Dopo tre anni di sviluppo e diverse approvazioni da parte di utenti e addetti ai lavori, E.T. Armies arriva su PC proponendosi come uno dei più interessanti FPS indie. Sebbene le produzioni che vengono dal basso ci abbiano abituato spesso a ottime idee, ma anche a un comparto tecnico modesto, Raspina Studio ha tentato con forza di invertire questa tendenza, con risultati che si sono però rivelati appena buoni.
Killzone Armies
E.T. Armies è ambientato in un futuro distopico non troppo lontano, che testimonia la fuga della nostra specie dalla Terra per abitare nuovi pianeti. Mentre il mondo continua ad espandersi sensibilmente, l’umanità sente il disperato bisogno di nuove risorse da sfruttare a proprio vantaggio; tuttavia non tutti possono concedersi il lusso di migrare in altre zone dell’universo, per via di uno stato di indigenza esasperato dalle condizioni critiche sociali, politiche e delle materie prime. La Terra in breve tempo collassa e diventa inabitabile, le superpotenze riescono a colonizzare alcuni pianeti e tutti gli altri, disperati e in lotta per la sopravvivenza, vengono abbandonati. In breve tempo i superstiti riescono ad unirsi in un grande gruppo e a riorganizzarsi militarmente, tentando un devastante piano di vendetta contro chi non ha avuto per loro nessuna misericordia. In questa battaglia sanguinosa e senza confini, impersonerete un soldato a cui è stato dato il compito di difendere gli avamposti attaccati e fermare il conflitto prima che si inasprisca ulteriormente. Ma la brutalità dei “Dimenticati” non conosce pietà, e la guerra diventa un obbligo dal quale non ci si può più sottrarre.
La storia di E.T. Armies, nonostante le buone premesse, durante l’arco dell’avventura viene sviluppata molto poco, lasciando spazio ai confitti a fuoco che costituiscono un buon 90% dell’intero gioco. Ci sono un paio di scene di intermezzo che tentano di inserire qualche dettaglio qua e là, ma in fin dei conti si tratta più di video introduttivi alle missioni. Missioni che tra l’altro sono appena tre, benché lunghe e con ambientazioni piuttosto estese. Si parte da un’ampia area ricca di antiche rovine, fino ad arrivare a una fabbrica abbandonata, da proteggere dagli invasori adottando sempre attente strategie di posizionamento. La progressione di gioco è infatti strettamente dipendente dal modo in cui gestite le ondate nemiche, che non possono essere fronteggiate a viso aperto e hanno al contrario bisogno di essere approcciate avendo bene in mente che si tratta di puntuali azioni di sbarramento. L’I.A è abbastanza scarsa, pertanto vi basterà posizionarvi dietro a uno dei tanti ripari per farla sempre franca e affacciarvi tutte le volte che volete sbarazzarvi di un avversario, anche alla massima difficoltà. Ciononostante, in alcune sezioni (specialmente in quella finale) questa tattica perde di efficacia per via degli attacchi nemici provenienti da tutte le direzioni, assieme al respawn continuo e rapido dei rinforzi. Il saltuario cambio di passo non altera però quello che è a tutti gli effetti un ritmo ben più ragionato di quanto gli sviluppatori sperassero di ottenere, ed è per questo che E.T. Armies si allontana con decisione dagli FPS più frenetici presenti sul mercato.
E.T. Terra Casa
I primi minuti di E.T. Armies potrebbero fare pensare a un FPS sci-fi originale, capace col suo mondo alieno fatto di desolazione e costruzioni antiche di proporre qualcosa di realmente nuovo, ma basterà poco meno di un’ora per rendervi conto che è in realtà una sorta di clone in miniatura di Killzone. Lo stile, le armi, quei nemici che somigliano agli Helghast, il ritmo di gioco, i filtri grafici e persino alcuni campionamenti sonori sembrano venire fuori dalla serie di Guerilla Games, che si rivela essere ben più di una semplice fonte d’ispirazione. Naturalmente siamo ben lontani dalla qualità vista nella saga originale, al punto che se dovessimo fare un confronto diretto su singoli comparti, la valutazione sarebbe impietosa. Forse è proprio questo il problema principale di E.T. Armies: voler imitare una saga costruita con valori produttivi importanti e tramite un team ben più nutrito (e con maggiore esperienza) dei dieci sviluppatori circa che hanno lavorato alacramente a questo titolo. Preso singolarmente e usando come metro di paragone gli FPS indipendenti, invece, E.T. Armies ne esce fuori dignitosamente, lasciando intendere che con un budget più elevato si sarebbero potuti raggiungere risultati davvero molto buoni. Considerando che si tratta di un gioco sviluppato con l’Unreal Development Kit, l’aspetto generale è certamente apprezzabile. Certo, la modellazione poligonale, specialmente quella dei personaggi, è un po’ approssimativa e dà loro un aspetto un po’ troppo squadrato, mentre diverse texture sono in bassa risoluzione, ma tutto sommato siamo sopra la media. Anche giocando con un PC di fascia alta può capitare qualche singhiozzo, ma si tratta di eventi che capitano ad onor del vero solo quando fanno capolino i salvataggi automatici o parte uno script. Molto buono invece il lavoro sui filtri grafici, che si mette in mostra soprattutto in presenza di potenti fari e luci di diversa intensità. Le hitbox, invece, non sono sempre precise e può capitare di continuare a vedere un nemico correre anche avendo la certezza di averlo centrato su una gamba o un braccio. Il pacchetto è ulteriormente arricchito da una modalità multiplayer su cui sospendiamo il giudizio fino a quando i server, eventualmente, saranno finalmente popolati da un buon numero di utenti.
HARDWARE
MINIMI: OS: Windows XP Processor: 2Ghz Dual Core Memory: 4 GB RAM Graphics: 512 MB Graphics Card Supporting DirectX 9.0c and Shader Model 3.0 (NVIDIA 9800 GTX or AMD HD 5670) DirectX: Version 9.0c Storage: 4 GB available space Additional Notes: Broadband Internet connection (for Online Multiplayer)
CONSIGLIATI: OS: Windows XP, Windows 7, Windows 8 and Windows 10 Processor: 3Ghz Dual Core Memory: 6 GB RAM Graphics: 1024MB Graphics Card Supporting DirectX 9.0c and Shader Model 3.0 (NVIDIA GTX 460 or AMD HD 6850) DirectX: Version 9.0c Storage: 4 GB available space Additional Notes: Broadband Internet connection (for Online Multiplayer)
– Tecnicamente solido
– Buona premessa narrativa
– Somiglia spudoratamente a Killzone
– Somiglia spudoratamente a Killzone
– Sin troppo derivativo
– IA da rivedere
7.0
Nonostante si tratti di un titolo fortemente derivativo, che somiglia in modo sin troppo palese a Killzone, E.T. Armies riesce a offrire sezioni di gioco ben studiate e impegnative, smorzate solo da un’IA nemica non proprio tra le migliori. Nel complesso, un gioco che potrebbe divertire i fan del genere FPS e che riesce a mantenere una qualità tutto sommato accettabile, considerando l’agguerrita concorrenza e la relativa latitanza del genere tra le produzioni meno blasonate.