Recensione

Exit

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a cura di Falconero

Dopo aver calcato il palcoscenico Nintendo e Sony – rispettivamente con le versioni per Nintendo DS e PSP – Exit approda anche su Xbox Live Arcade, pronto a stregare la sua nuova utenza. Questo titolo, al contrario di molti altri prodotti attualmente disponibili in commercio, non propone appariscenti ambientazioni e temibili nemici da sconfiggere, ma bensì una realtà “possibile” raccontata in maniera semplice e soprattutto concreta. Nei panni di Mr.ESC, uno “scappatore” professionista, il vostro unico obbiettivo sarà quello di fuggire da numerosi luoghi, cercando, nel frattempo, di portare in salvo il maggior numero di persone.

L’artista della fugaIl concept alla base di Exit è semplice ed intuitivo; tutto ciò che dovrete fare sarà scappare da numerosi scenari, rispettando un determinato limite di tempo. In alto allo schermo troverete un timer, che vi indicherà il tempo a disposizione per la fuga; superare tale limite vi costringerà a ricominciare dall’inizio. Nel percorso, soprattutto nei livelli più avanzati, troverete anche una serie di ostacoli, molti dei quali potrebbero rivelarsi assolutamente letali per il vostro alter-ego digitale; per assicurare la vostra sopravvivenza, dovrete quindi utilizzare ogni oggetto o strumento sui cui riuscirete a mettere le mani. Se per esempio doveste trovarvi di fronte ad un incendio, l’unico modo per andare avanti sarà quello di usare un estintore, mentre se un baratro dovesse impedirvi di proseguire, potrete superarlo utilizzando una fune precedentemente recuperata. Oltre a questi “ostacoli”, avrete anche a che fare con numerosi nemici; quest’ultimi, privi di un’intelligenza artificiale particolarmente sviluppata, si muoveranno in maniera del tutto sistematica, motivo per cui aggirarli non dovrebbe esservi difficile. Exit è pieno di situazioni che metteranno a dura prova il vostro ingegno; purtroppo, come sottolineato precedentemente, non avrete molto tempo per riflettere su come affrontare specifiche situazioni e di conseguenza sarete costretti ad agire il più velocemente possibile. Questo aspetto di gioco, che in molti troveranno particolarmente stimolante, potrebbe rivelarsi un’arma a doppio taglio; in alcuni frangenti, specialmente durante le situazioni più complesse, la difficoltà generale potrebbe raggiungere dei picchi di difficoltà tutt’altro che sopportabili. Armatevi quindi di tanta pazienza ed altrettanta calma.

Mio salvatore!Nei 120 scenari che compongono la modalità principale, il vostro compito non sarà soltanto quello di arrivare incolumi all’uscita; talvolta, per portare a termine la vostra missione, potreste essere infatti costretti a portare in salvo uno o più personaggi. Una volta individuato il malcapitato di turno, dovrete prima di tutto raggiungerlo e, successivamente, scortarlo all’uscita del livello in perfette condizioni. Portare a termine questo genere di salvataggi non sarà sempre una cosa facile, specialmente nel caso in cui la persona fosse incapace di muoversi; in queste situazioni dovrete infatti caricarvi sulle spalle il corpo del ferito e portarlo, molto lentamente, alla meta. Tali fasi di “supporto fisico” non vi permetteranno di superare alcun ostacolo, né di utilizzare nessun oggetto precedentemente ottenuto; per questo motivo, sarete spesso costretti a liberare il tragitto – da nemici o pericoli – prima di procedere con il salvataggio. Il gameplay di questo titolo, pur denotando una grande semplicità, si dimostra alquanto macchinoso; i movimenti del protagonista sono impostati e soprattutto lenti, ma nonostante tutto, è possibile eseguire un discreto numero di azioni: A per saltare, X per usare o raccogliere oggetti, RB per correre e B per utilizzare dispositivi o aprire porte. Per superare un ostacolo o calarsi da una fune per esempio, vi basterà invece premere il d-pad o lo stick analogico sinistro nella direzione desiderata.

Comparto TecnicoTecnicamente parlando Exit si attesta su degli standard del tutto adeguati ad un titolo di questo genere. Il comparto grafico, forte di una notevole pulizia e definizione d’immagine, si dimostra di buon livello. La realizzazione degli scenari, soprattutto per ciò che concerne la scelta cromatica, è pregevole e determina un ottimo impatto visivo con l’ambientazione; ogni livello gode di una notevole cura dei dettagli, che varierà totalmente in base al luogo da “evadere”. I personaggi sono forse l’aspetto più discutibile di questo titolo; graficamente scarni e privi di qualsiasi tipo di dettaglio estetico, si assomigliano praticamente tutti. Gli uniche particolarità che contraddistingueranno il protagonista saranno il suo cappello e l’appariscente cravatta rossa, mentre nei “supersiti”, l’unico elemento che potrebbe differenziarli, sarà la loro capigliatura. Ad ogni modo, è innegabile come tutto si dimostri perfettamente azzeccato al contesto generale; nonostante evidenti difetti, nulla vi sembrerà fuori posto.Il comparto audio è anch’esso di buon livello; le musiche di sottofondo che vi accompagneranno nel corso delle vostre fughe, pur essendo innegabilmente ripetitive, si dimostrano piacevoli da ascoltare ed adeguate alle specifiche situazioni di gioco. Le voci dei personaggi, nonostante siano raramente udibili, sono ben realizzate e sostanzialmente intense. Le emozioni provate dai supersiti, saranno infatti chiaramente riconoscibili; un individuo ferito per esempio, avrà un timbro affaticato e sofferente, mentre una donna impaurita, date le sue squillanti urla, potrebbe anche arrivare al punto di irritarvi. Tutto questo influirà, seppur marginalmente, nell’atmosfera di gioco, permettendovi di calarvi nei panni di Mr.ESC con maggior semplicità.

– Buon comparto grafico

– Semplice ed intuitivo

– Divertente…

-…a piccole dosi

– Sonoro troppo ripetitivo

– A tratti frustrante

7.6

Grazie ad un buon comparto tecnico ed una giocabilità semplice ed intuitiva, Exit si attesa tra i migliori titoli attualmente disponibili su Xbox Live Arcade. I numerosi scenari a disposizione garantiranno una longevità sostenuta, minata soltanto dall’eventuale monotonia che potrebbe derivare da lunghe sessioni di gioco; per godere al massimo di questo titolo, dovrete infatti “gustarlo” a piccole dosi. Gli 800MP necessari per l’acquisto potrebbero sicuramente apparire eccessivi per gran parte dell’utenza, ma nonostante questo, alla luce di tutto il contenuto proposto, in pochi si pentiranno dell’acquisto una volta preso il controllo del carismatico Mr.ESC. In definitiva, se foste alla ricerca di un gioco “diverso”, rispetto alla stra-grande maggioranza dei titoli attualmente sul mercato, Exit potrebbe fare al caso vostro.

Voto Recensione di Exit - Recensione


7.6

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