Endless Ocean
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a cura di AP
Da un po’ di tempo a questa parte Nintendo ha cominciato a sviluppare giochi che potessero soddisfare le esigenze di tutti coloro che non hanno mai avuto grande esperienza di console. Tra Wii Remote e Stylus del DS non si può certo dire che la casa di Kyoto non si sia sforzata di rendere accessibile a tutti alcuni di quei prodotti rientranti a pieno titolo nella categoria Touch Generation, così dopo averci proposto esercizi mentali e per la vista, arriva per Wii il gioco più strano e particolare che abbia mai fatto parte di questa strana sottocategoria di prodotti. Endless Ocean è infatti uno dei rarissimi esponenti del genere di esplorazione sottomarina free roaming e non esiste una trama che possa in qualche modo evidenziarlo nello specifico. Lo scopo finale, un po’ come per Animal Crossing, consiste nel completare le missioni che ci verranno affidate, trovando e collezionando più pesci possibili. Ovviamente questo particolare e libero gameplay ha i suoi pro e i suoi contro, che analizzeremo a breve.
In fondo al marL’impatto iniziale con Endless Ocean onestamente non è dei più entusiasmanti. La personalizzazione del nostro alter-ego è quanto di più povero si sia mai visto nell’ultimo periodo. Le uniche possibilità offerte sono da ricercare nel sesso del nostro sub, nella scelta di sole due capigliature nelle varianti nere o castane, e tra tre gradi di abbronzatura. Una volta terminata questa breve “personalizzazione” ci troveremo a bordo della nostra barca che svolge la funzione di base operativa. Qui si nota il primo difetto del gioco: la grafica che si può osservare quando si è fuori è veramente povera e ricca di imprecisioni, sotto forma di evidenti scalettatture sulla struttura dell’imbarcazione e sui personaggi che vi si muovono sopra di essa, con animazioni che appaiono macchinose e poco fluide ed un effetto dell’acqua del mare per certi versi risulta addirittura molto inferiore a quella vista nel 1996 con il mitico Wave Race 64.Nel momento dell’immersione però tutto cambia e i movimenti natatori del personaggio appaiono fluidi e leggeri proprio come dovrebbero essere. La fauna si muove in banchi o in singole unità a seconda delle propie caratteristiche e la musica che si avvicina spesso alla new age risulta essere una piacevole compagna (è anche possibile caricare la vostra musica preferita da una scheda SD, ma attenti a non rovinare l’atmosfera!). Dopo un breve tutorial tornerete sulla barca e comincerete a ricevere e-mail dai vostri datori di lavoro che vi affideranno missioni di esplorazione dei fondali in punti specifici, il ritrovamento di tesori o la guida di un altro sub che spesso vi chiederà di avvistare un pesce in particolare prima di far ritorno alla barca. Vi verranno date anche delle direttive da rispettare, come ad esempio quella di non scendere mai sotto una certa profondità per evitare il malumore del cliente. Ad ogni obiettivo raggiunto trovere al vostro ritorno altre e-mail che si complimenteranno con voi e che spesso avranno un allegato contenente un nuovo accessorio o una differente colorazione per la vostra muta. Per studiare invece le diverse specie di pesci che popolano queste acque dovrete imparare a conoscerli interagendo con loro, toccandoli, accarezzandoli o nutrendoli. In questo modo otterrete informazioni utili al completamento della vostra enciclopedia marina che, suddividendosi in tre livelli di “sapienza”, completerà ogni gruppo presente. Più interagirete con una particolare categoria e maggiore sarà la probabilità che alcuni di questi stupendi animali vi seguano e vi accompagnino durante le esplorazioni.Il sistema di controllo è molto semplice e immediato: per interagire con la fauna dovrete prima puntarla con il Wii Remote e poi premendo il pulsante A passerete ad una visuale in prima persona e seguirete automaticamente il pesce inquadrato. A quel punto potrete premere nuovamente il pulsante A per toccarlo o in combinazione con B per accarezzarlo muovendo delicatamente il Wii Remote.Andando avanti nelle varie missioni verrete anche ricopensati di oggetti particolari come la penna richiamabile da menu che vi servirà per scrivere sott’acqua nel caso vi stiate immergendo con un amico attraverso la Wi-fi connection. Ovviamente la particolarità del titolo e la necessità di scambiare i codici amico non semplificano questa modalità rendendola difficilmente attuabile.
Lento ma suggestivoNonostante i problemi elencati in apertura inerenti alla grafica fuori dall’acqua, il lavoro compiuto dal team Arika si fa apprezzare soprattutto con il prosieguo del gioco, quando i luoghi d’immersione si riempiranno di creature e di fondali davvero notevoli, sbloccando sempre nuove cose da scoprire. Il problema è un ritmo di gioco così lento potrebbe non essere apprezzato pienamente da molte persone e la mancanza di una vera sfida si fa sentire a lungo andare, tuttavia è anche vero che ciò potrebbe non essere un difetto ma anzi un valore aggiunto ad un gioco che si distingue dalla massa per gli argomenti trattati.
– Sonoro coerente con l’ambientazione
– Grafica sottomarina davvero pregevole…
– Rilassante e senza pensieri
– Prezzo Budget
– Tipologia di gioco non per tutti
– …ma al di fuori dell’acqua imbarazzante
– Ritmo molto lento
– Multiplayer complesso
7.0
Endless Ocean è un gioco che fa della semplicità e dell’immediatezza i suoi punti forti, ma risulta troppo elitario per il grande pubblico. Una grafica davvero altalenante ed un gameplay che definire particolare sarebbe riduttivo, rendono questo titolo adatto solo ai patiti del mare e dei suoi abitanti, tagliando purtroppo fuori tutti quelli che gradiscono un po’ di azione o di avventura. Qui troverete solo tanta pace e tanto relax che per alcuni (molti) potrebbe però essere troppo. Tenetelo in considerazione se cercate un titolo divertente e che vi consenta realmente di entrare in un mondo diverso, staccandovi dai piccoli problemi quotidiani, in tal caso non potrete che trarne il massimo godimento, altrimenti orientatevi verso qualcosa di più classico.
Voto Recensione di Endless Ocean - Recensione
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