Recensione

FIFA 06 Road to World Cup

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a cura di Darkzibo

Dopo aver invaso tutte le console, dalle portatili a quelle casalinghe, Ea porta il suo calcio più famoso su Xbox 360, aggiudicandosi così il pesante primato di essere il primo titolo dedicato allo sport più giocato del mondo della next gen. Questa situazione può essere, però, un’arma a doppio taglio: da una parte i numerosi appassionati di calcio possessori di X360 si precipiteranno sulle copie del gioco presenti nei negozi; dall’altra, nel caso questo Fifa 06 non rispondesse alle aspettative iniziali, si troverebbe addosso le critiche di tutti i mentori del genere. A volte, avere sempre addosso gli occhi di tutti potrebbe non essere una buona cosa.

Corsa ai mondialiQuelli di Ea devono aver pensato che, a sei mesi dall’inizio dei mondiali, un titolo che accompagnasse il periodo di attesa che ci separano dalle competizioni più importanti del mondo si sarebbe ben trovato sulla prima arrivata della nuova generazione di console casalinghe, meglio nota con il nome di X360. Se, però, dal punto di vista tecnico ci troviamo di fronte a un buon passo avanti, anche se non esente da pesanti difetti, da un altro, questo Fifa 06: Road to Fifa World Cup, rappresenta una sorta di involuzione soprattutto per quanto riguarda la completezza. Tanto per farvi rendere l’idea, sono assenti almeno 250 squadre di quelle presenti nel semplice Fifa 06. Non cercate club di serie A o della Premiere League, qui non esistono. Manca il Brescia come il Milan, la Juve e il Real. Solo squadre Nazionali che sono, in totale, circa 50. Qui i ricordi tornano ai primi episodi di Fifa: sì, quelli con la visuale isometrica e la grafica bidimensionale dove le squadre selezionabili erano solo le nazionali che, prive di licenze ufficiali, annoveravano nelle formazioni giocatori che portavano nomi di fantasia. Per alcuni, un ricordo andrà anche a un altro Road to World Cup, quello in vista della Coppa del mondo di Francia del 1998: in quel caso, però, erano presenti tutti i club e nazionali. L’unico punto degno di menzione nelle modalità, oltre alle solite amichevoli, è la possibilità di ripercorrere le qualificazioni delle squadre Europee, fino al mondiale. Tutto resta ancora una volta troppo vago e i numerosi ‘tagli’ rispetto alla versione originale rappresentano un vero colpo basso da parte di Ea anche se le sorprese (negative) non finiscono qui.

Un calcio con difettiDal punto di vista strettamente estetico, non c’è nulla da dire, Fifa 06 per Xbox 360 sa essere davvero competitivo. Con degli zoom sui volti dei giocatori più famosi, come Del Piero, Ronaldo, Henry e Gerrard, ammirerete dettagli davvero impressionanti, tant’è che in numerose occasioni vi capiterà di domandarvi se state assistendo a una vera partita o si tratta solamente di un gioco. Però non tutto è ricreato con la medesima perizia: i movimenti dei giocatori spesso sono scattosi e lasciano adito a numerose riserve anche in un campo in cui il titolo avrebbe potuto eccellere. Vi accorgerete dell’assenza di alcune animazioni quando vorrete osservare il replay di un’azione: questo risulterà molto più fluido e vario nei movimenti dei giocatori di quanto non lo sia nell’azione vera e propria. Si tratta di un tentativo di dissimulare una grave mancanza ma che, appena proverete a osservare il tutto con un occhio particolarmente scrutatore, verrà svelato nel suo magro e lampante trucco. Le maglie, come del resto accade negli altri Fifa 06, sono molto brillanti e gli effetti forse troppo caricati di luce, trasformeranno il vostro gruppo di calciatori in personaggi plastificati. Gli stadi, sebbene siano ben realizzati, sono affollati da un pubblico unidirezionale, che vede la sua massima realizzazione nel far ripetere, a ogni spettatore, lo stesso movimento di tutti gli altri, in modo da avere un esercito virtuale che non sgarra una mossa, quasi ci trovassimo di fronte al più grande balletto sincronizzato mai visto. La fisica della palla è, nonostante il motore grafico della X360 sia di molto superiore, inferiore rispetto a quella vista per altri titoli calcistici per Xbox. I controlli della sfera sono irreali, e spesso i rimbalzi sembreranno più delle forzature per tentare di rendere il gioco un po’ più realistico piuttosto che delle vere conseguenze di un tiro. I calciatori avranno sempre la palla tra i piedi e anche il sistema di passaggi sembra distare un’infinità rispetto anche alle controparti dal medesimo titolo per le console a 128 bit. Il sonoro si rivela come una buona sezione, come al solito, ricca di effetti da stadio di notevole impatto, con cori che inneggiano alle proprie nazionali e una telecronaca di Bruno Longhi appoggiato da Aldo Serena, che si incorona come la migliore in ambito puramente calcistico. La colonna sonora non originale si avvale di numerosi brani pop e rock che aumentano, o almeno tentano di farlo, l’adrenalina che prepara il giocatore prima di una partita. Durante la partita questo entusiasmo svanirà.

