Evolution GT
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a cura di Alex64
Dopo il più che discreto S.C.A.R. (Squadra Corse Alfa Romeo) uscito l’anno scorso su PS2, XBox e PC, la MileStone ci riprova con EvolutionGT (distribuito dall’altrettanto italianissima Black Bean Games), un gioco di corse simulativo che si propone come uno dei progetti più ambiziosi cui la casa milanese abbia mai preso parte.
Una sorta di gioco di ruolo?Ebbene sì, non siamo davanti ad una semplice simulazione, la possibilità di creare un proprio personaggio, da gestire e far crescere nell’arco della modalità “carriera”, conferisce ad EvolutionGT una spiccata vena da gioco di ruolo. Subito dopo il tutorial offertoci dal campione nostrano Gabriele Tarquini (che per l’occasione si è anche improvvisato poliglotta), ci verrà chiesto appunto di creare il nostro alter ego virtuale partendo da dei profili di default: aggressivo se vogliamo un pilota temuto da tutti ma incapace di rimediare agli errori, veloce se vogliamo un pilota che in corsa non tema nessuno ma che è carente in frenata, affidabile se invece privilegiamo la capacità di concentrazione a scapito di una maggiore abilità in accelerazione e frenata, e così via. Il mio consiglio è dunque quello di optare per il profilo versatile, un po’ di tutto senza eccedere in nulla, all’inizio è sicuramente l’opzione più saggia. Scelto il profilo, il vostro pilota avrà di conseguenza delle abilità di base già sviluppate, mentre in altre risulterà carente; non è un problema, grazie ai punti esperienza (exp. points) che andrete a guadagnare nel corso delle gare sarete in grado di coltivare le une e le altre.– intimidazione: capacità di intimidire l’avversario– fiducia: resistenza alle intimidazioni avversarie – concentrazione: velocità nel rigenerare le condizioni del pilota– istinto: capacità di prevedere le mosse dell’avversario– anticipazione: facoltà di prevedere più volte di seguito le mosse degli altri concorrenti – precisione: migliore risposta del veicolo in sterzata – riflessi: maggiore reattività del veicolo in accelerazione – tempismo: diminuisce il tempo necessario al completo arresto del veicolo– astuzia: abilità nel seguire la scia di chi ci precede.Queste le caratteristiche previste dal gioco, molte delle quali si rifanno all’effetto tigre e all’effetto intimidazione, che però andremo ad affrontare in un discorso più ampio. Inutile poi specificare che mediante l’avanzamento di livello in modalità carriera si sbloccheranno le stagioni di gara successive. Di fondamentale importanza sarà altresì il supporto degli sponsor (con la mitica “Magneti Marelli” a farla da padrone), da questo punto di vista la pista di gara si trasforma in una sorta di vetrina dove la regola è mettersi in mostra al meglio delle proprie capacità, con sorpassi al limite di regolamento e traiettorie le più pulite possibili (dimenticatevi le derapate, fanno solo perdere velocità e tradiscono il nervosismo del pilota). A ciò si aggiunge anche l’equipaggiamento, sempre più complesso e tecnologicamente avanzato man mano che i risultati verranno, e dunque si va dal casco ARAI GP-Jet2 ai guanti SPARCO Fast Tech passando per le scarpette OMP modello “Monza”. Non sottovalutare l’equipaggiamento è un monito che vi faccio fin da adesso, anch’esso tornerà utile in chiave progressione delle abilità.
