Recensione

Fable Heroes

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a cura di jewel

In attesa di Fable: The Journey, titolo standalone della celebre serie targata Lionhead Studios il cui arrivo è previsto per il mese di settembre, lo studio di sviluppo britannico ha deciso di proporre esclusivamente su Xbox Live un nuovo spin-off caratterizzato da meccaniche decisamente diverse dal solito. Fable Heroes è infatti uno scanzonato hack-and-slash a scorrimento, nato quasi per caso da un’idea avanzata nel corso del Creative Day, ricorrenza di casa Lionhead che permette a ogni membro del suo team di proporre concept per titoli nuovi e possibilmente innovativi. Con l’approvazione dei piani alti della software house, una squadra di soli cinque membri ha quindi lavorato intensamente su questo insolito progetto per oltre un anno e, a pochi giorni dalla data di rilascio ufficiale, siamo finalmente riusciti a giocarlo da cima a fondo con tutta calma. Di seguito vi proponiamo le nostre impressioni, sperando che vi aiutino nella sempre più ardua economizzazione di Microsoft Points che tutti siamo costretti a sostenere.

Chi non gioca in compagnia…In Fable Heroes il giocatore può impersonare uno tra dodici personaggi tratti dai quattro capitoli principali di Fable, ognuno dei quali è proposto nella forma di un eroico pupazzo dal design sempre innocente e coloratissimo. Il gioco permette, a un massimo di quattro giocatori in coop online o locale, di viaggiare attraverso le terre di Albion per accanirsi su un mucchio di nemici dall’aspetto piuttosto familiare e, allo stesso tempo, di competere tra loro per accaparrarsi il maggior numero di monete d’oro, acquisibili non solo sconfiggendo i suddetti nemici, ma anche depredando forzieri o distruggendo enormi oggetti che si presentano sul cammino degli eroi. Questa corsa all’oro competitiva, accompagnata dalla frenetica lotta per la sopravvivenza, finirà per risolversi in situazioni tanto divertenti quanto confusionarie, che per loro natura si prestano molto di più al multiplayer che non al gioco in solitaria. L’acquisto è quindi consigliato soprattutto ai giocatori che dispongono di qualche amico con cui affrontare spensieratamente le pericolose strade di Albion. In locale, tra una risata e l’altra, Fable Heroes riesce a dare veramente il meglio di sé grazie al clima giocherellone che inevitabilmente si viene a creare, mentre lo stesso non si può certo dire per il gioco in rete, che si presenta non solo più sterile, ma anche ammorbato da un discreto ammontare di lag.

