniamo alle dolenti note. La gestione dell’inventario è una ciofeca: gli oggetti sono infatti disposti in ordine ciclico, e poiché le scelte dovranno essere fatte in tempo reale, cambiare arma nel bel mezzo di una battaglia può rivelarsi fatale dacché si rischia di dover far passare diversi oggetti prima di arrivare a quello desiderato. Alcuni di voi potrebbero trovare noiosa la routine esplora – risolvi enigma – trova oggetto – apri porta con oggetto, ma d’altro canto credo si possa sorvolare su questo in quanto la varietà di gioco è comunque più che accettabile. Diamo ora un giudizio grafico alla questione: buono. I personaggi sono realizzati in un originale stile cartoonoso, con un abbastanza alto numero di poligoni; sono ricoperti da textures molto buone ed animati decentemente (forse si poteva fare qualcosa in più sotto questo punto di vista). I fondali sono molto dettagliati e ben realizzati, d’altro canto altro non poteva essere diversamente, visto che sono prerenderizzati. Fin troppo ossessionante la presenza di video in full-motion (realizzati in maniera impeccabile tra l’altro), che è vero aiuteranno a farci meglio comprendere la storyline, ma spezzeranno notevolmente l’azione vera e propria. La colonna sonora aiuta non poco a ricreare quel clima ‘dark’ che caratterizza tutta l’avventura, mentre gli effetti sonori non sono molto differenti da quelli di altri giochi del genere (RE, Parasite Eve…). Basta così, al commento finale le conclusioni (a chi altrimenti??)

9.2

Da comprare. FE2 è sicuramente un ottimo gioco, condito da una realizzazione tecnica di tutto rispetto, una longevità da favola ma soprattutto una profondità di gioco davvero straordinaria; ciò è dovuto in parte alla fusione tra un adventure puro ed un rpg ed in parte alla trama, non originalissima ma influenzabile dalle vostre decisioni e che verrà apprezzata e capita a fondo solo da un pubblico ‘over 14’ (beh, capirla la capiscono tutti, era solo un altro modo per dire che il gioco è consigliato ai maggiori di 14…). Ricordiamo la presenza di un’alta dose di violenza, che non guasta mai. Credetemi gente, recatevi dal vostro negoziante di fiducia e comprate FE2, non ve ne pentirete.

Alcune foto del gioco sono state prese dal sito www.gamespot.com

Voto Recensione di Fear Effect 2: Retro Helix - Recensione


9.2

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