Effetti speciali…Non una semplice simulazione, EvolutionGT ha come scopo anche quello di innovare – in un certo qual senso – il genere delle corse automobilistiche, e lo fa rispettivamente con l’effetto intimidazione e l’effetto tigre, rappresentati in basso a sinistra da due barre in sovraimpressione che, una volta esaurite, si ricaricheranno automaticamente mentre corriamo. Abbiamo prima accennato al lato GDR del titolo, ed infatti i punti esperienza guadagnati nelle gare potranno essere spesi, direttamente dal profilo giocatore, in istinto e fiducia, proprio per aumentare la capienza delle due barre sopra citate, mentre, spendendoli in concentrazione e anticipazione, aumenterà la velocità di rigenerazione delle stesse. Una maggiore capacità di anticipazione unitamente ad un maggiore istinto ci permetteranno – fatta una mossa rivelatasi poi errata – di viaggiare indietro nel tempo stile “Prince Of Persia: Sands of Time” e rimediare all’errore. Guadagnando invece maggior fiducia e concentrazione, potremo – a ragione – intimidire e non essere intimiditi. Tutto molto bello… a parole. Se andiamo a vedere nei fatti invece, l’effetto intimidazione si dimostra in due occasioni tanto inopportuno quanto controproducente. Inopportuno quando siamo noi a subirlo, soprattutto alle prime curve, nel corso delle quali, com’è ovvio che sia, ci si tallona un po’ tutti quanti, e far partire già battito cardiaco e affanno respiratorio è fuori luogo; controproducente quando sono gli avversari ad essere intimiditi, alché, consumata la loro barra, cominceranno ad esibirsi in un “pendolo” con tanto di decelerazione improvvisa che, di fatto, non ci facilità l’operazione di sorpasso come invece sarebbe auspicabile (e logico). A riguardo, devo anche rendervi edotti circa una riflessione personale: che motivo ha il gioco di forzarci in una condizione di panico che in realtà non abbiamo? Se subiamo la pressione di chi ci sta dietro, allora saremo noi a sbagliare (da soli e senza aiuto), ma con le “cataratte a tempo” che ci vengono messe (praticamente, oltre al battito cardiaco e all’affanno respiratorio, viene simulato anche l’appannamento della vista), sbagliamo perché il gioco ci obbliga a sbagliare. E’ di fatto una forzatura che privilegia l’aspetto GDR del titolo a scapito di quello simulativo, visto che a GTR, manco dopo 90 giri i giocatori esperti danno strada. Per quanto riguarda l’effetto tigre invece, poco da dire, ci facilità fin troppo il mestiere, e difatti invito a non usarlo altrimenti si compromette irrimediabilmente il baluardo simulativo di EvolutionGT. Ovviamente presente anche l’effetto scia, che non ha però bisogno di spiegazioni perché quasi sempre presente nei giochi di guida degni di questo nome. In poche parole, chi insegue è facilitato dal vuoto d’aria creato da chi gli sta davanti. Aumentate di astuzia e aumenterete anche la capacità del pilota di seguire la scia.
Eccesso di zelo…EvolutionGT si prefigge di essere la risposta italiana a GTR e quindi, sulla guida, non fa sconti di sorta, ogni minimo errore verrà punito nel modo più idoneo a rendere la gara realistica e credibile al massimo. Poniamo l’esempio di una vettura a trazione posteriore: ci troviamo in velocità alla fine di un rettilineo con l’approssimarsi della curva (anche di soli 6°, non per forza un tornante), diamo una eccessiva toccatina al freno prima di scalare, oppure scendiamo una marcia di troppo e il retrotreno si blocca, o ancora mettiamo una ruota nello sporco in decelerazione all’entrata o in accelerazione all’uscita della curva stessa… il verdetto della pista sarà sempre lo stesso, testacoda e posizioni andate in fumo. Per carità nulla da dire, se come obiettivo un gioco di simulazione ha quello di essere il più vicino possibile alla realtà, EvolutionGT fa semplicemente il suo dovere. Tuttavia, se accettiamo come postulato inderogabile quanto detto sopra, risulta poi difficile assistere a certi pendoli da parte degli avversari che, nonostante il posteriore impazzito, riescono ugualmente a non uscire fuori pista trascinandosi per metri e metri e anzi, a tornare in carreggiata diritti senza manco mettere una ruota nell’erba. Delle due l’una, o dai il tempo e la possibilità al giocatore di salvare il salvabile, o non permetti simili “balletti” agli avversari. Parlando poi degli scontri, mi pare doveroso sottolineare che ad avere la peggio saremo sempre e solo noi, ogni sportellata, sia data che ricevuta, vedrà noi protagonisti di un fuoripista, e gli avversari computerizzati continuare la loro corsa felici e contenti; anche quando sono loro a finire fuori strada, è quantomeno sospetto che riescano a recuperare così in fretta la pista, da non pregiudicare più di tanto la loro prestazione, mentre noi, anche finendo solo una volta nel prato, rischiamo di perdere puntualmente tutte le posizioni conquistate. Due pesi e due misure. Sempre parlando di contatti, il motore fisico del gioco non riesce a calcolarne bene l’intensità, con riferimento alla “vera” distanza e alla “reale” forza d’impatto delle vetture; in altre parole, che sia una toccatina o una sportellata, ci sembrerà sempre che a colpirci sia stato un TIR (se ne parlava anche in community). Comunque, si tratta di un difetto presente praticamente in tutti i titoli di guida, cui solo i “Simbin” (GTR) hanno posto rimedio, quantunque parziale… e dunque non è giusto farne più di tanto una colpa alla MileStone.