Tra il Gioco dell’Oca e Castle CrashersDopo aver scelto la modalità di gioco e quindi i personaggi da controllare, Fable Heroes ci condurrà a una sorta di mappa per scegliere uno tra i livelli sbloccati fino a quel momento. Fatta la nostra scelta, verremo catapultati nell’ambiente di gioco dove, a pochi metri dalla posizione di spawn, sarà presente la linea di partenza del livello, che fondamentalmente sancisce l’inizio delle competizione tra i personaggi. Ogni livello di Fable Heroes ha una struttura a zone e, per avanzare a quella successiva, occorrerà distruggere tutti i nemici presenti nella zona corrente. Nella nostra lotta contro le orde di mostri in arrivo avremo a disposizione un attacco normale rapido ed efficace, uno “fiorente” di maggiore potenza ma bisognoso di un piccolo tempo di caricamento e, per finire, il decisamente più devastante “attacco su area”, il cui utilizzo comporterà però la perdita di uno dei cuori a nostra disposizione. Nel più classico dei modi, infatti, la vita dei personaggi viene segnalata con cinque cuori rossi, che scompariranno uno dopo l’altro ogni qualvolta subiremo un attacco nemico. Il decesso del personaggio non comporterà comunque alcun tipo di game over e, al contrario, anche in forma fantasma potremo continuare ad attaccare i nemici e aprire i forzieri per andare alla disperata ricerca di un cuore in grado di farci tornare in vita. La fregatura sta nel fatto che in qualità di non-morti non saremo in grado di raccogliere monete, quindi gli avversari ancora in grado di respirare potranno spartirsi un maggior numero di coin e portarsi così più vicini alla vittoria. Fortunatamente, per evitare di essere travolti dai colpi nemici avremo a disposizione un apposito tasto per rotolare e, con un minimo di attenzione, schivare gli attacchi di Hobbe e quant’altro diventerà ben presto un gioco da ragazzi. Con queste premesse potete ben immaginare il succo del gameplay di questo arcade: si corre in avanti fino a incontrare un gruppo di nemici più o meno grossi e si inizia a premere ossessivamente i tasti del pad alternando attacchi ripetuti a rotolate volte a schivare gli attacchi dei nemici oppure a raggiungere rapidamente un mucchio di monete prima degli altri personaggi.Lungo il percorso saranno disseminati svariati forzieri contenenti bonus e malus da applicare al personaggio prescelto o agli altri, come ad esempio alcuni che renderanno il nostro pupazzo gigante e quindi in grado di infliggere un maggior numero di danni, oppure altri che ci renderanno visibili agli occhi dei nemici e quindi impossibili da attaccare. In prossimità della fine di ciascun livello sarà invece presente un bivio grazie al quale potremo scegliere una tra due strade molto differenti. La prima porterà tipicamente a un enorme boss dotato di una propria barra della vita da azzerare unendo le forze con i compagni. L’altra strada condurrà invece a uno dei vari minigiochi che il titolo ha da offrire, come ad esempio una gara in barca in cui ogni giocatore dovrà premere rapidamente i tasti che appaiono suggeriti al di sopra dell’imbarcazione, oppure una corsa sfrenata su dei carrelli da miniera, in cui i tasti che andranno premuti tempestivamente dovranno invece essere tutti eccetto quello indicato sopra il mezzo di trasporto. Chiunque arrivi primo in queste mini-competizioni di fine livello guadagnerà un gran numero di monete, spesso abbastanza consistente da cambiare le sorti della partita. Dopo aver sconfitto il boss o aver portato a termine il minigioco di turno, la compagnia di pupazzetti verrà riportata a una sorta di tabellone in stile gioco dell’oca in cui ogni casella corrisponde a una diversa tipologia di bonus o power-up da far ottenere al personaggio che abbiamo controllato in partita. Di volta in volta, ogni giocatore vanta un numero di dadi direttamente proporzionale alle migliaia di monete raccolte in partita e, lanciando quelli a sua disposizione, avrà l’occasione di capitare su caselle che conterranno bonus permanenti quali un banale aumento di attacco per l’eroe prescelto, una mossa speciale da eseguire contro determinati nemici e via discorrendo. In fin dei conti, con le sue meccaniche di gioco, Fable Heroes riesce sì divertire, ma non inventa poi molto. Quel legame misto di cooperazione e competizione che dovrebbe instaurarsi tra i giocatori è in realtà palpabile solo in multiplayer e, anche in quel caso, l’entusiasmo iniziale scaturito dall’aiutarsi per poi rubare le monetine tradendo il compagno finirà per esaurirsi dopo qualche ora di gioco. Se l’intento degli sviluppatori era quindi quello di simulare un sistema di scelta tra bene e male spingendo i giocatori a unirsi per poi voltarsi le spalle a vicenda in base alle esigenze, allora questo traguardo può dirsi solo parzialmente raggiunto.

Un dipinto che si muove goffamenteDal punto di vista tecnico il titolo si divide tra alti e bassi. Le ambientazioni di gioco sono tutte differenti e mostrano quasi sempre uno scorcio spettacolare su cui viene quasi spontaneo soffermarsi un attimo. La telecamera si sposterà più e più volte riprendendo i personaggi dal lato, dall’alto o perfino da dietro, dandoci occasione, durante questi spostamenti, di assaporare al meglio ogni bel panorama che si delinea tutt’attorno. D’altro canto, sebbene il tratto stilistico sia encomiabile, un fin troppo accentuato effetto blurring rende l’azione decisamente troppo sfocata e poco definita, e qualche raro rallentamento nelle fasi più concitate non sprona di certo a tessere le lodi del comparto grafico. Niente da eccepire invece sul fronte audio, con una colonna sonora sempre divertente e perfettamente in linea con i toni scanzonati del gioco, completa di motivetti che già dopo pochi minuti riusciranno a farsi strada prepotentemente attraverso i vostri padiglioni auricolari.

-Molto divertente in multiplayer

-Buona varietà nel gameplay

-Adatto a tutti

-Stilisticamente ben realizzato

-In single-player l’entusiasmo si smorza fin troppo presto

-Non presenta innovazioni, né parti in cui eccelle particolarmente

-Qualche pecca nel comparto grafico

7.0

Se avete intenzione di acquistare Fable Heroes assicuratevi di avere qualche amico con cui giocarlo, perché l’offerta del single-player non è proprio delle più allettanti. Il gioco è strutturato in modo da spingere i partecipanti a cooperare per uccidere i nemici, ma allo stesso tempo a competere nella raccolta delle monetine sparse per tutte Albion, un’idea tanto divertente quanto debole se si gioca con tre bot controllati dall’intelligenza artificiale. L’impatto audio-visivo del titolo, nonostante qualche pecca di troppo nel comparto grafico, rende piuttosto bene grazie a un’ottima colonna sonora e uno stile grafico coloratissimo e piacevole da ammirare. Segnaliamo infine che tramite la raccolta di monete all’interno di questo arcade sarà possibile sbloccare contenuti esclusivi (probabilmente oggetti in-game) per il prossimo Fable: The Journey, espediente che potrebbe spingere qualche fan della serie a sborsare questi 800 Microsft Points.

Voto Recensione di Fable Heroes - Recensione


7

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