Un controllo in menoA proposito di Fifa 06, la versione completa tanto per intenderci, c’è da dire che questa conversione non solo amputa l’originale di diverse opzioni, come detto prima, ma non ne migliora nemmeno i difetti: sono presenti numerose possibilità di dribbling, alcune delle quali spettacolari, ma, alla fine, vi renderete conto di quanto siano prive di spessore e questo vi rimanderà a un utilizzo del solito palleggio per scartare l’avversario. La difesa, in numerose occasioni, si vedrà scartare la palla con un’intelligenza artificiale che già intelligenza è forse sopraelevarla.Forse il tempo per un effettivo miglioramento in questo contesto era troppo poco tra l’uscita delle precedenti conversioni e questa. Vero è che un rapido ritocco, almeno in questo caso, avrebbe per lo meno reso apprezzabile una giocabilità che si attesta sui vecchi livelli.

In Live è meglioSe c’è una parte in cui il gioco guadagna, sia in longevità che in giocabilità, è il multiplayer o il Live. Questo avviene proprio per il fatto che di fronte vi troverete non più controparti virtuali inebetite da un’IA davvero infima, ma persone reali capaci di difendere e di creare importanti occasioni da goal. Che sia proprio questa la mossa a cui punta Ea, cioè mettere sul mercato un gioco di calcio che sappia vivere al meglio online piuttosto che in modalità singola? Questo non si può sapere.

– Grafica ben resa

– Sonoro su alti livelli

– Buona Atmosfera

– In Live è più divertente

– I.A. bassa

– Troncato in diverse opzioni

– Poche squadre

– Fisica della palla non realistica

6.2

Il calcio di Fifa debutta nella next gen purtroppo con un titolo che è forse troppo vittima della fretta: in alcuni casi, vi sembrerà che troppe cose vengano lasciate al caso e che siano state corrette in maniera troppo evidente in un secondo tempo. Una bella grafica contrasta con animazioni troppo legnose e la fisica della palla resta molto lontana dagli standard imposti dai titoli attuali.

Il Live è ben supportato e per gli appassionati della sfera pezzata sarà divertente giocare online e risalire la classifica globale, anche se, nel caso foste possessori di un Pc o di un vecchio Xbox, avrete a disposizione altri e migliori titoli del genere.

Per quanto riguarda l’acquisto di Fifa 06: Road to Fifa World Cup, non posso fare altro che dirvi di valutare voi: è vero che è il primo gioco di calcio della next gen e che ha una grafica impressionante, ma è altrettanto vero che in altri aspetti pecca di molto.

Voto Recensione di FIFA 06 Road to World Cup - Recensione


6.2

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