Le Auto…Eccovi in pasto una prima lista di auto probabilmente espandibile.Audi A3 3.2 quattroOpel Astra GTC SportRenault Clio V6Seat Leon 2.0 FSIVolkswagen Golf GTI 2.0 FSI TurboMercedes SLK 55 AMGOpel Speedster TurboPagani Zonda RoadsterPontiac SolsticeTVR Tuscan 2 TargaAlfa 8C CompetizioneAlfa BreraAudi TT 3.2 quattroChevrolet Corvette Z06TVR T350Alfa GT 3.2 V6 24vAudi A6 4.2 quattroChevrolet Monte CarloMercedes SL 55 AMGPontiac GTOAudi A4 RacingChevrolet Corvette C6 .RChevrolet Lacetti RacingRenault Clio CupRenault Megane TrophySeat Leon RacingTVR Tuscan Challenge Race CarVauxhall Astra RacingOpel Vectra Racing
Bellissime le Alfa Romeo, sia la Brera che la 8C Competizione.
Motore Grafico RenderWareEvolutionGT è un gioco multipiattaforma, e come tale, quelli della MileStone, si sono affidati alla rinomata versatilità del motore grafico RenderWare, che abbiamo già imparato a conoscere in una miriade di altri titoli che non sto neanche qui a citare. I passi avanti in campo grafico rispetto a S.C.A.R. si notano e sono molteplici. Sicuramente, EvolutionGT può vantare un polygon count più elevato con tanto di freni a disco modellati, dei filtri atmosferici di sicuro impatto, una maggior varietà nella mappatura unita ad una più alta risoluzione delle textures, degli scenari più complessi ed articolati e, dulcis in fundo, l’HDR assieme all’AA che è un vero spettacolo, soprattutto per quanto riguarda la gestione dei riflessi sulle carrozzerie delle auto. Avrei gradito qualche parallax (Project Gotham 3; X360) o, al limite, qualche normal map (Project Gotham 2; Xbox) su edifici e palazzi, che così come sono risultano decisamente troppo “piatti”, ma pazienza. Per quanto riguarda il frame rate, il gioco in questione non è molto leggero da far girare, sul sistema di prova oltre i 30fps non sono riuscito ad andare, ma è anche vero che avevo tutti i settaggi al massimo con HDR e AA attivati, e a 1024*768 non ci si può certo lamentare più di tanto. Passando alla fisica, questa in game viene fedelmente riprodotta, tranne per qualche difetto già trattato precedentemente (vedi gli scontri). Il comportamento delle auto è credibile, i sussulti ben ripartiti, ed anche il “peso” delle vetture si sente sul volante (ah sì dimenticavo, adesso è previsto l’uso di un volante force feedback). Talvolta mi è capitato di “saltare” un po’ troppo, ma si tratta di casi sporadici che non vanno a minare più di tanto il quadro complessivo. In EvolutionGT abbiamo anche i danni, ben realizzati peraltro, e quindi la qualità della guida avrà un riscontro non solo sulla barra dello status della macchina, ma anche in concreto sull’estetica della stessa, con tanto di calo prestazionale man mano che ci lasceremo i pezzi per strada. Un’annotazione circa gli scenari: sia nel caso in cui ci trovassimo a gareggiare attraverso un percorso cittadino (Londra, Milano, Firenze, Barcellona, Valencia, ecc ecc), ovvero su un circuito di gara (poteva mancare Laguna Seca? No), saremo posti sempre innanzi a scenari morti, città fantasma, autodromi dalle tribune assenti (tranne qualche timida eccezione)… e personalmente ho un poco rimpianto la Daytona di ForzaMotorSport (Xbox), tutt’ora impressionante.
