Recensione

Earthworm Jim 2

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a cura di Fabfab

Ritorna Earthworm Jim, il gioco il cui protagonista è un (simpatico) verme iperpotenziatosi per mezzo di una tuta dalle fattezze umanoidi e dai misteriosi poteri, arrivata chissà da dove; dopo le fatiche della prima avventura, il nostro lombrico preferito deve tornare in azione per liberare la sua amata principessa Tal dei Tali (Whats-Her-Name), rapita (durante i titoli di…testa) da Psy-Crow, il cattivo del primo episodio, che vuole sposarla per diventare re dell’universo e, tanto per gradire, farla pagare a Jim per la precedente sconfitta.Per fortuna grazie alla combinazione tra la sorprendente tuta speciale e le abilità di Jim, disporrete di svariati poteri che vi permettono di affrontare efficacemente tutti i nemici che vi si parano davanti. Jim può infatti saltare, correre, arrampicarsi, sparare con la sua pistola (che potrete potenziare, grazie agli innumerevoli bonus sparsi per i livelli) e utilizzare la sua testa come una vera e propria frusta!Come il suo predecessore, anche questo gioco ha il suo punto di forza nelle demenzialità dilagante durante tutta la sessione di gioco: a partire dai nemici (tutti con aspetto e nomi assurdi) e proseguendo per livelli dal design fuori di testa (dal Circo dei Gatti di Scars al Pianeta Carnoso), il tutto condito con geniali tocchi di classe (nel primo livello, ad esempio, troverete, ad un certo punto una portantina elettrica, di quelle che vengono usate per aiutare gli anziani a salire le scale seduti sulla stessa. Come resistere alla tentazione di una comoda scorciatoia? Ma ecco che immediatamente verremo assaliti da un’orda di arzille vecchiette che ci martelleranno di ombrellate in testa, nel tentativo di appropriarsi della sedia).Il sistema di controllo è molto semplice: con i tasti direzionali Jim si muove, con il bottone A spara (l’arma impugnata può essere cambiata mediante la pressione del tasto Select), con B salta, con R dà un colpo di frusta ruotando la testa, con L si protegge con lo scudo e quando vogliamo raccogliere qualcosa da terra (tipo…un maiale!) basta schiacciare in basso il tasto direzionale. Purtroppo la risposta ai comandi di Jim non è impeccabile e capita spesso di mancare un avversario perché, nel tempo intercorso tra la pressione del pulsante e l’effettivo svolgimento dell’azione, questi ha avuto tutto il tempo di spostarsi, oppure di essere colpiti da un proiettile perché l’animazione di Jim che estrae ed impugna lo scudo impiega troppo tempo prima di essere completata.I livelli sono in parallasse come nel prequel e gli sprite di Jim e dei suoi avversari sono abbastanza grandi e discretamente definiti ed animati. Per completare i vari livelli occorre non solo sparare ai nemici (alcuni dei quali devono essere eliminati in un modo preciso, che spetterà al giocatore scoprire), ma anche cercare le zone nascoste piene zeppe di power-up, vite extra ed altri oggetti spesso essenziali per il proseguimento dell’avventura. Non si tratta quindi di una frenetica corsa verso la fine del livello, bensì di un avanzare cauto e ragionato, anche a causa dei frequenti mini-enigmi da risolvere.La grafica non aiuta perché le zone “attive” del percorso sono del tutto indistinguibili dalle altre: così capita che ci si riesca ad aggrappare ad uno spuntone di roccia in una locazione mentre da uno spuntone del tutto simile non lo si possa fare: non date quindi mai nulla per scontato!Per quanto riguarda il sistema di salvataggio…non esiste! Nel corso dei livelli troverete delle insegne che, una volta attivate, vi permetteranno di partire da lì, ma se spegnete il Game Boy l’unico modo per ricominciare il livello precedentemente raggiunto è quello di inserire una lunghissima e pertanto scomoda password! Una scelta davvero incomprensibile, che costringe a tenere sempre a portata di mano matita e tacquino (a meno che non disponiate di un’eccellente memoria) e penalizza chi si trova a giocare fuori casa. Comunque non è il caso di lamentarci, agli americani è andata molto peggio: pensate che la versione Usa è afflitta da un bug per cui ogni volta che si avvia il gioco tramite password, il personaggio muore istantaneamente, obbligando così il giocatore a ripartire ogni volta dall’inizio!Da sottolineare anche il fatto che, se non siete troppo amanti di questo genere di produzioni, il gioco potrebbe anche venire a noia, dato che alla fine si tratta di fare sempre le stesse cose per tutti e nove i livelli del gioco.L’accompagnamento sonoro risulta simpatico ed in tono con il resto del gioco, ma non è nulla di particolarmente esaltante!

– Protagonista demenziale

– Ambientazione divertente

– Poche novità rispetto al prequel

– Nessun elemento di gioco spicca particolarmente

6.5

Earhtworm Jim 2 non è un gioco che entrerà nella storia: non presenta elementi originali e tutto sommato risulta molto simile la prequel.

Rimane comunque un discreto prodotto e se amate il genere e vi siete divertiti a giocare col precedente non rimarrete delusi.

Voto Recensione di Earthworm Jim 2 - Recensione


6.5

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