Recensione

Escape from Monkey Island

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a cura di Redazione SpazioGames

Monkey Island è una serie storica che ha fatto la sua prima comparsa sui monitor dei videogiocatori ben dieci anni fa con “The Secret of Monkey Island” gioco assolutamente geniale che aveva riscosso un grande successo di vendite. Questo nuovo episodio continua la storia di Guybrush che dopo aver sconfitto l’anima del pirata LeChuck e aver coronato il suo sogno d’amore sposando Elaine, ritorna a Melee Island. La situazione però non è delle migliori: gli abitanti dell’isola credevano che Elaine fosse morta e nel frattempo un misterioso uomo politico australiano ha preso il posto di Elaine la cui casa tra l’altro sta per essere demolita. Tocca a coi mettere a posto tutti i problemi ed imbarcarvi in nuove assurde avventure che vi porteranno a imparare il Monkey Kombat e l’Insulto Definitivo!Questo nuovo episodio di Monkey Island rimane fedele allo spirito che ha contraddistinto la serie in tutti questi anni: assoluta demenzialità e assurdità delle situazioni e dei personaggi in cui vi imbatterete. Lo stile è sempre molto fumettoso, i dialoghi sono sempre pervasi da una notevole dose di idiozia e Guybrush è rimasto quello di una volta, per cui scordatevi qualsiasi tentativo di razionalità nell’affrontare gli enigmi e lascitevi contagiare dal clima di pazzia e non senso delle vicende.Rispetto al passato è stato abbandonato il metodo di controllo punta e clicca e questa devo dire è stata una pessima scelta. Tutti i comandi si impartiscono attraverso la tastiera come nei tradizionali giochi d’azione, peccato che risulta estremamente difficile eseguire dei movimenti precisi. Appena entrerete in contatto con un oggetto o un personaggio vi saranno presentate delle opzioni tra cui scegliere l’azione da eseguire.Tecnicamente parlando il gioco offre degli scenari molto colorati e vivaci in perfetto stile cartoonesco. Se vi piacciono le ambientazioni caraibiche non potrete che entusiasmarvi di fronte ad alcune locazioni particolarmente evocative. I personaggi inoltre sono ben animati e ricchi di gestualità. Purtroppo le sequenze di intermezzo non sono ben riuscite in quanto presentano una certa scattosità e una mancanza di definizione dei poligoni dei personaggi e degli oggetti. Ottimo invece il doppiaggio in italiano delle voci. Spesso i personaggi parlano con degli accenti dialettali che aumentano la simpatia dei dialoghi. Belle inoltre le colonne sonore e le musiche di sottofondo durante l’azione che seguono l’andamento degli eventi variando da un ritmo incalzante per le situazioni di panico ad uno più tranquillo per i momenti di relax.La longevità è elevata grazie ha un nutrito numero di enigmi da risolvere che vi daranno del filo da torcere anche se siete già abituati allo stile di queste avventure grafiche. Numerose inoltre le locazioni da esplorare e i personaggi con cui parlare. Aspettatevi almeno trenta ore di gioco prima di arrivare alla fine dell’avventura.

HARDWARE

CPU: 200 MHz richiesto; 266MHz o superiore raccomandato, 32MB RAM , Scheda Grafica con Accelerazione 3D 4MB PCI o AGP, Direct 3D o OpenGL.

8

Escape from Monkey Island pur non essendo sicuramente un prodotto innovativo (alla fine ci troviamo di fronte a un ennesimo episodio della serie con una nuova storia e nuovi enigmi ma invariato per quanto riguarda la meccanica di gioco), saprà soddisfare i fans di Guybrush che desideravano cimentarsi in nuove avventure. Una limitazione il sistema di controllo che anziché essere un passo avanti ci fa rimpiangere quello degli episodi precedenti. Decisamente più impegnativo il gioco con un maggior numero di enigmi e locazioni da esplorare rispetto alla sua penultima incarnazione che ci aveva lasciati un po’ insoddisfatti sotto questo punto di vista.

Voto Recensione di Escape from Monkey Island - Recensione


8

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