Brooommm…Una simulazione deve essere tale anche nei riguardi del comparto audio, ed è ovviamente questo che ci si aspetta da EvolutionGT, ed è esattamente questo che EvolutionGT ci propone. Dunque preparatevi ad una colonna sonora messa in secondo piano (non è Need For Speed), ripudiata in un angolino a meditare, con la “voce” dell’auto a farla da padrone. Un vero piacere sentire l’attrito dei pneumatici sull’asfalto, la frizione faticare a starvi dietro, il gemito delle sospensioni sui cordoli, il cambio in scalata con relativa sfiammata… peccato solo che qualche fastidioso buggetto, che va e viene a più riprese, finisca per interrompere la magia di quanto ora descritto. Nel complesso però, siamo su buoni livelli. Dei vari effetti sonori, tutti comunque validi, quello che nel dettaglio mi ha colpito particolarmente, e sul quale vorrei porre l’accento, è il suono (una sorta di eco) che sentiremo subito dopo aver subito uno schianto di notevole entità, il classico “fischio alle orecchie” seguito da temporaneo vuoto mentale, veramente azzeccato.
Considerazioni personali… Come abbiamo avuto modo di vedere nel corso della recensione, EvolutionGT non è certo privo di difetti: vuoi per alcune scelte – discutibili – dei programmatori, vuoi per il rovescio della medaglia di idee a prima vista innovative, ma che, nel concreto, lasciano spesso a desiderare, il titolo MileStone è ben lungi dall’offrire una simulazione perfetta. Inutile dunque affermare che EvolutionGT esce sconfitto da un confronto diretto con quello che è il maggior esponente del genere in ambito PC, ovvero GTR; del resto, era difficile ipotizzare altrimenti. Con questo però, non voglio dire che EvolutionGT non sia un buon titolo, lo spirito simulativo si respira comunque, ad ogni chilometro, ad ogni cicane, ad ogni accelerata e decelerata che faremo, e non avremo dubbio alcuno di trovarci tra le mani un gioco che fa della simulazione il suo vessillo… ma è altrettanto innegabile che i patiti troveranno molte cose di cui lamentarsi. Già me li immagino commentare la mancanza dei settaggi e l’effettiva limitatezza delle schede auto. Lo sconsiglio dunque (e non potrei fare altrimenti) a quest’ultima categoria di videogiocatori, consigliando loro di aspettare il seguito ufficiale del titolo Simbin, in uscita forse a Giugno di quest’anno.
HARDWARE
Sistema di ProvaProcessore: P4 3GhzMemoria: 1Gb di Ram DDR400Scheda Video: Ati Radeon 9800pro con 128Mb di videoramSettaggi: HighHDR: AttivatoAA: 2xRisoluzione: 1024*768FrameRate: media di 30fps (valore indicativo)MULTIPLAYER
Fino a 2 giocatori in split screen OffLine nelle modalità gara singola, torneo e sopravvivenza
– Gioco Made in Italy
– Grafica buona
– Simulazione alta…
– Idee innovative…
– Carriera avvincente
– Eh, gioco Made in Italy
– Qualche bug nel comparto audio
– … ma con qualche pecca
– … talvolta controproducenti
– Multiplayer limitatissimo
7.8
Tutto quel che c’era da dire è stato detto, si tratta di un titolo di indole simulativa ma con impostazione tipica da gioco di ruolo, trovata magari inedita e inaspettata, com’è vero che le idee non sempre risultano ben implementate o esenti da difetti riconducibili alla fase realizzativa di programmazione. Tuttavia, si tratta di un gioco mediamente buono, in cui il passo in avanti rispetto al passato (e a S.C.A.R. in particolare) risulta reale e tangibile. I patiti delle simulazioni non lo metteranno certo sul piedistallo, anzi, spenderanno pagine e pagine in critiche, ma chi tra questi passerà sopra le mancanze, comunque palesi, di EvolutionGT… alla fine riuscirà anche a divertirsi, garantito.
Voto Recensione di Evolution GT - Recensione
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