Recensione

Extreme G3

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a cura di Ryuken

Nata nell’ormai lontano 1997 su N64, la serie Estreme G è stata sempre paragonata e messa in diretta competizione con Wipeout per Psx.Non tutti sanno, o lo hanno ignorato per convenienza, però che fra i due titoli è sempre esistita una diversità di fondo: in Extreme G si era posti al comando di potenti motociclette futuristiche, mentre in Wipeout si controllavano navicelle spinte da un propulsore antigravitazionale.Sottolineata questa differenza, vediamo di snocciolare ciò che vi attende nella versione Ps2, fermo restando il fatto che i due capolavori prima citati appartengono al medesimo filone videoludico.Quest’ultima release, chiamata semplicemente Estreme G3 vede la nascita di una nuova lega di corse, nella quale impersoneremo un giovane ed abile pilota con il classico obiettivo di vincere tutte le gare per diventare così il campione incontrastato.All’inizio il nostro futuro campione dovrà adattarsi a correre gare secondarie, vincendo le quali verrà poi reclutato fra i mastini della lega.La conformazione fisica dei circuiti, che dovremo percorrere, come accaduto anche nella release N64, è decisamente futuristica e adatta a dei mezzi con una potenza stratosferica (provate voi a fare un giro della morte, a mo di montagne russe, con una semplice motocicletta!), queste (le piste) sono sparse fra i punti più angusti e impensabili del globo.Una volta in sella dovrete cercare di superare i vostri avversari sia con le buone (ovvero con regolari sorpassi), che con le cattive (buttandoli fuori pista o facendoli esplodere con delle armi).La fisica ed il modello di guida dei mezzi (potrà sembrare strano) è apparso realistico, poiché modificherà in tempo reale il comportamento della vostra moto, per esempio, accelerando questa tenderà ad impennare e a spostare il baricentro verso il posteriore.Potremo scegliere fra una gamma di dodici moto aventi, tutte delle caratteristiche ben specifiche di guidabilità, accelerazione e un proprio arsenale di armi; i circuiti saranno nove ambientati, come detto, nei luoghi più disparati dalla città, al deserto, al circolo polare artico, all’oceano fino ad arrivare nei meandri di un canyon. Tutti le piste futuristiche saranno percorribili scegliendo fra due diverse inquadrature, una in prima ed un’altra in terza persona.Per quanto riguarda, invece, le modalità di gioco troveremo un grand prix mode e un versus mode fino a due giocatori con spleet screen.La veste grafica è la diretta evoluzione dell’ottima, implementata su N64 e ciò è già, di per se, un punto a favore di questo attesissimo gioco, che in futuro vedrà la luce anche sul nascituro GameCube.Il senso di velocità è stato reso piuttosto bene anche se non mancano saltuari rallentamenti e fastidiosi effetti di pop-up.La conformazione delle piste è varia e graficamente ben trasposta.I colori sono azzeccati e ben distribuiti, insomma un comparto grafico all’altezza anche se non privo di piccoli difetti evitabili.Il sonoro è soddisfacente con colonne che pompano e che faranno la felicità dei più tamarri. Gli effetti sonori invece potevano essere resi meglio, tutte le moto futuristiche fanno assolutamente lo stesso rumore non variando da modello a modello.Il gioco è senza dubbio divertente ed in attesa di Wipeuot-Fusion è il maggiore esponente del genere “Corse futuristiche”.Ciò che frena all’acquisto di Estreme G3 è l’esiguo numero di piste disponibili fina da subito, solamente 9!A parziale rimedio vi sono però una buona quantità di circuiti nascosti, i quali mancano della varietà che contraddistingue i nove tracciati di default.

Buona grafica.

Giocabilità elevata.

Effetti sonori migliorabili.

Scarsa longevità.

7.5

Un bel gioco che sarebbe potuto diventare un capolavoro con l’aggiunta di più tracciati ed una maggior cura grafica.

Voto Recensione di Extreme G3 - Recensione


7.5

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